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Con la legge di stabilità 2016 (n. 208 del 28 dicembre 2015) sono state introdotte novità e misure riguardanti diversi temi del lavoro, pensioni, welfare, fiscalità, che è utile riassumere poiché riguardanti istituti che incidono nei rapporti di lavoro e le famiglie.

DETASSAZIONE REDDITI PENSIONATI

La soglia di esenzione della tassazione dei redditi dei pensionati con età superiore ai 75 anni è stata innalzata ad 8000 euro (7.750 euro sotto i 75 anni). La misura è contenuta nel comma 290.

AGEVOLAZIONI PENSIONE DONNE

Nel 2016 è stato prorogata la “Opzione Donna” ciò consente, alle lavoratrici che hanno maturato i requisiti della pensione anagrafica contributiva entro il 31 dicembre 2015, di chiedere il trattamento anticipato della pensione, il cui calcolo viene eseguito  integralmente con il sistema contributivo. La misura è contenuta nel comma 281 della legge di stabilità 2016.

LAVORO PART TIME SENZA DECURTAZIONI

Nel 2016 i lavoratori a cui mancano meno di tre anni per il raggiungimento dei requisiti della pensione e che maturano tale requisito entro il 31 dicembre 2018, possono chiedere di ridurre l’orario di lavoro dal 40% al 60%, senza subire decurtazioni della busta paga e dell’assegno pensionistico successivo. La misura è contenuta nel comma 284 della legge di stabilità 2016.

CONGEDO PARENTALE DEL PADRE

Nel 2016 il padre lavoratore dipendente può fruire, a richiesta ed in alternativa a quello previsto per il coniuge madre, di due giornate di congedo obbligatorio (anche in via non continuativa), nei primi 5 mesi della nascita del figlio/a. Il format della domanda è presente nel sito web dell’Inps. La misura è contenuta nel comma 205 della legge di stabilità 2016.

DEFISCALIZZAZIONE PREMIO DI RISULTATO

Nel 2016 alle somme erogate dai datori di lavoro privati come Premio di Risultato (incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione), salvo espressa rinuncia dei lavoratori medesimi, si applica l’agevolazione fiscale della tassazione al 10%.

Il tetto massimo per l’agevolazione è salito a 2.500 euro nei confronti dei lavoratori coinvolti pariteticamente nell’organizzazione aziendale ed il reddito 2015 per l’applicazione del beneficio è stato elevato a 50.000 euro.

L’agevolazione fiscale è applicabile sulla scorta dei contratti aziendali o territoriali sottoscritti fra aziende e le OO.SS. maggiormente rappresentative (in Poste italiane vale l’intesa sottoscritta con le OO.SS. il 30 luglio 2015). La misura è contenuta nei commi 182 – 191 della legge di stabilità 2016.

Una novità ulteriore applicabile ai Premi di Risultato è anche scaturita dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 23487 del 17 novembre 2015 (riguarda alcuni lavoratori della Croce Rossa – Lavoro – Raggiungimento di determinati e specifici obiettivi – Compenso accessorio incentivante – Estensione ai lavoratori a tempo determinato che sancisce il riconoscimento del Premio di Risultato anche alle risorse assunte con contratto a tempo determinato (link al sito dell’ARAN: https://www.aranagenzia.it/).

INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI

Le imprese che assumono lavoratori con contratto a tempo indeterminato usufruiscono nel 2016 di uno sconto sulla contribuzione limitato al 40% (tetto massimo 3.250 euro applicabile per un biennio). La misura è contenuta nei commi 178 – 181 della legge si stabilità 2016.

CONTRIBUTO BABY SITTING

Nel 2016 resta confermato il “voucher baby sitting”, cioè la possibilità di ricevere in alternativa al congedo parentale un contributo (voucher) di 600 euro per sei mesi, per il servizio di baby sitting, o per il pagamento di rette dell’asilo nido pubblico o privato. Tale misura viene applicata (a richiesta) entro gli 11 mesi successivi al periodo dell’astensione obbligatoria dal lavoro per l’evento di maternità acquisita.

BONUS COPPIE GIOVANI

Le coppie giovani (sposate o di fatto) in cui uno dei componenti abbia meno di 35 anni, che hanno acquistato casa di abitazione principale, possono chiedere il “Bonus Mobili” per le spese di acquisto del mobilio effettuate nel 2016 fino ad un tetto di 16.000 euro. La misura è contenuta nel comma 75 della legge di stabilità 2016.

CARTA DELLA FAMIGLIA

I cittadini italiani (o stranieri regolarmente residenti in Italia) con almeno 3 figli minori a carico, possono chiedere nel 2016 la “Carta della Famiglia” al proprio Comune, che consente risparmi ed agevolazioni quali, a titolo esemplificativo gli sconti sui trasporti pubblici, visite musei e siti di cultura, altri servizi pubblici o privati aderenti, gruppi di acquisto aderenti, ecc…). Sono applicate limitazioni sulla base dell’ISEE.

SOGLIA UTILIZZO CONTANTE

Nel 2016 la soglia di utilizzo del denaro contante è stata innalzata  fino al limite immediatamente inferiore a 3.000 euro (permane il limite di 1.000 euro per i money transfer ed i pagamenti della P.A.).