Poste italiane ha comunicato un ulteriore piano di assunzioni con contratti a tempo determinato che potranno avere luogo secondo le diverse esigenze territoriali nei mesi da maggio ad agosto 2020.

L’Azienda ha inoltre reso note alcune modifiche organizzative nel settore Chief Operating Office e Servizi Assistenza Clienti. “COMUNICATO P.I. …”Con riferimento all’oggetto ed in relazione alla graduale riapertura degli uffici postali sul territorio nazionale, che determinerà il progressivo incremento delle attività gestite nei Centri Territoriali di COO, Vi informiamo che, per i Servizi di Back Office, si rende necessario riattivare alcuni turni che, come indicatoVi nelle precedenti comunicazioni relative a COO, erano stati temporaneamente soppressi. In particolare, a decorrere da lunedì 20 aprile p.v., sarà ripristinato il turno pomeridiano e del sabato nei seguenti Centri:

  • Centro Servizi BP Bologna
  • Centro Servizi PP Napoli
  • Centro Servizi PP Roma
  • Centro Servizi di Supporto Palermo1

Sempre con riferimento ai Servizi di Back Office e nell’ambito delle iniziative volte a contrastare la diffusione del contagio da COVID 19, si procederà, per il Centro Servizi Data Entry di Pesaro alla riduzione, attraverso un criterio di rotazione, del personale presente nel sito sul medesimo turno. L’iniziativa è finalizzata a garantire il rispetto della distanza minima di un metro tra i singoli operatori in servizio.

Per quanto riguarda i Servizi di Assistenza Clienti, infine, Vi segnaliamo che, nei siti CAB di Firenze, Genova e Cagliari e nei CAR di Cagliari, Roma1 (Centrale Operativa), Pescara e Torino, si procederà alla sospensione delle attività per quelle risorse per le quali non è stato possibile attivare lo Smart Working. Tale provvedimento si rende necessario per evitare eventuali criticità connesse all’apertura delle sedi in presenza di un esiguo numero di dipendenti.

Organico flessibile Posta COO          COO_misure organizzative SBO e SAC

 

COMUNICATO AZIENDALE SULLE FERIE DEL PERSONALE NELL’AMBITO DELLA PANDEMIA COVID 19

Negli ultimi incontri svoltisi con l’Azienda la FAILPCISAL e le altre OO.SS. avevano denunciato un uso delle FERIE dei lavoratori non corretto e comunque privo dei riscontri oggettivi normativi da parte di talune Strutture aziendali territoriali, cui Poste italiane aveva risposto assicurando un intervento chiarificatore che è arrivato con la nota che pubblichiamo in allegato e riportiamo di seguito:

“Pianificazione / fruizione ferie 2020.  In relazione alla tematica concernente la fase di pianificazione delle ferie 2020, vi informiamo di aver trasmesso, nella giornata odierna, a tutte le strutture MARU, MAMP, MAL e COO le seguenti indicazioni: Con riferimento a quanto definito dal CCNL e dagli Accordi nel tempo intervenuti sul tema della pianificazione/fruizione delle ferie, richiamiamo l’attenzione sulla corretta gestione di tale importante istituto, in relazione agli impatti dell’emergenza epidemiologica in corso.

Relativamente alle ferie/festività soppresse del 2020, anche al fine di evitare interpretazioni non omogenee a livello territoriale e/o di funzione, il mutato contesto impone la necessità di rivedere la pianificazione precedentemente effettuata, posticipando i limiti temporali per la fruizione delle stesse laddove pianificate nell’attuale periodo e ferma restando la necessità di assicurarne lo smaltimento entro l’anno in corso.

Naturalmente resta inteso che la pianificazione già effettuata può essere resa operativa per i casi di piena coincidenza tra fruizione richiesta dal dipendente ed esigenze di natura tecnico-organizzativa.

Nel restare a disposizione per qualsiasi chiarimento, vi raccomandiamo uno stretto raccordo con le nostre funzioni nell’attuazione delle linee guida sopra richiamate anche al fine di consentire il mantenimento di un clima relazionale il più possibile disteso in previsione dei prossimi importanti momenti di confronto Azienda – OO.SS.”

