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La giornata del 19 luglio è servita a dirimere la questione del Premio di Risultato dei lavoratori dipendenti di Poste italiane e delle altre imprese che applicano il CCNL di settore.

Non giova certamente all’immagine di Poste italiane essere giunta a firmare il verbale di accordo al 7° mese dall’inizio dell’anno di riferimento cui si applica l’intesa, segno di discontinuità organizzativa nei rapporti con le OO.SS. di categoria.

Buona abitudine sarebbe giungere all’intesa sull’impianto normativo che regola i premi di risultato di ogni azienda con l’inizio di ciascun anno di riferimento e comunque non oltre il mese di Marzo, come sempre tutti ci siamo ripromesso e purtroppo difficilmente attuato, non certamente per responsabilità sindacale, mentre Poste italiane risulta bene attenta a declinare le caratteristiche della premialità non regolata da accordi collettivi (es. campagne di incentivazione commerciale, Budget, Campagne di prodotto, ecc…) con la tempestività destinata ad assicurare alle proprie strutture commerciali gli obiettivi e le motivazioni con cui è poi costume “pressare” i lavoratori.

Ad ogni modo ora c’è l’accordo sul P.D.R. 2017, conferma gli importi degli accordi precedenti ed assicura i benefici di legge previsti per incentivare lo sviluppo delle aziende ai sensi del D.M. 25 marzo 2016 (contiene i criteri di misurazione e verifiche degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, di cui alle leggi di riferimento).

Il Premio di Risultato del 2017 prevede un pagamento all’85%, al raggiungimento delvalore soglia, con successiva interpolazione lineare 1:1 fino al 100% e abilita l’overperformance (pagamento al 105%) ad una consuntivazione dell’obiettivo pari al valore comunicato alle OO.SS.

Il premio di Risultato è destinato, oltre ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato e di apprendistato in forza alla data del 31 dicembre 2017 (c.f.r. testo del verbale firmato) anche nei confronti del personale con contratto a tempo determinato  delle imprese cui si applica l’accordo, che abbia prestato almeno 6 mesi – anche non continuativi – di servizio nell’anno di competenza (1 gennaio 2017 . 31 dicembre 2017), nella misura spettante secondo le modalità indicate nel verbale di accordo – in ragione dei giorni di servizio prestati nel corso del 2017 – e come usualmente già avviene è prevista “particolare attenzione dedicata al personale che avrà consensualmente risolto il rapporto di lavoro prima dell’erogazione del conguaglio per l’anno di riferimento” , cioè con le competenze del mese di giugno 2018.

L’inclusione del personale con contratto a tempo determinato nei benefici del P.D.R. di Poste italiane, forma contrattuale ampiamente utilizzata da anni in azienda, è stata una pressante richiesta del sindacato, contingentata dalla società ai sei mesi, anche non continuativi.

Con le competenze del mese di settembre 2017, sarà corrisposta con riserva a titolo di anticipazione delle risultanze attese per l’anno di riferimento, una quota pari al 50% dell’importo economico complessivo del Premio di Risultato indicato nelle tabelle allegate al verbale di accordo, corrispondenti al target 100%.

La novità dell’anno prevista dalle nuove leggi in vigore, cioè l’introduzione alternativa e volontaria alle somme del P.D.R. di forme di welfare non ha avuto molta accoglienza e si limita a consentire (L.208 del 28/12/2015) al lavoratore di potere scegliere di fruire in tutto o in parte, dell’importo del premio di risultato spettante in prestazioni, opere e servizi con finalità di rilevanza sociale corrisposti in natura a sotto forma di rimborso spese, che in Poste italiane ed imprese che attueranno l’accordo, corrisponderà a “potere destinare a FONDO POSTE, ovvero ad altri Fondi pensionistici complementari, una percentuale del P.D.R. indicata, fino ad un massimo del 100% dell’importo spettante per l’anno 2017, in considerazione delle assenze effettuate nel 2017 riconducibili alle causali previste dalle lettere e) ed f) delle disposizioni comuni contenute nel verbale di accordo”.

In calce il verbale di accordo firmato nella tarda notte del 19 luglio 2017, la tabella esplicativa degli inquadramenti (Staff e Produzione) delle figure professionali ed il comunicato sindacale unitario.

Premio risultato 2017 Poste italiane     Comunicato Accordo PdR 19 luglio 2017

 

APERTE SELEZIONI ESTERNE PER PORTALETTERE IN TRENTINO ALTO ADIGE, PROVINCIA DI BOLZANO (POSTE ITALIANE SUCHT BRIEFTRÄGER FÜR DIE PROVINZ BOZEN)

C’è tempo fino al 31 luglio per aderire alla selezione in corso per cercare personale disponibile a fare il lavoro di PORTALETTERE in Trentino Alto Adige (Bolzano e provincia).

Le adesioni vanno effettuate attraverso il sito di Poste italiane https://erecruiting.poste.it/dettagliPosizione. e trattasi di Contratti a Tempo Determinato, secondo le esigenze di servizio.

Non sono richieste particolari conoscenze professionali, salvo l’idoneità al lavoro attestata, il patentino di bilinguismo ed il superamento di un test da effettuare dopo la telefonata delle Risorse Umane Territoriali di Poste italiane, al cui superamento seguiranno un colloquio e la prova d’idoneità alla guida di un motomezzo aziendale a pieno carico 125 c.c.

 

SITUAZIONE RIAMMISSIONI IN SERVIZIO EX VERBALE ACCORDO 14 FEBBRAIO 2014 E DISPONIBILITA’ NUOVI CTD NEL RECAPITO POSTALE

Poste italiane ha reso nota la situazione delle riammissioni in servizio (disponibilità posti ex verbale accordo 14 febbraio 2014); trattasi di 165 posizioni nel nord Italia nei Centri di distribuzione interessati e nel periodo Agosto – Ottobre 2017.

In allegato la documentazione e l’elenco delle province.    Verbale-14-febbraio-2014_SP

Inoltre l’azienda ha reso note ulteriori disponibilità per ASSUNZIONI CONTRATTI CTD in alcune località in Posta, comunicazione e logistica:

– periodo 1 Agosto / 31 Dicembre 2017 n° 18 Posti in ALT Lombardia (Recapito postale “F.te”)

– periodo 1 Agosto /30 Settembre n° 30 posti in ALT SUD 2 isole ( Recapito postale “Teste intere”)