Poste italiane ha reso note le misure aorganizzative che intende adottare per le prossime giornate in considerazione dell’avvio del pagamento delle pensioni (26 marzo – 1 aprile), anche sulla scorta del pressing che la FAILP CISAL e le altre OO.SS. stanno continuando a fare nei confronti dell’Azienda segnalando tutte le problematiche territoriali.

L’Azienda adotterà un piano contingentato e modulato delle aperture degli UFFICI POSTALI, come di seguito riportato in calce, inoltre ha reso note le misure preventive per il personale ed i dispositivi di protezione per i lavoratori chiamati a prestare servizio nelle strutture sia di M.P., sia di PCL.

Fra le altre enumeriamo:

Regolazione del flusso di pensionati e contenimento altre operazioni per i clienti
– Estensione periodo di pagamento pensioni con scaglioni specifici declinati per iniziale del cognome su 6 giornate e contestuale anticipo dei pagamenti dal 26 marzo.
– Campagna pubblicitaria volta a comunicare il nuovo calendario, ad incentivare l’utilizzo degli sportelli Postamat (la data di accredito della pensione sarà comunque per tutti il 26 marzo) e richiamare la cittadinanza a visitare gli UP “solo per operazioni davvero necessarie”.

Rimodulazione, in coerenza con i flussi di traffico previsti del piano apertura UP anche al fine di evitare concentrazione di clienti:
o Previsto in tutti i Comuni italiani almeno un UP aperto, i comuni sopra i 25.000 abitanti avranno sempre almeno un UP aperto tutti i giorni.
o Ove richiesto in funzione dei flussi di traffico previsti, incrementato il numero di giorni di apertura al mattino in parte degli UP precedentemente razionalizzati e ripristinate alcune aperture pomeridiane in ex UP doppio turno.

– In particolare, l’offerta sulla rete di UP sarà la seguente:
o Ca. 9.800 UP aperti almeno un giorno, di cui:
 Ca. 390 aperti tutti i giorni mattina e pomeriggio (sabato solo mattina) con orario di chiusura al pubblico alle 19:05.
 Ca. 3.700 aperti tutte le mattine.
 Ca. 5.700 aperti a giorni alterni o meno di 6 giorni a settimana (in questo caso gli UP serviranno i clienti accorpando i cognomi in base ai gg di apertura).
o Ca. 3.000 UP chiusi.

Avvio della turnazione risorse fino ad oggi in sospensione al fine di garantire contributo alla gestione dei flussi di pensionati e consentire una graduale riduzione dell’effort per le risorse fino ad oggi in servizio.
– Prevista possibilità di utilizzare specialisti consulenti e altro personale di UP che volontariamente volesse dare il proprio contributo a sportello nei giorni di pagamento pensioni.
– Effettuata mappatura di UP con previsione di maggiori flussi di clientela al fine di richiedere:
o Per gli UP in cui è previsto il servizio di vigilanza privata che lo stesso sia finalizzato anche a supportare la regolazione negli accessi all’UP.
o La sensibilizzazione delle prefetture al fine di prevedere l’intervento preventivo di forze di ordine pubblico.

Protezione/sicurezza dei dipendenti
– In arrivo nuova fornitura di mascherine tipo FFP2 da cambiare ogni 2-3 giorni per tutti gli sportellisti con consegne già da lunedì 23 a partire dalle aree in maggiore criticità
– Installazione graduale di protezioni in Plexiglass trasparente per maggiore sicurezza degli Operatori di Sportello degli UP Layout a partire dalle aree maggiormente interessate dall’emergenza, con completamento sul territorio nazionale entro la data di pagamento pensioni
– Previsione di apposito presidio per la gestione dell’afflusso clientela sugli up a maggiore frequentazione; a tale proposito, oltre ad essere state attivate le Prefetture, i Carabinieri e la Polizia Postale, si provvederà anche alla acquisizione di un servizio privato di Guardie Particolari Giurate.

In ambito PCL è in corso un’ulteriore fornitura di mascherine di tipo chirurgico da cambiare tutti i giorni per tutti i portalettere
– Saranno inoltre distribuiti, sempre entro il 27 marzo 50 mila pezzi (circa 42 mila litri) di gel igienizzante ad azione antisettica per le mani)
– Saranno distribuiti anche circa 14 mila confezioni da 100 pz di guanti monouso entro la fine di questa settimana.

Il piano organizzativo della prevenzione e dei dispositivi segnalati da Poste italiane è stilato nel documento aziendale che riportiamo in calce.

Inoltre l’Azienda e le OO.SS. hanno raggiunto un accordo per rivedere le scadenze temporali delle POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO (Trasformazioni part time in full time, assunzioni, ingressi in Azienda degli ex CTD, ecc…) previsti dalle intese precedentemente intercorse fra le Parti, anche tale documentazione è leggibile in allegato (cfr. doc. in calce).

Nella giornata del 24 aprile si riunirà in modalità di videoconferenza l’Organismo Paritetico Nazionale della Sicurezza in Poste italiane, trasformato per l’occasione nel Comitato OPN istituito tramite Verbale di Accordo del 23 marzo 2020 ai sensi del Protocollo 14 marzo 2020.

Verbale_ingressi_aprile_23032020.pdf       Misure per pagamento pensioni _23032020

Protocollo_SSL_emergenza_Covid-19          Verbale_ Incontro_ 23032020_COVID_19