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Poste italiane nel periodo estivo assicura ai dipendenti che ne facciano richiesta, nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre, fino a due settimane consecutive di ferie (comprese le festività eventualmente intercorrenti).

La previsione è contenuta nell’art. 36 del CCNL dei dipendenti di Poste italiane ed il periodo feriale ha l’evidente scopo di assicurare ai lavoratori un adeguato periodo di riposo, per il recupero delle energie psico-fisiche.

Le ferie vengono programmate dalla società, tenendo conto delle eventuali richieste espresse dai lavoratori, ovviamente compatibilmente con le esigenze dei servizi da assicurare.

Nel periodo feriale l’azienda, per sostituire il personale assente per le ferie estive nelle attività dei servizi postali (es. Recapito),  ricorre al personale di Scorta se disponibile, ovvero alle assunzioni con contratto a tempo determinato, ciò in quanto – sulla base degli accordi vigenti –  “… le esigenze connesse alla copertura delle due settimane di ferie continuative da prevedersi nel periodo 15 giugno – 15 settembre e di una settimana nel periodo 15 gennaio – 15 aprile, di cui all’art. “FERIE” del CCNL e delle lunghe assenze di tutto il personale, ivi compresa la scorta, (a partire da 20 giorni) certificate come tali fin dall’inizio, qualora non possano essere soddisfatte attraverso il ricorso al personale di scorta, saranno coperte con l’utilizzo delle diverse fattispecie del rapporto di lavoro flessibile previste dal CCNL)”.

Per quanto sopra, nei mesi estivi, Poste italiane intensifica l’utilizzo dei contratti CTD per fare fronte alle necessità delle ferie nelle attività del recapito / servizi postali di  PCL ed a tale scopo vengono destinate risorse di personale flessibile assunto, volta per volta, ai sensi dell’art. 19 comma 1 del D. Lgs. n. 81/2015, come attualmente è stato programmato dalla società, che da luglio prossimo si avvarrà delle seguenti nuove assunzioni:

Riepilogo per ALT dal 01/07/2017 al 30/09/2017 dal 01/07/2017 al 31/10/2017 dal 01/07/2017 al 30/11/2017 dal 01/07/2017 al 31/01/2018 dal 01/08/2017 al 30/11/2017 dal 01/08/2017 al 31/01/2018
CTD CTD CTD CTD CTD CTD
Nord Ovest 412 125 61
Lombardia 50 103 73 200 118 97
Nord Est 27 48 166 67 101
Centro Nord 62 60 70 95 64
Centro 1 45 40 137 35 62
Centro 61 73 407 112 130
Sud 150 45 45 120 149 52
Sud 1 54 40 11 24
Sud 2 37 22 19 86 26
Totale 200 434 401 1.531 798 617

L’infornata di assunzioni CTD non si ferma al settore del recapito ma proseguirà nei mesi estivi con 107 risorse destinate allo Smistamento negli stabilimenti postali in tutte le Aree Logistiche Territoriali escluse quelle del Sud 1 e Sud 2 (dal 1 luglio al 31 dicembre n. 20 nel Nord ovest, n. 7 in Lombardia, n. 10 nel Nord est, n. 10 nel Centro nord, n. 7 in Centro 1, n. 9 nel Centro, n. 4 in Sud e dal 15 luglio al 30 settembre n. 20 in Centro 1, n. 20 nel Centro). Nel settore Trasporti si prevedono n. 23 assunzioni CTD nell’ALT Centro dal 1 luglio al 30 settembre).

Il totale dei lavoratori che entreranno in Poste italiane con contratti di lavoro flessibili a tempo determinato salirà dunque nei prossimi mesi di 4.111 risorse. Difficile supporre che questa scelta abbia motivazioni dettate solo dalla necessità di sostituire il personale che si assenterà per le ferie nel periodo estivo, tenuto conto che da luglio a settembre si registra anche un calo dei volumi del traffico postale, mentre qualcuno dovrebbe spiegare il senso delle assunzioni CTD nei mesi di ottobre, novembre, dicembre e gennaio.

Poiché escludiamo che in PCL si abbia la “palla di vetro” da cui estrarre il numero di risorse che si potranno assentare per svariati motivi nei mesi da ottobre a gennaio prossimo è chiaro che con l’infornata estiva ci saranno risorse che copriranno vuoti nell’organico stabile, al di là delle aspettative di tutti: ad esempio di coloro che hanno dischiarato piena disponibilità a lavorare con la clausola elastica, quanti si trovano ad operare da mesi o anni con contratti di lavoro Part-Time e auspicano la conversione dei loro rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

I nodi cui accenniamo sono politici e fanno parte delle scelte strategiche che il nuovo Amministratore Delegato di Poste italiane dovrebbe potere sciogliere nei prossimi mesi, allorché metterà mano ad un nuovo Piano di Impresa, forse anche alle stesse leadership nei vari settori.

Dal 5 luglio prossimo si prevede la ripresa degli incontri fra la FAILP, insieme alle altre OO.SS. e Poste italiane, per la discussione e stipula del nuovo CCNL (definizione degli articoli contrattuali e parte economica, nonché Fondo sanitario integrativo al SSN).

L’EVOLUZIONE DEGLI ORGANICI O CONSISTENZE DI POSTE ITALIANE NEGLI ANNI EVOLVE VERSO IL LAVORO FLESSIBILE, MA IL PAESE E I GIOVANI HANNO BISOGNO DI STABILITA’ 

Ad osservare l’andamento degli organici di Poste italiane si osserva chiaramente l’involuzione verso il ricorso privilegiato al lavoro precario e ciò certamente a discapito della professionalizzazione degli addetti e della qualità dei servizi offerti, anche se più volte la Corte dei Conti ha puntato il dito verso il costo del lavoro, forse che una grande azienda ex statale ancora controllata dallo Stato (tramite terzi) deve esclusivamente ricavare sempre e solo profitti per qualcuno, pubblico o privati che siano ?

POSTE ED IL PIANO DI RINNOVO DELLA FLOTTA AZIENDALE

L’azienda sta rivedendo la flotta aziendale introducendo novità in alcuni settori, fra cui quello del recapito postale, tenuto conto che la tipologia del lavoro del Portalettere sta cambiando per il ritorno, in qualche modo, delle consegne di oggetti di relativo ingombro, ma poco adatti ad essere ospitati con le attuali dotazioni.

In allegato il documento che illustra alcune novità della flotta aziendale destinata a Poste, comunicazione e logistica, che nelle intenzioni della società potrà contribuire a contenere il rischio infortunistico per il personale che viaggia negli attuali motocicli e la risposta aziendale alla segnalazione del sindacato sulle condizioni e manutenzioni dei mezzi.

EvoluzioneFlottaAziendaleLug2017        Riscontro nota 13 luglio 2017 mezzi meccanici PTL