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Con l’estate 2015 il sindacato ha definito alcune pendenze sui temi relazionali con Poste italiane, ma l’affollarsi delle questioni rende difficile chiudere tutti gli argomenti su cui sarebbe necessario confrontarsi.

Nella serata del 30 luglio la F.A.I.L.P. con le altre OO.SS. ha sottoscritto importanti intese quali:

– l’accordo per il Premio di Risultato 2015 in Poste italiane, successivamente contestualizzato  nelle altre aziende del Gruppo (Postecom, Postel, PosteMobile…)

– l’intesa per il consolidamento del rapporto di lavoro degli ex CTD di Poste italiane, previa loro rinuncia dei contenziosi in corso  

– l’ulteriore intesa per il consolidamento del rapporto di lavoro dei lavoratori temporanei (interinali e somministrati), previo rinuncia dei loro contenziosi con Poste italiane.

L’ultima settimana di luglio 2015 è stata anche deputata a definire una piattaforma contrattuale da sottoporre all’azienda per il prossimo avvio del negoziato per il rinnovo del CCNL dei dipendenti di Poste italiane, fermo da dicembre 2012, mentre il 2013, come il 2014 ed il 2015 sono stati chiusi da accordi ponte che hanno previsto erogazioni di quantità economiche  a copertura delle vacanze temporali. L’ultima intesa risale ad alcuni mesi fa ed ha previsto che dopo il periodo estivo ed entro il mese di ottobre 2015 si dovrà aprire il tavolo negoziale per il rinnovo del CCNL triennale 2016 – 2017 – 2018. Il nuovo contratto di lavoro sarà rimodellato sia nella parte normativa, sia in quella economica, per le innumerevoli modifiche normative intervenute negli ultimi anni sul LAVORO ed il WELFARE (certificazione della rappresentanza negoziale, nuove forme contrattuali, modifiche introdotte dal Jobs Act su varie tematiche quali i congedi, le assenze, le tutele, il part-time, le mansioni, ecc…), temi su cui avremo molto da dire, ma su cui la stessa azienda avrà pronta una sua piattaforma volta a rendere più flessibile il rapporto di lavoro, in concomitanza con la fase di privatizzazione di Poste italiane.

Per questo sarà necessario che i lavoratori ci sostengano nelle nostre richieste volte a migliorare il clima di lavoro in Poste italiane, introducendo maggiore trasparenza, equità e valorizzazione delle risorse professionali, nonchè sufficiente soddisfazione economica (acclarato che sarà rivalutato il valore del punto parametrale utilizzato come base di calcolo su cui determinare i minimi contrattuali, in relazione agli effettivi andamenti dell’indice IPCA elaborato dall’Istat e relativo agli anni 2013, 2014, 2015). Non ultimo il nostro obiettivo rimane quello di salvaguardare l’unicità aziendale al di là del traghettamento della privatizzazione del 40% del Gruppo Poste, mantenendo inalterati i livelli occupazionali anche se il calo dei volumi postali e la necessità di adeguare i costi ai ricavi potrebbe indurre qualcuno a ripensare taluni obiettivi.

Le rassicurazione fornite dall’Amministratore Delegato di Poste italiane sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali e dell’ingresso in azienda di ulteriori risorse (cfr, Piano d’impresa “Poste 2020”) saranno sottoposte all’attento monitoraggio di parte sindacale.

Temi importanti, quelli della produttività, delle assunzioni, del sistema delle incentivazioni, della proattività al “commerciale”, della sicurezza, delle tutele e delle strumentazioni di lavoro saranno al centro dell’attenzione di tutti, come insegna l’esperienza passata e l’esagerata ricerca aziendale di nuovi spazi atti a ritagliarsi arbitrarie modalità di gestione delle risorse umane soprattutto in periferia (sistema dei distacchi improvvisati ed a volte immotivati, estesi temporalmente  a configurare ipotesi di veri e propri trasferimenti non dichiarati, nè utili alla produzione ed allo sviluppo di Poste italiane, bensì ad assicurare altri obiettivi).   

Le parti hanno sottoscritto nell’intesa cui abbiamo fatto riferimento (15 dicembre 2014) la definizione di un accordo per introdurre in Poste italiane un FONDO SANITARIO AZIENDALE integrativo del sistema sanitario nazionale, aperto all’adesione volontaria ed individuale di ciascun lavoratore / lavoratrice in servizio con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con il contributo sia degli interessati, sia di Poste italiane, i cui dettagli saranno anticipati da una “Commissione Tecnica” che licenzierà la sua proposta entro il prossimo mese di settembre.