Pianificazione fruizione ferie 2020

 

ASSETTI GRUPPO POSTE ITALIANE

La novità degli ultimi giorni è la notizia che il GRUPPO POSTE ITALIANE conserverà l’attuale assetto. La prossima riunione dell’Assemblea degli Azionisti è stata pevista il 15 Maggio 2020. “…Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (la “Società”), riunitosi d’urgenza il 20 aprile – a fronte dell’inasprirsi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e tenuto conto dell’emanazione delle misure contenute nel D.L. 17 marzo 2020, n. 18 – ha deliberato di:

  1. revocare l’Assemblea ordinaria, già convocata per il giorno 16 aprile 2020, in unica convocazione, come da avviso di convocazione precedentemente pubblicato (i) per intero, sul sito internet aziendale in data 6 marzo 2020, e (ii) per estratto, su “Il Sole 24 Ore” in data 7 marzo 2020;  
  2. riconvocare la medesima Assemblea ordinaria, in unica convocazione, per il giorno 15 maggio 2020, con la previsione che la stessa si terrà con le più appropriate modalità di svolgimento per favorire un’adeguata partecipazione degli azionisti.

Il comunicato aziendale, CS-deposito-liste-per-assemblea-2020-ITA

 

CONCLUSIONI O.P.N. – COMITATO NAZIONALE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Il 21 aprile si sono riunite l’Azienda P.I. e le Segreterie Nazionali delle OO.SS., insieme ai componenti dell’Organismo Paritetico Nazionale della Sicurezza, per affrontare le tematiche del momento. Al termine dell’incontro che ha fatto il punto della situazione sulle ripartenze degli Uffici Postali e le condizioni derivanti dall’epidemia COVID 19 in Poste italiane è stato emesso un comunicato unitario:

” Si è appena conclusa la riunione del Comitato istituito ai sensi del Protocollo Confederale del 14 marzo con un verbale che rappresenta un ulteriore passo avanti in una materia estremamente complicata e dinamica.

Abbiamo ribadito il principio che mascherine e distanziamento sociale sono i fattori fondamentali per evitare il rischio contagio.

Si sono meglio definiti gli aspetti relativi all’installazione dei  plexiglass, quest’ultimi in via di applicazione su 4000 sale consulenza e in ulteriore definizione per altre 3000. Si è inoltre delineata in maniera più efficace la non competenza dei DUP in materia di ordine pubblico degli Up, una migliore formazione/informazione con apposite brochure, ecc.

Definita anche la procedura relativa alla certificazione dello status di fragilità con il coinvolgimento dei Medici Competenti. Si è convenuto inoltre che gli stessi partecipino anche ai lavori dei prossimi O.P.R.

Già lunedì prossimo 27 aprile è previsto l’aggiornamento della riunione dove, alla luce delle nuove indicazioni fornite dalle Autorità Governative, si valuteranno le modalità di attivazione della cosiddetta Fase 2, sempre con la massima attenzione ai presidi ed alle misure poste in essere.

Si allega il  verbale. Al solito, terremo informati sull’evoluzione del confronto. Le Segreterie Slp Cisl- Slc Cgil- Uilposte – Confsal Com – Failp Cisal Nazionali”.

21.04.2020 – Verbale Comitato OPN 21 aprile 2020     21.04.2020 – Unitaria OPN del 21 aprile 2020

 

CALENDARIO PAGAMENTI PENSIONI NEL MESE DI APRILE 2020 NEGLI UFFICI POSTALI.

Anche nel mese  di aprile gli UFFICI POSTALI anticiperanno il pagamento delle PENSIONI dell’INPS effettuando un loro scaglionamento per evitare assembramenti di persone dentro gli UFFICI POSTALI ed anche in questa occasione i percipienti dovranno attendere il loro turno entrando negli uffici con modalità contingentata, UNO PER VOLTA,  per garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro nel loro stesso interesse, quale misura precauzionale per i rischi del contagio da CORONA VIRUS. Si entra negli UFFICI POSTALI, preferibilmente con maschera e dispositivi di protezione adeguati.

Il calendario dei pagamenti in contanti negli UFFICI POSTALI prevede che gli assegni di pensione dell’INPS siano pagati scaglionando i cognomi dal 27 aprile al 30 aprile.

In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili.

Giova rammentare che Poste italiane e l’Arma dei Carabinieri, salvo modifiche dell’attuale fase di contenimento degli spostamenti,  consentono nel tempo dell’epidemia COVID 19 che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni, che vivono soli o lontano dai familiari, possano usufruire dell’apposita convenzione stipulata che prevede di ottenere la consegna della propria pensione dai Carabinieri –  al domicilio  – compilando una specifica delega. Le informazioni presso l’Ufficio Postale competente oppure nella caserma dei Carabinieri di prossimità.