Nella giornata del 15 aprile si è tenuto l’incontro fra la FAILP CISAL e le altre OO.SS. firmatarie del CCNL che si applica in Poste italiane con l’Azienda sui risvolti inerenti MERCATO PRIVATI e le ricadute da Covid 19.Anche questo incontro è stato svolto in modalità a distanza in videoconferenza, nel corso del quale l?Azienda ha comunicato le prossime iniziative relative all’organizzazione dei servizi negli Uffici Postali e le relative procedure.

Al termine dell’incontro le SEGRETERIE NAZIONALI delle OO.SS. hanno diramato un comunicato unitario come segue:

Comunicato 15 Aprile 2020. “Si è appena conclusa la riunione sulle dinamiche gestionali MP relative all’emergenza Coronavirus. La delegazione ha ribadito  l’eccezionalità della situazione che obbliga a prevedere,  attuare ed integrare comportamenti e misure adeguate sia sotto l’aspetto gestionale che in quello della sicurezza, tenuto conto anche delle varie diversità territoriali.

Nel merito l’Azienda ci ha informato dell’apertura da lunedì 20 p.v. di ulteriori 1000 Up, di cui circa la metà a giornate alterne ed i restanti ad un giorno, sempre con la massima attenzione ai presidi e le sanificazioni, cui si aggiungono ulteriori 5 UP che verranno potenziati con apertura anche al pomeriggio: Caivano (Na); Giugliano (Na); Lago Patria (Na); Volla (Na); Taranto 3. Circa 400 UP registreranno un incremento dei giorni di apertura (per lo più 1 o 2 giorni di apertura in incremento). Infine, con riferimento al comunicato dello scorso 15 aprile sugli UP layout in riapertura dal 20 aprile, si segnala che l’elenco definitivo, a valle delle verifiche previste, è stato integrato con ulteriori 16 UP (complessivi 1.021 UP).

Poste italiane ci ha poi informato della definizione di un’apposita procedura di vendita a distanza riservata agli Specialisti sia retail, sia business, di prodotti finanziari di Ramo primo e dei risparmi postali, infine ci ha informato dell’iniziativa di P.I. di costituirsi come istituto (attraverso un partner) per l’erogazione dell’anticipo della Cassa Integrazione di cui all’accordo confederale.

Abbiamo unitariamente ribadito la negativa prassi in uso sul territorio di assegnare le ferie 2020 e l’Azienda al riguardo sta approntando una apposita nota che ne sospenda l’erogazione.

La riunione è stata aggiornata a valle dell’erogazione delle pensioni previste per questo mese dal 27 aprile al 2 maggio.  In quella sede si definirà un apposito accordo per l’eventuale, graduale ripresa dell’attività negli Uffici Postali. Vi terremo informati sull’evoluzione del confronto”. Le Segreterie Nazionali

A seguire un riassunto aziendale di quanto le Parti hanno affrontato nell’incontro.

Incontro tematiche MP del 15042020

 

INCONTRO OO.SS. E POSTE ITALIANE PER AGGIORNAMENTI RELATIVI A POSTE, COMUNICAZIONE E LOGISTICA

Nella giornata del 16 aprile, con modalità in videoconferenza, le Segreterie Nazionali delle OO.SS. hanno incontrato Poste italiane sui temi di Posta, comunicazione e logistica.

Al termine dell’incontro le OO.SS. unitariamente hanno diramato il comunicato in calce:

“Si è conclusa la riunione relativa alla graduale ripresa delle attività e alle tenuta organizzativa rispetto alle specifiche Coronavirus in PCL.

Abbiamo unitariamente ribadito la necessità di avere chiarimenti precisi e omogenee  organizzazioni del lavoro che prevedano l’opportuno mantenimento delle distanze previste e la presenza dei dispositivi sia per i portalettere, che per le lavorazioni interne, che negli stabilimenti.

L’Azienda ci ha presentato delle slides (allegate) che evidenziano i dati delle assenze, dei volumi e la riapertura per la posta target nelle Accettazioni già dal prossimo lunedì 20 e dal 3 maggio il ripristino delle consegne al sabato attraverso l’attivazione di ulteriori 1300 linee business in aggiunta alle attuali 2000 per la consegna prevalente di Pacchi ed Editoria.

I noltre l’Azienda ha poi dichiarato di voler approntare un piano di assunzioni / proroghe di CTD e di voler procedere all’attivazione delle clausola elastica anche per le risorse part time che hanno terminato il servizio a Febbraio u.s.

Abbiamo stigmatizzato il comportamento aziendale sulle ferie richiedendone la sospensione e richiesto i dati di dettaglio su assenze e ferie.

L’Azienda ha confermato che ce li fornirà prima della riunione del prossimo Comitato. Siamo in attesa della comunicazione aziendale che appena in nostro possesso vi inoltreremo.

Vi terremo informati sull’evoluzione del confronto. Le Segreterie Nazionali”.