INTESE PREMIO DI RISULTATO  POSTE, POSTEL, POSTECOM, POSTEMOBILE 2015 ED ACCONTI DI SETTEMBRE

Nella giornata del 30 luglio abbiamo elaborato l’intesa sulla PRODUTTIVITA’ in Poste italiane il cui impianto era fermo ad accordi sottoscritti negli anni scorsi (cfr. doc. allegato). 

Il nuovo premio di risultato dei dipendenti di Poste italiane sarà regolato per l’anno 2015 da un impianto normativo ed economico pressoché simile a quello precedente, con l’intesa di affrontare entro il primo trimestre del 2016 la revisione del premio di Risultato attraverso un nuovo accordo valido fino per gli anni successivi 2016 – 2017 – 2018.

Nella stessa giornata le parti hanno trattato il tema del contenzioso degli ex CTD, di cui da tempo si chiede la stabilizzazione, per le risorse tutt’ora in servizio con acceso un contenzioso, oltre all’altro tema delle risorse (lavoratori temporanei) di Poste italiane con contenzioso in corso.

Con successive intese sottoscritte nel mese di settembre 2015 la F.A.I.L.P. e le altre OO.SS. hanno concordato di introdurre nelle altre aziende del gruppo Postecom, PosteMobile e Postel i contenuti dell’intesa per il PDR di Poste italiane, contestualizzati alle diverse situazioni societarie ed alle particolari peculiarità specifiche; in allegato i testi dei verbali di intesa firmati ed il comunicato sindacale con gli importi in pagamento con la mensilità di settembre 2015 (il saldo/conguaglio a Giugno 2016).

Verbale 30 luglio 2015_PdR.pdf  Comunicato Premio di Risultato 2015  Comunicato PDR Acconto settembre 2015

PosteMobile_PDR 2015   PosteCom_PDR 2015   Postel_PDR 2015

INTESA LAVORATORI EX CTD PER IL CONSOLIDAMENTO, PREVIA RINUNCIA CONTENZIOSO

Le novità maggiori rispetto agli accordi che abbiamo sottoscritto il 30 luglio contemplano la possibilità di chiudere positivamente il problema dei contenziosi degli ex CTD presenti in Poste italiane offrendo loro la possibilità di avvalersi di un consolidamento dei rapporti, previa rinuncia ai contenziosi in corso. I destinatari dell’accordo di consolidamento dei CTD potranno avvalersi delle clausole ivi contenute (rinuncia al contenzioso e restituzione delle eventuali somme percepite a seguito della sentenza di riammissione, con ciò si perverrà al consolidamento definitivo del rapporto di lavoro in essere con Poste italiane).

La platea di risorse che potrà avvalersi dell’accordo è la seguente:

– le risorse destinatarie di un provvedimento giudiziario di riammissione in Poste italiane, emesso entro il 30 luglio 2015 e non ancora portato in esecuzione;

– le risorse destinatarie di un provvedimento giudiziario di sospensione dell’esecutività della sentenza di estromissione emesso entro il 30 luglio 2015, non ancora portato in esecuzione;

– le risorse riammesse in Poste italiane  ed in servizio alla data del 30 luglio 2015, che debbano essere estromesse a seguito di un provvedimento giudiziale emesso fino al 30 luglio 2015 e non ancora portato in esecuzione  

Le domande di adesione all’intesa dovranno essere inoltrate (raccomandata A/R) entro il prossimo 30 settembre, secondo le indicazioni presenti nel verbale di intesa ed avvalendosi della consulenza ed assistenza che la F.A.I.L.P. offre a tutti gli interessati, ogni dettaglio è contenuto nel verbale allegato.

INTESA LAVORATORI TEMPORANEI INTERINALI E SOMMINISTRATI PER IL CONSOLIDAMENTO, PREVIA RINUNCIA DEL CONTENZIOSO

Un ulteriore accordo sottoscritto interessa le risorse che hanno lavorato in Poste italiane con rapporto di lavoro temporaneo (interinale o somministrato) e che risultino ancora in servizio alla data del 30 luglio 2015, in virtù di un provvedimento giudiziale favorevole non ancora passato in giudicato, i quali potranno ottenere il consolidamento definitivo del loro rapporto di lavoro con l’adesione all’intesa mediante raccomandata A/R da inviarsi con la modalità prescritta alla funzione aziendale risorse umane regionale di riferimento entro la data del 30 settembre 2015.

L’accordo per i lavoratori interinali e somministrati di consolidamento previa rinuncia del contenzioso, prevede  diverse tipologie e casistiche, come già sopra illustrato per gli ex CTD (per vederne i dettagli cfr. doc. allegato).

Accordo Consolidamento CTD 30 luglio 2015    Domanda adesione accordo CTD     Accordo Consolidamento LT 30 luglio 2015    Domanda adesione accordo lavoro temp     Comunicato Accordo CTD e Ex Interinali      Verbale ccnl e fondo sanitario 15.12. 2014