Poste italiane, attraverso il suo COMITATO DI CRISI, ha reso note le nuove istruzioni operative e le rassicurazioni rivolte alle proprie strutture periferiche, volte ad ssicurare condizioni di lavoro quanto più sicure possibili al personale, comunque mantenendo i presidi nel territorio, cioè le APERTURE degli UFFICI POSTALI ricorrendo ad una loro razionalizzazione.

Questo il testo dell’ultima nota indirizzata alle OO.SS. per rendere note le decisioni:

“… Ultimi incontri Comitato di Crisi – 12marzo 2020 –  Ulteriori incontri del Comitato di Crisi per la gestione del rischio Coronavirus si sono susseguiti in Azienda tra l’11 e il 12 marzo 2020. In considerazione dell’aggravarsi del contagio e degli ultimi provvedimenti emanati dal Governo, si è deciso di adottare nuove misure quali:

  1. Completare la consegna, entro la giornata di oggi, delle mascherine presso tutti le Filiali e, entro la giornata di domani, presso tutte le altre strutture produttive (MP e PCL) del territorio nazionale; da prossima settimana, i gel disinfettanti.
  2. Effettuare la sanificazione di tutte le strutture operative entro la fine della prossima settimana.
  3. Disporre la chiusura dei bar aziendali, lasciando aperte- nei siti produttivi – le mense aziendali, laddove siano rispettate le previsioni normative in termini di gestione dell’affollamento e delle distanze. Ciò, anche implementando, qualora necessario, una turnazione di accesso.
  4. Attivare il portale “segnalazioni dal territorio”, al fine di conoscere direttamente dagli UP, l’avanzamento effettivo delle azioni, sia quelle implementate che quelle in corso di avanzamento/realizzazione (mascherine, pulizie straordinarie, gel disinfettanti, linee demarcazione…).
  5. Istituire un numero verde a disposizione del personale.
  6. Verificare, da parte delle strutture operative, anche con l’eventuale supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione, la possibilità di implementare, nei siti operativi e di produzione, modalità di organizzazione del lavoro che permettano la migliore aderenza possibile alle raccomandazioni emanate dalle Autorità.
  7. Ridefinire il presidio di MP sul territorio per raggiungere i seguenti obiettivi:
  8. a) Mantenimento di un presidio minimale di UP doppio turno solamente sui comuni con popolazione maggiore di 150K abitanti (ipotizzati circa 70 UP su 28 comuni)
  9. b) Apertura a giorni alterni di:

 tutti gli UP monoturno non previsti già in chiusura (circa 4.400 UP);

 tutti gli UP ad oggi doppio turno nei comuni con popolazione inferiore ai 25K abitanti (circa 700 UP);

 una quota parte degli UP oggi doppio turno in comuni con oltre 25K abitanti (obiettivo rendere offerta omogenea al numero di abitanti del comune) pari a circa 250.

  1. c) Confermata inoltre la chiusura dei circa 3500 UP monoturno non unici di comune identificati già nella giornata di ieri
  2. d) Per i comuni minori confermata la razionalizzazione (apertura a giorni alterni) di circa 2.500 UP oggi aperti a sei giorni.

E’ stato ribadito di disporre un avanzamento effettivo sulle diverse azioni con focus su:

 Stato acquisto gel igienizzanti per i dipendenti degli UP e dei centri di recapito per pianificare la progressiva consegna.

 Realizzazione delle fasce di rispetto dagli operatori degli uffici postali che, comunque, da impegno preso, dovrà essere conclusa entro domani.

 Acquisto di guanti monouso.

 Ulteriore estensione del lavoro agile per staff diretti ed indiretti, sebbene l’adesione sia già decisamente massiccia

 Piano di riduzione del personale operativo in tutte le strutture territoriali”.

Il personale di Poste italiane coinvolto nella nuova organizzazione risulterà comunque giustificato nel caso di riduzioni dell’attività lavorativa e le forme di eventuale compensazione saranno stabilite in coerenza con le decisioni che il GOVERNO ITALIANO sta maturando a sostegno delle Imprese.

Ribadiamo che il 17 marzo le OO.SS. incontreranno l’Azienda per esaminare la situazione venutasi a creare e stabilire l’eventuale ricorso al FONDO DI SOLIDARIETA’ dei DIPENDENTI.

Nelle nostre NEWS precedenti sono riportati gli schemi delle lettere che saranno consegnate al personale in caso di variazioni dell’impegno lavorativo.

Coronavirus ulteriori provvedimenti del 12032020