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L’ultima puntata della trasmissione TV “REPORT” ha presentato un servizio riguardante Poste italiane, particolarmente i riflessi della privatizzazione, che sarà affrontato nella puntata di LUNEDI 29 MAGGIO.

La trasmissione sarà un ghiotto appuntamento per verificare i risultati acquisiti con la trasformazione delle poste italiane da azienda di Stato pubblica in S.p.a., che ha consentito l’arrivo di dirigenti esterni, amministratori e consigli di amministrazione di nomina spesso politica, mantenendo comunque i connotati di un’azienda di servizi indispensabile per il paese e leader nella comunicazione postale.

Le interviste ci saranno e risulteranno gli interessi che hanno spinto l’Italia a privatizzare le Poste affibbiandole il mero compito di fare “profitto”, oltre che mantenere il servizio postale nei canoni delle regolamentazioni disposte da un’autorità terza: sappiamo poi come è andata a finire con le prime verifiche circa il rispetto dei tempi di recapito.

Dalla loro trasformazione in ente pubblico e poi spa le Poste hanno innanzitutto cercato di contenere i costi del personale riducendolo progressivamente, poi hanno effettuato progressive limitazioni nell’offerta dei servizi postali ai cittadini perché costosi, fino alle ultime novità del recapito a giorni alterni che innesta criticità all’affidabilità delle consegne postali,  rispetto alle attese dei clienti.

In parallelo in Poste italiane è proseguito il trionfo della FINANZA, i cui risultati positivi in termini di crescita, ricavi e redditività hanno affiancato i risultati altrettanto formidabili del ramo assicurativo.

Ma il compito una volta primario del servizio postale in Italia (core business) oggi che risultati può vantare ?

Ovvio che con la privatizzazione sia esplosa una sorta di idolatria della Finanza pervasiva di ogni ganglio societario, perché capace di offrire consistenti utili agli azionisti, la cui prevalente preoccupazione rimane il potere percepire nuovi ricavi dai loro investimenti, ovviamente contenendo le spese, minimizzando per quanto possibile gli investimenti e riducendo le spese del personale, o non potendolo, contraendo il numero degli addetti postali, come avviene costantemente di anno in anno, peraltro ricorrendo poi ai contratti di lavoro a tempo determinato che innestano nuove flessibilità e non creano prospettive serie e concrete per i giovani, altro che Responsabilità Sociale dell’Impresa.

Sui processi cui accenniamo dovrà cimentarsi il nuovo amministratore delegato di Poste italiane che avrà l’occasione, attraverso il nuovo Piano Industriale, di puntare concretamente a valorizzare il servizio postale e la comunicazione nel paese, soprattutto nell’epoca del trionfo del commercio elettronico, bisognoso di infrastrutture, mezzi ed hub capaci di ridurre i tempi di raccolta, trasporto e consegne.

Ipotizzare in Italia servizi di consegna pacchi e lettere in 24 ore è  cosa grossa, se pensiamo a come le ferrovie hanno radicalmente accorciato le distanze fra le città con i treni Frecciarossa ? E perché allora non avere PACCO 24 e LETTERA 24 con tempi certi e ridotti ed affidabilità ?

 

CRITICHE SINDACALI A POSTE ITALIANE: GESTIONE DEL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO, ISTITUTO DELLE FERIE E DIFFICOLTA’ NELL’UTILIZZO DEI TICKET RESTAURANT

La FAILP CISAL insieme ad altre tre organizzazioni sindacali (c.f.r. doc. allegati) ha affrontato alcune tematiche del rapporto di lavoro dei dipendenti su cui si accentuano le criticità e cioè dire le modalità di utilizzo delle risorse assunte con contratti a tempo determinato (es. Portalettere), le difficoltà all’uso corretto dell’istituto delle FERIE e la concreta possibilità di potere spendere i Ticket Restaurant e di utilizzare la PostePayLunch. Oggi, anche nelle grandi città si assiste alle limitazioni d’uso nella raccolta dei Ticket Restaurant da parte dei pubblici esercizi a causa dei costi imposti e molti esercizi pur possedendo il titolo non lo pubblicizzano preferendo il denaro contante.

Il sindacato è intervenuto chiedendo all’azienda di porre adeguati rimedi alle problematiche, mentre resta in attesa di una ripresa delle relazioni industriali volta a risolvere gli innumerevoli temi sul tappeto, fra cui spicca il rinnovo del CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO del settore.

Istituto contrattuale ferie Unitaria 24 maggio 2017

Gestione portalettere a tempo determinato UNITARIA

Unitaria Ticket Restaurant