recapito e moto ridimensionata

Si è conclusa la fase preliminare alla quotazione in Borsa di Poste italiane con l’avvenuta autorizzazione della CONSOB alla pubblicazione del prospetto informativo dell’OPA; analogo o.k. da parte della Borsa italiana e dalla Commissione di controllo.

Nel sito web di Poste italiane si trova pubblicato l’annuncio: “… in data odierna, CONSOB ha approvato il Prospetto Informativo, presentato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Poste Italiane S.p.A. (la “Società”) relativo all’offerta pubblica di vendita (OPV) finalizzata all’ammissione alle negoziazioni delle azioni della Società sul Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (il “Prospetto”).  L’approvazione della CONSOB fa seguito al provvedimento con il quale, in data 8 ottobre 2015, Borsa Italiana ha deliberato l’ammissione alla quotazione sul MTA. Il Prospetto sarà depositato presso la CONSOB e messo a disposizione presso la sede legale di Poste Italiane in Roma, Viale Europa n. 190, presso i Responsabili del Collocamento e i Collocatori, nonché sul sito Internet della Società. L’avviso di avvenuta pubblicazione del Prospetto sarà pubblicato su almeno un quotidiano economico finanziario a tiratura nazionale, il 10 ottobre 2015. Si comunica inoltre che in data 7 ottobre 2015, il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato una politica dei dividendi per proporre all’ Assemblea degli Azionisti, per gli esercizi 2015 (distribuibile nel 2016) e 2016 (distribuibile nel 2017), la distribuzione di una percentuale non inferiore all’80% dell’utile netto consolidato di periodo di pertinenza del Gruppo. Ed inoltre vale la raccomandazione che il materiale relativo alla collocazione in Borsa “… non è destinato alla distribuzione, diretta o indiretta, negli Stati Uniti d’America (inclusi i relativi territori e dipendenze, qualsiasi stato degli Stati Uniti d’America e District of Columbia) o in Australia, Canada o Giappone né in qualsiasi altro paese nel quale l’offerta di strumenti finanziari non sia consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle competenti autorità ovvero in deroga rispetto alle medesime disposizioni (gli altri “Altri Paesi”).

In Borsa il collocamento delle azioni non supererà il 40% del totale con una parte dell’offerta destinata agli investitori istituzionali ed una parte (30%) al retail. I lavoratori di Poste italiane potranno acquistare le azioni ed a loro è destinata una quota del retail, per cui sarà possibile chiedere di beneficiare di una anticipazione del TFR. Il collocamento delle azioni di Poste italiane assicurerà la presenza di un azionariato diffuso, come previsto dalla normativa di avvio del primo processo di privatizzazione, cui potrebbero seguire le ulteriori iniziative riguardanti l’ENAV e/o rami delle Ferrovie.

La data di avvio del processo riguardante Poste italiane è confermata per il 12 ottobre, come citato dalla stampa e dai media, con una valutazione che viene stimata dagli analisti fra i sette ed i 10 miliardi, di cui il Governo ricaverà i circa 4 miliardi preventivati al momento dell’inizio della scelta di privatizzare l’azienda postale.

Poche le novità sul fronte interno di Poste italiane, poiché la fase di assestamento del management si è pressoché stabilizzata, fatte salve le usuali e cicliche rotazioni degli incarichi dirigenziali a carattere territoriale.

Ad essere particolarmente e costantemente osservate nei prossimi mesi saranno alcune aree di business di Poste italiane quali Poste Assicura, Mercato Privati e Posta, comunicazione e logistica; le prime due perché rappresentano le ammiraglie dei ricavi del Gruppo, mentre al ramo dei servizi postali spetta intraprendere un percorso di riorganizzazione che faccia partire una fase di crescita degli utili, a fronte dei costi che gravano nella fascia del servizio postale universale.

Frattanto si sono rivelate destituite di ogni fondamenta le notizie diramate dalla stampa di un rinvio della prima fase del recapito a giorni alterni in una limitata fascia di comuni individuata da P.I., secondo gli indirizzi contenuto nella nota delibera dell’A.G.COM n. 395/15/cons (256 comuni dal 1 ottobre 2015 per proseguire con due successive fasi nel 2016 e 2017 ed i capoluoghi di provincia ed aree extraurbane non regolate in due regioni Emilia Romagna e Sicilia e 19 Centri Distribuzione nel 2015 per poi proseguire con ulteriori fasi nel 2016 e 2017).

I dettagli della nuova organizzazione dei servizi postali sono contenuti nell’ipotesi di accordo che tutte le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto il 25 settembre scorso, come illustrato nella nostra GUIDA al nuovo servizio postale che abbiamo pubblicato, per rendere un servizio a tutti i lavoratori di Poste italiane.

Per essere più precisi pubblichiamo il testo della comunicazione lanciata nel sito web di Poste italiane: “Avviato il nuovo Piano di Organizzazione del recapito della posta a giorni alterni. Lanciata iniziativa fino a fine anno per la consegna quotidiana dei giornali. Poste Italiane conferma che dal primo ottobre ha avviato, in ottemperanza alla delibera Agcom, il nuovo Piano di organizzazione del servizio universale che prevede tra l’altro la consegna della posta a giorni alterni in alcuni comuni italiani. Poste Italiane ha inoltre avviato, nell’ambito del tavolo dell’Editoria convocato dalla Presidenza del Consiglio e dal Mise, ed in accordo con l’AGCOM, una iniziativa per proseguire la consegna dei giornali, fino al 31 dicembre, anche nelle zone interessate.

Tale iniziativa, a carattere commerciale, non rientra nel perimetro del nuovo servizio universale postale. APERTI PERCORSI ASSUNZIONALI Poste italiane ciclicamente propone assunzioni con contratto e tempo determinato, oppure a tempo indeterminato i cui dettagli compaiono nel suo sito web www.poste.it seguendo il percorso CHI SIAMO – LAVORA CON NOI – POSIZIONI APERTE.

Nel mese di ottobre nel sito di Poste italiane troviamo: – ricerca di Neolaureati in Discipline Economiche (selezione per ricercare promotori finanziari e consulenti commerciali/finanziari: requisiti – Voto di Laurea minimo 102/110 – Conseguimento della Laurea da non più di 24 mesi – Buona conoscenza della Lingua Inglese – Ottima conoscenza degli strumenti di Office Automation)  – ricerca addetti per Ottimizzazione dei processi operativi e logistici (candidati ideali sono giovani laureati in Ingegneria Gestionale o Meccanica interessati ad affrontare un percorso formativo e di training on the job nell’ambito della Logistica con Voto di Laurea minimo 102/110 – Conseguimento della Laurea da non più di 24 mesi – Buona conoscenza della Lingua Inglese – Ottima conoscenza degli strumenti di Office Automation)

Per candidarsi occorre inserire, secondo le modalità presenti nel sito web, il proprio curriculum e una volta ricevuta la password selezionare la candidatura prescelta, successivamente si verrà contattati via posta elettronica per effettuare la selezione, da parte di una società esterna specializzata  in ricerca-reclutamento.

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