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Il 1 dicembre prossimo parte il nuovo step di modifiche che interesserà globalmente il servizio postale in Italia; si tratta degli incrementi tariffari già preannunciati che appesantiranno le tasche degli italiani interessati ad usufruire della comunicazione cartacea nel nostro paese:

> il costo della posta Raccomandata varierà in tutti gli scaglioni di peso, partendo dalla tariffa base nell’ambito dei 20 grammi  che costerà cinquanta centesimi in più, cioè 4,50 euro (incremento pari al 12,5%) che costituirà un bell’aggravio per le tasche degli italiani

> la posta Raccomandata internazionale subirà altrettanto incremento partendo dalla tariffa base (20 grammi di peso) che salirà da € 5,30 a € 5,95

Spedire una lettera ordinaria in Italia costerà 0,95 euro (servizio di posta universale “Posta4”).

Il servizio di posta prioritaria “Posta1” costerà 2,80 euro e consentirà anche di verificare l’esito della consegna al destinatario. Gli obiettivi di velocità varieranno da 1 ( J+1) a 3 (J+3) giorni lavorativi, oltre quello di accettazione, a seconda della zona di raccolta/destinazione (quotidiana od alterna).

I rincari fanno parte delle concessioni governative, autorizzate dall’AG.COM. per consentire una maggiore remunerazione dei costi che Poste italiane sostiene per assicurare il servizio universale di raccolta, trasporto e recapito delle corrispondenze in Italia.

Poco o troppo che sia, ci sarà una lievitazione degli esborsi dei cittadini, mentre il servizio postale continua ad accusare un decremento dei volumi, per cui bisogna comunque mantenere una capillare organizzazione mission di Poste italiane.

Come noto. l’altra novità dei mesi scorsi è che il Governo e l’autority hanno concesso una diversa organizzazione del servizio di recapito (le consegne vengono effettuate a giornate lavorative alterne su base bisettimanale- lunedì, mercoledì e venerdì in una settimana e martedì e giovedì in quella successiva).

La FAILP sta proseguendo gli incontri con Poste italiane – Posta, comunicazione, logistica esaminando i modelli e le azioni organizzative conseguenti all’ultimo accordo del 25 settembre 2015, nelle varie modalità e fasi di lavorazione a cominciare dalle Aree Metropolitane.

Le prossime date delle riunioni a livello centrale con PCL sono rispettivamente le giornate dell’1 e 2 dicembre.

A seguire pubblicheremo un comunicato più dettagliato.