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IN POSTE ITALIANE E’ L’ORA DEL CONFRONTO SU MERCATO PRIVATI E I PRIMI STEP DELLA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI POSTALI.

La FAILP CISAL è impegnata sui temi di Mercato Privati e del servizio postale, ossia la nuova organizzazione di P.C.L. che sta per avviare le prime fasi della nuova organizzazione, come  da intesa di febbraio scorso.

Il 22 marzo c’è stata la disamina del piano di implementazione del primo step introduttivo della riforma di PCL (centri interessati, monitoraggio, clusterizzazione dei Centri di Distribuzione, ecc…).

Le sintesi dell’incontro sono racchiuse in una documentazione che alleghiamo in calce; la tempistica di realizzazione dei contenuti dell’accordo 8 febbraio 2018 prevedeva l’inizio della fase di avvio dei nuovi modelli fra il 9 aprile ed il 21 maggio ed infatti il calendario ufficiale che ci è stato illustrato designa:

STEP 1 (16 APRILE – 21 MAGGIO 2018); STEP 2 (4 GIUGNO – 16 LUGLIO 2018);STEP 3 (30 LUGLIO – 8 OTTOBRE 2018); STEP 4 (22 OTTOBRE 2018).

Con gradualità partiranno le azioni organizzative nelle diverse province interessate, accompagnate dai processi di relazioni industriali previsti. L’Azienda ha anche annunciato prossime assunzioni di 174 risorse suddivise fra i vari territori in ambito PCL (autisti e portalettere come da allegata scheda).

Relativamente a MERCATO PRIVATI il sindacato ha chiesto di avviare incontri sulla “proposizione commerciale, ricaduet MIFID 2, ferie, ecc…”

L’Azienda intanto ha comunicato la prevista “cessione del ramo di azienda” MONETICA E SERVIZI DI PAGAMENTO, da Poste italiane Spa – Patrimonio separato Bancoposta, a Poste Mobile spa (posizionamento del Gruppo Poste italiane nel settore del MOBILE PAYMENT.

Il tema sarà oggetto di prossimo approfondimento nell’ambito della prevista procedura.

Incontro Sindacale_22_03_2018_v4

Contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato

Cessione di ramo d’Azienda da Poste Italiane a PosteMobile

Unitaria – cessione ramo d’azienda Monetica

 

ASSETTI CENTRI DISTRIBUZIONE DOPO L’INTESA DELL’8 FEBBRAIO IN P.C.L.

Come già reso noto con le nostre notizie dedicate a Poste italiane, sono partite le azioni aziendali relative alla nuova organizzazione nel settore postale, dopo l’accordo citato.

Incominciando dagli assetti nei centri di distribuzione postale coinvolti nella sperimentazione, attraverso diversi step, stiamo approfondendo con P.I. la situazione dei cinque Centri pilota previsti nell’accordo 8 febbraio 2018.

Si prevedono fasi di monitoraggio dei percorsi organizzativi ed il 5 aprile scorso si è tenuto l’incontro con PCL sui cinque centri pilota oggetto di monitoraggio fra le parti.

I centri interessati sono:

  1. Fiuggi Fonte (Frosinone), CD Base;
  2. Milano Recapito Corvetto (Milano), CD Superiore;
  3. Mantova Recapito Nenni (Mantova), CD Complesso;
  4. Torino Recapito Monteverdi (Torino), CD Standard;
  5. Vittorio Veneto (Treviso), CD Standard con PDD dipendenti.

Nel corso dell’incontro sono stati esaminanti i dettagli di monitoraggio dei predetti Centri e sono stati definiti i prossimi passi del confronto. E’ stato deciso di costituire un Team di monitoraggio che dovrà curare, in sede tecnica, l’analisi dei dati che perverranno dai Centri a seguito dell’implementazione dell’accordo dell’8 febbraio 2018 e proporre soluzioni ad eventuali criticità che potrebbero emergere in sede di trasformazione dei processi di lavorazione.

