Apertura CCNL

C’è tanta “carne nel fuoco” nell’intreccio delle relazioni industriali che caratterizza l’estate 2016, per l’affollamento dei temi riguardanti sia gli assetti del Gruppo Poste Italiane, sia l’organizzazione aziendale, sia gli avanzamenti relativi alle strumentazioni per i servizi, sia la novità costituita dall’introduzione di un “FONDO SANITARIO” per i dipendenti di Poste italiane il cui decollo potrebbe avvenire con la data di avvio del prossimo contatto nazionale di lavoro dei dipendenti, attualmente in fase di contrattazione fra l’Azienda e le OO.SS.

IL PUNTO SUI TEMI

  • ASSETTI GRUPPO POSTE. Come stiamo puntualmente documentando nel nostro sito web e fra i lavoratori con le puntuali comunicazioni FAILP ed i documenti unitari, c’è in campo l’Atto di Governo n. 312 che determinerà, a conclusione dell’iter parlamentare in corso nel mese di luglio (raccolta di pareri non vincolanti), i criteri di privatizzazione e delle modalità di dismissione di un ulteriore quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze nel capitale di Poste italiane Spa.  Con ciò gli assetti proprietari del Gruppo Poste, a ciclo concluso, si trasformeranno mediante l’Art. 1 del citato ATTO: “L’alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze in Poste italiane S.P.A., che determini il mantenimento di una partecipazione dello Stato al capitale di Poste Italiane, anche per il tramite di società direttamente o indirettamente controllate dal Ministero dell’economia e delle finanze, non inferiore al 35%”. Tutto ciò potrebbe avvenire fra settembre e dicembre 2016, mediante unaNuova offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i dipendenti del Gruppo Poste Italiane, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali“. In pratica gli assetti proprietari di Poste italiane andrebbero a trasformarsi in un combinato fra gli azionisti soggetti privati ed istituzionali, oltre alla Cassa Depositi e Prestiti che ha già ricevuto il conferimento di azioni Poste italiane (c.f.r. – vedi stralcio – sottostante DECRETO del Ministero dell’Economia e delle finanze del 25 maggio scorso in G.U. 143).

Da parte della F.A.I.L.P. CISAL è stato espresso un severo giudizio nei confronti della scelta di operare un percorso di nuova “privatizzazione” delle quote di possesso di Poste Italiane, che determinerà una definitiva svolta verso una visione privatistica ed utilitaristica dell’azienda, a discapito della sua funzione sociale, come si può già evincere esaminando le ultime scelte di “Piano”, del Governo e dell’Autorità di regolazione (chiusura di uffici postali minori ed attuazione del recapito a giorni alterni). Tale giudizio è stato ripetuto dalle Organizzazioni sindacali nelle sedi parlamentari competenti attraverso le audizioni effettuate nei giorni scorsi in “Commissioni permanenti” presso il Senato e la Camera dei deputati (vedi registrazione della seduta mediante il link: http://webtv.camera.it/archivio

  • STRUMENTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Per quanto attiene le strumentazioni aziendali e l’organizzazione dei servizi sta proseguendo il confronto fra il Sindacato e l’Azienda, relativo ai Servizi postali (PCL) ed a “Mercato privati” (Uffici postali / Servizi finanziari e Commerciali); l’ultimo aggiornamento sarà un prossimo incontro in cui Poste italiane rappresenterà la nuova flotta aziendale costituita da un parco auto in via di consegna alle strutture aziendali, peraltro dotate di un rilevatore satellitare blackbox, cioè un dispositivo installato all’interno dei veicoli per una loro gestione sotto il profilo economico e delle coperture assicurative (tracciamento delle percorrenze, incidenti e localizzazione in caso di furto). L’azienda ha già anticipato che la materia sarà oggetto di confronto con le OO.SS., in cui darà ampia garanzia che gli apparati non saranno in alcun modo utilizzati per la sorveglianza dei dipendenti e gli eventuali disposti disciplinari (servirà un accordo sindacale o la scelta aziendale verrà legittimata dagli Organi istituzionali superiori competenti, es. D.P.L. / Ministero del Lavoro, secondo le nuove normative).
  • L’altro capitolo in cui registriamo sofferenze è quello dell’operatività di “Mercato privati” che continua a perseguire i suoi obiettivi di budget sempre più performanti costringendo i lavoratori a vere e proprie maratone sui rendimenti. A ciò si accompagnano, come parrebbe in qualche territorio, forme di “pressioni commerciali” insostenibili, come denunciato recentemente in alcune note pervenute alle OO.SS.  (le pressioni commerciali inducono ad un crollo dell’etica, sono insostenibili ed è consuetudine farli seguire da … omissis…, accenni all’adozione di provvedimenti autoritativi punitivi). Sulle novità organizzative di M.P. sta proseguendo il confronto con l’Azienda, ma il Sindacato ha chiesto un incontro con l’Amministratore Delegato ing. Caio, stante la portata delle difficoltà riscontrate ed i cambiamenti in atto nel Gruppo Poste.
  • EVOLUZIONE TRATTATIVE RINNOVO CCNL. Il confronto sul rinnovo del Contratto Collettivo nazionale di Lavoro dei dipendenti di Poste italiane prosegue e le parti stanno affrontando i temi delle Relazioni Industriali e dell’ingresso al lavoro, cioè le forme contrattuali (es. CTD ed APPRENDISTATO, ECC…). Le tempistiche in sofferenza, stante l’approssimarsi del periodo feriale (Agosto) potranno incidere sui tempi del confronto che prosegue comunque settimanalmente.
  • FONDO SANITARIO AZIENDALE. Per quanto concerne il FONDO SANITARIO AZIENDALE le parti stanno proseguendo l’esame della materia e pur con qualche difficoltà dovuta alle incertezze riscontratesi in parte del tavolo stanno pervenendo alla definizione di un possibile documento in sede di “Commissione Tecnica”, mediante l’esame della proposta POSTEVITA per un finanziamento aziendale  in ambito contrattuale  di un Fondo di previdenza integrativo del SSN che offrirà un piano base sanitario e possibili  integrazioni ed alternative volontarie autofinanziate di accesso ai familiari e prossimi pensionati (richiesta sindacale e Failp). Da parte della delegazione aziendale saranno prossimamente presentate le bozze dei Piani sanitari, cui la F.A.I.L.P. dedica massima attenzione per consentire un particolare approccio favorevole nei confronti dei risparmi possibili per i casi di non autosufficienza salute, delle tutele sanitarie per la maternità, delle tutele per i grandi interventi  chirurgici, ecc… Su tutto ciò esistono già precedenti contrattuali in altre categorie, attraverso l’adozione di determinati percorsi basati sull’impegno in sede di articolazione del CCNL cui si accompagna un Comitato paritetico contrattuale (OO.SS. ed Azienda) per la sorveglianza ed il monitoraggio continuo del Fondo di Previdenza, il Piano sanitario ed il Nomenclatore contenente le aree di intervento sia in forma diretta, sia in forma indiretta, come le parti decideranno di adempiere. Circa la pariteticità del “Comitato” e la sua articolazione contrattuale sembra che le parti abbiano trovato un avviso comune.

Le OO.SS. stanno proseguendo l’azione informativa rivolta al Parlamento sulle prospettive della nuova “privatizzazione” di Poste italiane, che il Governo ha messo in cantiere, da compiersi entro la fine dell’anno.

Le “Commissioni” in Camera e Senato hanno tempi prefissati per esprimere il parere prescritto sull’Atto del Governo 312, per questo le OO.SS. stanno compiendo le audizioni, sia in “plenaria” sia con i “Gruppi” politici che accetteranno di approfondire le nostre posizioni critiche sugli effetti della nuova IPO, i cui tempi saranno contingentati dal rischio di avvicinare la tappa del prossimo “referendum” sulla riforma costituzionale.

In allegato alcune documentazioni aggiornate sulle materie citate e documentazioni sindacali a corredo di specifiche tematiche (aggiornamento disponibilità riammissioni intesa 14.02.16 ed offerta Poste Mobile).

Comunicato unitario audizione 12 luglio        ComunicatoPOSTEL Incontro AD_160708

Conferimento 2016 Az. Poste a C.D.P.         Comunicato unitario incontri ooss_gruppi politici

Offerta_Dipendenti_Postemobile          Trasformazioni Part Time in Full Time

Scheda Failp_Pressioni Commerciali