lavoro

Lavoro, organizzazione, occupazione e sviluppo sono le chiavi di volta con cui ci si accinge a traguardare il 2015 per affrontare il nuovo anno sotto l’ottica, o meglio nelle diverse ottiche previste dal Piano industriale di Poste italiane che strizza l’occhio al 2020.

Un piano di lavoro quinquennale può essere una scommessa azzardata in tempi di globalizzazione e di rapidi mutamenti dell’economia industriale e della finanza, con l’aggravante degli scenari di “guerra” guerreggiata che si profilano ?

A noi preme sottolineare l’importanza dei processi di cambiamento e di adeguamento che si succedono tempo per tempo, intervenendo per moderare le ricadute negative sui lavoratori; all’azienda e più in generale al “Datore di lavoro” il compito di organizzare la macchina societaria mettendo a punto nuovi motori o l’evoluzione di quelli già in essere.

E’ in quest’ottica che va valutata l’ordinaria programmazione societaria di un consistente accantonamento destinato a finanziare le uscite dal lavoro attraverso la politica degli incentivi che consentono a Poste italiane di risparmiare ingenti somme fra stipendi, retribuzioni variabili, tasse e contribuzioni previdenziali.

Nel fare il conto della somma algebrica fra gli ingressi e le uscite in “Poste”, ogni anno si registra un avanzo negativo per cui pian piano si riduce la forza lavoro e non sempre a vantaggio della funzionalità dei servizi, pur investendo massicciamente in tecnologie, formazione e sviluppo.

Una volta, nel sistema pubblico, si entrava in Azienda tramite concorso esterno ed in altri casi si poteva contare su graduatorie trasparenti per essere chiamati a lavorare saltuariamente per le sostituzione (ad esempio per le necessità temporanee del recapito).

Adesso, anche per le ex aziende statali in mano pubblica, tutto è nelle mani dell’imprenditore che decide modalità ed entità degli ingressi e delle uscite.

Il preambolo ci serve per puntare l’attenzione su come si esce e si entra in Poste italiane !

LE ENTRATE AL LAVORO

Si entra in Poste attraverso il reclutamento dall’esterno, gestito dalle aziende del Gruppo direttamente o ultimamente, come apparrebbe, mediante il superamento di una selezione effettuata con modalità on-line inserendo il proprio  curriculum nello spazio web del sito di POSTE ITALIANE https://erecruiting.poste.it/new.php candidandosi alle diverse opportunità offerte dalle posizioni aperte (spazio web https://erecruiting.poste.it/posizioniAperte.php)

Modalità delle eventuali selezioni sono il superamento di un eventuale test on-line ed il successivo colloquio che intervengono nei processi di reclutamento messi in atto dalle aziende, sia per il lavoro temporaneo (sostituzioni intermittenti del personale), sia per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, oppure a “Tutele crescenti”.

Poiché diverse sono le società della galassia ” Gruppo Poste”, altrettante diverse sono le necessità che si possono riscontrare nella ricerca di nuovo personale: es. Poste italiane s.p.a., Postel s.p.a., PosteVita e PosteAssicura s.p.a., Sda s.p.a., ecc…

Attualmente nel sito di Poste italiane sono disponibili le seguenti posizioni:

Poste Assicura – L’organico diretto al 31 dicembre 2014, pari a 53 unità, ha registrato un lieve incremento rispetto all’esercizio precedente con particolare attenzione alle aree direttamente collegate al “core business” aziendale (attuariato, sviluppo prodotti e la liquidazione sinistri).