Nelle schede tecniche aziendali (c.f.r. doc. allegato) riepilogative di ciascun centro – fornite al sindacato – sono  evidenziate le caratteristiche tecniche generali di ciascuno di essi, la nuova architettura del CD (assetto attuale= AS IS; assetto in divenire= TO BE), il dettagli o dei turni di lavoro, compresi gli orari delle Scorte, le informazioni di dettaglio delle linee business, relativamente ai Gruppi, alla prestazione media giornaliera del Gruppo (nella Linea Business il 44R non è individuale ma di gruppo e quindi sono riportate le prestazioni medie), le dotazioni di mezzi e di palmari ed infine le modalità operative, ecc…

In calce la documentazione specifica contenente i dettagli operativi dell’organizzazione dei 5 C.D.

Incontro Sindacale_05_04_2018

Verbale di Incontro 12 aprile 2018

 

BANCOPOSTA, CESSIONE DEL RAMO DI AZIENDA “MONETICA E SERVIZI DI PAGAMENTO”

Nei giorni scorsi Poste italiane ha avviato la procedura di cessione del ramo di azienda  “MONETICA E SERVIZI DI PAGAMENTO” a POSTEMOBILE.

In ossequio alla prassi  in uso e per tutelare i lavoratori coinvolti nel processo di cambiamento abbiamo chiesto l’incontro con l’azienda, per entrare nel merito della questione.

Con la suddetta operazione Poste Italiane intende procedere alla costituzione di un “intermediario specializzato”, attraverso l’ampliamento dell’attuale operatività di Poste Mobile, nelle attività tipiche degli Istituti di Moneta Elettronica, applicando quanto previsto dalle disposizioni di vigilanza in materia, che consentono l’operatività nel settore dei pagamenti anche a Società che svolgono altre attività, mediante la costituzione di un patrimonio “destinato” (cd. IMEL ibrido). Con l’operazione in atto si intenderebbe valorizzare l’esperienza che PosteMobile ha già sviluppato a supporto del “mobile-payments” in un contesto di mercato che risulta essere  in forte evoluzione.

Il percorso di costituzione IMEL ha preso avvio con l’approvazione, avvenuta a gennaio 2018, da parte del CdA di Poste Italiane e di Poste Mobile della relativa proposta e, di consenguenza, è stata già inoltrata richiesta di Autorizzazione a Banca Italia. L’autorizzazione è prevista per il corrente mese di aprile e la costituzione IMEL dovrà essere poi retificata dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti  che si terrà a maggio 2018.  L’avvio operativo  è  infine previsto per il successivo mese di ottobre 2018.

Le risorse interessate sono in totale 125 e sono tutte attualmente allocate presso la sede centrale di viale Europa – Roma – all’interno delle funzioni Bancoposta, così suddivise:

  • n. 9 Dirigenti;
  • n. 59 Quadri A1;
  • n. 31 Quadri A2;
  • n. 24 livelli B;
  • n. 2 livelli C.

L’Azienda ha fatto presente che l’operazione in questione rientra nella fattispecie  della cessione di ramo d’azienda prevista dall’art. 2112 c.c. e costituisce eccezione al principio del necessario consenso da parte dei lavoratori ceduti. stabilito dall’art. 1406 c.c. I lavoratori in cessione continueranno a prestare servizio nella stessa sede di viale Europa, ed a svolgere la medesima attività, senza alcun pregiudizio economico o di carriera e del PdR, in quanto alle due Società (quella cedente e quella accipiente), si applica lo stesso CCNL.

Come Failp Cisal abbiamo fatto rilevare che in materia di trasferimento di ramo d’azienda, tanto la normativa comunitaria (dir. 98/50/CE) quanto la legislazione nazionale (art. 2112 c.c., sostituito dall’art. 23 del d.lgs. 276/2003) perseguono il fine di evitare che il trasferimento si trasformi in semplice strumento di sostituzione del datore di lavoro, in una pluralità di rapporti individuali, con altro sul quale i lavoratori possano riporre minore affidamento sul piano sia della solvibilità sia dell’attitudine a proseguire con continuità l’attività produttiva.

Peraltro, abbiamo rappresentato che non tutti i lavoratori interessati al passaggio vorrebbero transitare in Postemobile, mentre altri lavoratori, anch’essi del settore Bancoposta o di altre strutture centrali, in possesso del necessario bagaglio di conoscenze professionali e di esperienze e capacità tecniche, vorrebbero transitare “volontariamente” in PosteMobile.

L’Azienda si è riservata di prendere in considerazione le sollecitazioni intervenute.

Procedura Imel_Postemobile 11.04.18