La Festa della Repubblica che si celebra il 2 giugno di ogni anno in Italia vuole essere un momento di unione per tutti ed un atto di riconoscenza verso coloro che nel tempo si sono battuti per ottenere l’unità del paese, al di là di ogni distinzione o strumentalizzazione che qualcuno spesso suole fare e che anche nel 2020 troverà attori protagonisti.

Ci preme sottolineare l’importanza di essere uniti nell’affermare che il LAVORO è basilare per superare le attuali difficoltà della post pandemia e per questo sottolineamo la ricorrenza del 20 maggio 1970, cioé dire i 50 ANNI della costruzione dello STATUTO DEI LAVORATORI, una data celebrata dalla nostra Confederazione CISAL, come appare nel suo sito web: “Cinquanta anni di Statuto dei Lavoratori. Una legge fondamentale per il Paese che occorre adeguare alle attuali dinamiche che si sono fatte strada nel mondo del lavoro. La legge 300 è una pietra miliare di un processo di conquiste sindacali, civili e democratiche che, pur subendo interventi non congrui, ha disciplinato e disciplina il complesso delle  norme sulla tutela della libertà e dignità del lavoratori. Al giro di boa dei 50 anni, però, bisogna intervenire per renderla pienamente aderente al dettato costituzionale sciogliendo così i nodi rimasti irrisolti sin dal suo varo. Da sempre la Cisal sostiene la necessità di esperire le norme costituzionali in materia di rappresentanza sindacale, semplicemente, attuando l’articolo 39 della Costituzione, legato al diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende previsto nell’articolo 46 della stessa. Passaggi oggi più che mai indispensabili per affrontare anche la grave situazione economica e sociale creata dalla pandemia di Covid-19”.

Purtroppo anche in questo periodo si registra l’ennesimo episodio di brutale morte di due lavoratori a NAPOLI, nel settore dell’edilizia e proprio questo episodio rammenta la necessità di essere uniti nell’affermare SI’ LAVORO PER TUTTI, ma soprattutto LAVORO SICURO!

Nel 2020 si contano già oltre 50 vittime sul lavoro, con un trend che supera l’anno scorso e questo non è accettabile: oltre 50 famiglie che hanno visto distrutto il loro futuro in un paese in cui già lavorare è spesso considerata una fortuna.

Lo STATUTO DEI LAVORATORI (legge 300/1970) riporta un preciso accapo nell’Art. 9 dedicato alla tutela della salute e dell’integrità fisica. 1. I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare l’applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l’elaborazione e l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica.

Anche in questo 2 GIUGNO 2020 va riaffermata la volontà di procedere uniti – superando qualsiasi divisione – per costruire in Italia maggiore COESIONE, SICUREZZA, BENESSERE, LEGALITA’.

La FAILP CISAL C’E’!