Nella giornata dell’otto maggio la FAILP CISAL e le altre OO.SS. hanno incontrato Poste italiane in modalità videoconferenza per discutere sul tema MERCATO PRIVATI, le iniziative relative alle aperture degli UFFICI POSTALI e la novità della polizza assicurativa RCA.

Le Parti hanno approfondito i diversi argomenti e le Segreterie Nazionali sindacali al termine dell’incontro hanno diramato il seguente comunicato:

” Si è conclusa la riunione relativa alla Divisione MP nel cui ambito le Parti Sindacali hanno stigmatizzato il costante divario tra le decisioni centrali e le iniziative territoriali. Infatti, sul piano commerciale, mentre il centro riferisce di una certa gradualità nella ripresa dell’attività, il territorio incita, sullo scorta dei budget assegnati, a fissare appuntamenti giornalieri. Vi sono inoltre problemi con la formazione on line. L’Azienda ci ha confermato la gradualità e la volontà di rimuovere comportamenti difformi sul territorio.

Nel merito è stato affrontato il tema sulle nuove aperture che vedra’ coinvolti 150 Up DT – 600 Up che da gg alterni andranno a settimana intera e 30 Up che riapriranno ex novo. Questo dovrebbe avvenire verso la metà della prossima settimana. Preventivamente ci verranno consegnati gli elenchi degli stessi. Inoltre sono state rappresentate informative relative alla nuova tipologia di accesso della clientela e gestione delle code che verrà applicata nei soli Up con ODA e Operatore Corner, nonché’ sulla fase di apertura pomeridiana delle sole sale di consulenza in 20 Up in zone cosiddette ad alto contagio.

Si è inoltre discusso della vendita telefonica e della disponibilità di prodotti a capitale garantito per dipendenti e pensionati. L’Azienda ha informato sul proprio approccio nell’ offerta di Polizze RCAuto in circa 350 Up, riservata a dipendenti e familiari.

Infine, abbiamo fornito il nostro assenso sull’attivazione di taluni spazi di filatelia nel territorio e sulla ripartenza di parte del Deposito Centrale di Roma, competente in approvvigionamenti ed emissioni.

Nella prossima settimana si approfondiranno nel Comitato tutti gli aspetti relativi alla sicurezza dei lavoratori, argomento per noi prioritario per ogni iniziativa. Al solito vi terremo informati sull’evoluzione del confronto. *Le Segreterie Nazionali*

La comunicazione unitaria (cfr. doc. allegato),     08.05.2020 – comunicato incotro 08 maggio 2020

 

COMUNICAZIONE AZIENDALE SUI PIANI DELLE FERIE DEL PERSONALE

Poste italiane ha comunicato alle OO.SS. alcune decisioni relative alla “Programmazione e fruizione ferie residue anni precedenti”.

Il testo della nota inviata al SINDACATO:

“Con riferimento all’oggetto, in coerenza con le previsioni dell’ art. 36 del CCNL vigente e dell’Accordo del 28 marzo 2018 relative alla fruizione di eventuali periodi di ferie non goduti nell’anno di maturazione, Vi informiamo che l’Azienda procederà a richiedere, ai lavoratori che ad oggi presentino un residuo ferie relativo agli anni precedenti, l’immediata programmazione delle stesse al fine di garantirne la fruizione nei termini contrattuali e, per le specifiche situazioni con significativo residuo, entro il mese di luglio 2020.

In questa specifica contingenza la cogente pianificazione in termini di sollecitudine e di rispetto, costituisce un importante elemento segnaletico e valoriale di sensibilità e allineamento ai comuni obiettivi di complessiva compatibilità sia per gli interessati che per i loro responsabili.

Relativamente alla spettanza 2020, ferma restando la necessità di far pervenire all’Azienda nel mese di maggio la pianificazione dell’intero contingente annuale che ne garantisca la fruizione entro il 31/12/2020, in considerazione della particolare situazione emergenziale, connessa alla diffusione del COVID 19, in via eccezionale, sarà consentita la ripianificazione dei giorni di ferie già programmati ma non goduti, la cui fruizione era prevista entro il 16 maggio”.

Il testo della nota aziendale (cfr. docl allegato).   Ferie 2019_2020

 

LA GRADUALE RIPRESA DELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO NELL’AMBITO DI PCL (SERVIZI POSTALI)

Una comunicazione unilaterale di Poste italiane ,nel tardo pomeriggio del 7 maggio,  ha preannunciato il “ripristino delle misure organizzative in ambito PCL/Recapito”, come segue (cfr. doc. allegato): Misure organizzative in ambito Recapito 07_05_2020

“Facendo seguito alle precedenti informative in materia inviate il 16 e 29 aprile u.s. ed a quanto anticipato nel corso dell’incontro tenutosi in data odierna, Vi comunichiamo che, a decorrere dal prossimo 18 maggio, in coincidenza con il progressivo allentamento delle misure di restrizione disposte dal Governo, nel settore Recapito saranno ripristinate le modalità organizzative previste e condivise con l’Accordo Nazionale dell’8 febbraio 2018 (cd modello Joint Delivery). Resta confermato che il rispetto delle misure di tutela, prevenzione e sicurezza condivise nell’ambito del Comitato ex Protocollo 14 marzo 2020, utili a contrastare la diffusione del COVID-19, costituiscono condizione necessaria per lo svolgimento dell’attività lavorativa”.

Il modello Joint delivery cui si fa riferimento prevede le diverse fasi delle lavorazioni e l’organizzazione del lavoro contenuti nel verbale e la documentazione che ripubblichiamo:

Ipotesi Accordo PCL 08.02.2018 (1)        Ipotesi Accordo PCL 08.02.2018 (2)        PCL-Modello-Joint-Delivery-08022018

Nell’attuale fase dell’epidemia COVID 19 (ancora in atto) Poste italiane dovrà adottare tutti i presidi sanitari e le strumentazioni necessarie per assicurare la SICUREZZA, la PREVENZIONE e salvaguardare i lavoratori e le lavoratrici. In tal senso ci sarà MASSIMA ATTENZIONE da parte del SINDACATO.