Poste italiane s.p.a. – Le iniziative di reclutamento in corso prevedono la ricerca di Ottimizzazione dei processi operativi e logistici  (i candidati ideali sono giovani laureati in Ingegneria Gestionale o Meccanica interessati ad affrontare un percorso formativo e di training on the job nell’ambito della Logistica – Voto di Laurea minimo 102/110 – Conseguimento della Laurea da non più di 24 mesi – Buona conoscenza della Lingua Inglese – Ottima conoscenza degli strumenti di Office Automation – L’offerta stage della durata di 6 mesi con rimborso spese di 600 €/mese). Figure di front end con conoscenza delle lingue estere (es.“Cinese” o “Arabo”), già in corso l’offerta di
contratti a tempo determinato a Reggio Emilia e Verona a decorrere da novembre 2015 della durata di 3 mesi con requisiti (Diploma di scuola superiore quinquennale con voto minimo 70/100 Ottima conoscenza scritta e parlata della lingua). Figure di IT ANALYST Area Finanza – Mifid con requisiti (Ottima conoscenza delle tematiche funzionali e normative relative all’ambito titoli ed in particolare ambito MIFID relativamente a temi di consulenza e gestione adeguatezza/appropriatezza – contratti a tempo indeterminato). Figure di IT ANALYST Area Finanza – Ambito Dipartimentale con requisiti (Ottima conoscenza delle tematiche funzionali e normative relative all’ambito titoli ed in particolare, Trading on line, Sportello Titoli, gestione ordini mercato secondario, gestione informativa da infoprovider – contratti a tempo indeterminato). Figure di IT ANALYST Area Finanza con requisiti (Ottima conoscenza delle tematiche funzionali e normative relative all’ambito titoli ed in particolare, Proprietà , rivalutazione contabilità e bilancio, segnalazioni di vigilanza PUMA2, Settlement , Tobin Tax Italia, Tassazioni Sovrane, Fiscalità).

Una possibilità ulteriore di reclutamento è riservata al personale interno al Gruppo Poste che prevede il cambiamento di posizione/collocazione sulla scorta di specifici Job Posting, ovverossia di selezioni interne dedicate a talune specifiche figure professionali  ricercate di volta in volta fra i lavoratori già alle dipendenza delle aziende del “Gruppo” ed in possesso dei particolari requisiti richiesti; tale opportunità viene annunciata usualmente nel circuito della comunicazione interna aziendale “PosteperNoi” e per quanto ci concerne nell’ambito della comunicazione del nostro sito web.

LE USCITE DAL LAVORO

Poste italiane s.p.a offre nell’arco dell’anno la possibilità di lasciare il lavoro per dimissioni volontarie incentivate: la materia è nota e la stessa società contatta periodicamente il personale prossimo ai requisiti utili per il pensionamento anticipato offrendo la disponibilità a concedere incentivi economici in caso di accettazione del percorso di uscita incentivata dal lavoro.

Su tale materia abbiamo predisposto una comunicazione che alleghiamo alla news (cfr. doc. allegato) nella quale ricordiamo quali requisiti necessitano per ottenere la Pensione Anticipata.

I REQUISITI DELLA PENSIONE

La Pensione di Vecchiaia si consegue con la maturazione del requisito dell’Età/Servizio, cui corrisponde la Pensione pubblica pagata dall’INPS e più precisamente:

Gli uomini, nel settore privato dal primo gennaio 2016 e fino a fine 2018 andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e sette mesi. Le donne, nel settore privato andranno in pensione di vecchiaia dal 2016 a 65 anni e sette mesi (66 anni e sette mesi nel 2018). In tutti i casi ricorrenti per la Pensione di Vecchiaia sono richiesti almeno 20 anni di contributi.

La pensione anticipata Uomini (aggiornamento novembre 2015, soggetti con anzianità contributiva al 31 dicembre 1995) può essere conseguita:  

– dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 anzianità contributiva 42 anni e 6 mesi

– dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 anzianità contributiva 42 anni e 10 mesi

– dal 1° gennaio 2019 al 2020 anzianità contributiva 43 anni e 2 mesi.

La pensione anticipata DONNE può essere conseguita:

– dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 anzianità contributiva 41 anni e 6 mesi

– dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 anzianità contributiva 41 anni e 10 mesi

– dal 1° gennaio 2019 al 2020 anzianità contributiva 42 anni e 2 mesi

Per le ulteriori condizioni consultare il sito web dell’INPS all’indirizzo internet : https://www.inps.it/portale/ .                                                                                                                      

Per i casi particolari si possono leggere tutte le condizioni riportate nel sito web dell’INPS:

http://www.inps.it/portale/default.aspx

 

Scheda 26 Failp Dimissioni