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Nel mese di gennaio sono ripresi gli incontri con Poste italiane, dopo il periodo delle festività, con all’ordine del giorno la nostra richiesta (unitaria) di intervenire sulle modalità d’uso dei servizi sostitutivi di mensa aziendale, che stanno subendo gravi difficoltà a causa delle limitazioni frapposte da numerosi esercizi commerciali all’accettazione dei Ticket attualmente in uso in azienda.

Sull’argomento siamo nuovamente intervenuti con i vertici di Risorse Umane come è possibile rilevare dalla nota dedicata (c.f.r. doc. allegata).

Altro argomento su cui il sindacato è intervenuto è una corretta modalità di esercizio degli adempimenti relative alle FERIE dei lavoratori, tema su cui abbiamo rilevato pressioni indebite e scorrette rispetto agli affidamenti contrattuali, nei contesti lavorativi di Mercato Privati, anche sollecitando un incontro sull’argomento relativo alla cessione solidale delle stesse.

Con l’avvicinarsi delle prossime buste paga (sarà possibile uno slittamento a Febbraio della ricezione del materiale informativo che l’Azienda sta preparando e da consegnare a ciascun lavoratore unitamente alla busta paga) ricordiamo a tutti gli aventi causa di rispondere alla richiesta di ADESIONE AL FONDO SANITARIO INTEGRATIVO DEI LAVORATORI DI POSTE ITALIANE E DELLE ALTRE AZIENDE DEL GRUPPO POSTE CHE APPLICANO IL CCNL SOTTOSCRITTO IL 30 NOVEMBRE 2017.

Sull’argomento stiamo per pubblicare le note esplicative, ma i contenuti dell’intesa sono già visibili nel “REGOLAMENTO” che pubblichiamo in calce a questa “News”, sottolineando che l’ADESIONE VOLONTARIA costituisce una modalità indispensabile per ricevere la contribuzione aziendale di 12,50 euro mensili che le Aziende del Gruppo verseranno al gestore del “Fondo Sanitario”, ovvero PosteVita FondoSalute ed ottenere i benefici di legge e contrattuali, nonché le coperture sanitarie previste dal “Piano Sanitario” adottato, infatti sono le aziende a coprire il costo dell’iscrizione di ogni loro dipendente al Fondo Sanitario Integrativo dei lavoratori di Poste italiane.

Per aderire al Fondo Sanitario Integrativo dei lavoratori di Poste italiane ci sarà tempo fino al mese di marzo 2018 ed essere coperti l’intero anno in corso.

Unitaria – ticket restaurant 9 genn 2018

Unitaria – fruizione ferie 11 genn 2018

FondoSanitarioPOSTE_30Nov2017

 

NOVITA’ CONTROLLI FISCALI MALATTIE DEI LAVORATORI DIPENDENTI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Al momento sono interessati alle innovazioni introdotte dalla riforma della Ministra “Madia” i dipendenti della Pubblica Amministrazione e non i lavoratori delle aziende private, pertanto nulla è cambiato per i dipendenti di Poste italiane che restano assoggettai alle regole descritte nell’art. 41 del CCNL del 30 novembre 2017 (Assenze per malattia – Trattamenti):

VIII. ” Fermi restando i casi di esclusione previsti dalla legge, il lavoratore assente per malattia è tenuto in ciascun giorno di assenza, anche se domenicale o festivo, a trovarsi presso l’indirizzo – comunicato al datore di lavoro – dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19, salvo modifiche di legge che dovessero intervenire. Il lavoratore che durante le fasce orarie di reperibilità debba assentarsi dal proprio domicilio per visite, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, è tenuto a darne – salvo casi eccezionali ed imprevedibili debitamente comprovati – preventiva comunicazione alla Società fornendo all’Azienda idonea documentazione entro i successivi cinque giorni.

IX. Il constatato mancato rispetto da parte del lavoratore degli obblighi indicati nei commi che precedono comporta, nei casi previsti dalla legge, la perdita del trattamento di malattia secondo le modalità e le misure previste dalle vigenti disposizioni ed è sanzionabile con l’applicazione di provvedimento disciplinare”.

Ricordiamo che con la regolamentazione della Ministra “Madia”, attraverso  l’entrata in vigore del D.M. 2016/17, a partire dal 13 gennaio 2018 sono state introdotte solo modifiche per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, relativamente alle fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali di controllo delle malattie, ivi comprese quelle che adesso potranno essere effettuate anche nei casi riconducibili agli Infortuni certificati dall’INAIL e che le  stesse visite fiscali di controllo delle malattie sono affidate al POLO UNICO INPS che procede ad effettuarle con rigorosità per accertarle, sia nei giorni feriali, sia in quelli festivi o prefestivi di ogni genere rispetto ai turni di lavoro/riposo coincidenti, ed eventualmente anche con la possibilità che siano reiterate nell’arco del periodo dell’assenza per malattia. Le ore di reperibilità, per i dipendenti della Pubblica Amministrazione  saranno 7 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Le visite fiscali nel lavoro privato non hanno subito l’equiparazione rispetto al lavoro pubblico e quindi – come abbiamo detto – restano 4 le ore di reperibilità riservate ai controlli fiscali delle malattie dei dipendenti delle Aziende Private.

I casi di esclusione dell’obbligo della reperibilità per le visite fiscali restano assoggettati alle norme in vigore “Patologie gravi che necessitano di terapia salvavita e patologie collegate agli stati di invalidità riconosciuta nelle misure previste dalle leggi in vigore”.

Inps Messaggio 137_2018 Visite fiscali