Alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo fissate alla fine di maggio il Governo ha lanciato la misura assistenziale del “Reddito di cittadinanza” destinato a supportare cittadini italiani con reddito minimo ed in possesso dei requisiti Isee richiesti.

Per pubblicizzare la misura il Governo ha istituito un portale internet dedicato all’indirizzo web https://www.redditodicittadinanza.gov.it/

Il ruolo di Poste italiane sarà quello di raccogliere le domande di concessione della misura governativa.

Infatti la domanda per il Reddito di cittadinanza potrà essere presentata a partire dal 6 marzo on line nel sito internet dedicato, oppure presso tutti gli UFFICI POSTALI dal 6 al 31 marzo, per averlo erogato dal mese di aprile, se i requisiti di legge lo consentiranno. L’Azienda si attende un flusso di utenti inusuale in occasione della raccolta delle domande come nel periodo di consegna delle carte elettroniche di cui è l’unica incaricata, per questo alcuni uffici apriranno sportelli dedicati ed ove necessario dagli staff delle Filiali si potrà distaccare personale destinato a supportare le attività connesse al “reddito di cittadinanza”.

Poste italiane dovrà raccogliere le domande e trasmetterle all’INPS entro 10 giorni dalla richiesta e quest’ultimo procederà a sua volta ad effettuare le verifiche previste; anche i CAF potranno raccogliere le domande degli interessati.

La carta elettronica spendibile dove sarà allocato l’importo mensile del reddito di cittadinanza sarà emessa da Poste italiane (il gestore del servizio integrato di gestione delle carte acquisti e dei relativi rapporti amministrativi, ha la disponibilità di una rete distributiva diffusa in maniera capillare sul territorio della Repubblica, che possa fornire funzioni di sportello relative all’attivazione della carta e alla gestione dei rapporti amministrativi), simile alla Postpay, ma con particolari requisiti.

La carta, ove concessa consentirà di acquistare beni e servizi con l’esclusione di alcune tipologie (giochi con vincite di denaro) e di prelevare denaro (prelievi di contante entro un limite mensile non superiore a 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementata in base al numero di componenti il nucleo), nonché effettuare un bonifico mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo al possessore della carta.

Semrpe in tema di misure governative, intanto va registrato il proseguimento delle attività parlamentari che hanno portato la nostra CONFEDERAZIONE CISAL in audizione al SENATO della Repubblica e di cui forniamo un riscontro nella comunicazione allegata.