Nel sito web delll’Autorità Garante per le Comunicazioni è pubblicato il resoconto dei risultati conseguiti nell’anno 2019 da Poste Italiane S.p.A. nella fornitura dei prodotti postali rientranti nel servizio universale, quali, posta prioritaria (Posta1), posta raccomandata, posta assicurata, pacco ordinario, posta massiva, posta ordinaria ed Atti Giudiziari(comprensivi di CAN (Comunicazione di Avvenuta Notifica) e CAD (Comunicazione di Avvenuto Deposito).

Il documento è leggibile nel sito web di A.G.COM. (www.agcom.it), da cui desumiamo uno spaccato: L’A.G.COM ha pubblicato i risultati conseguiti nell’anno 2019 da Poste Italiane S.p.A. nella fornitura dei prodotti postali rientranti nel servizio universale, quali, posta prioritaria (Posta1), posta raccomandata, posta assicurata, pacco ordinario, posta massiva, posta ordinaria ed Atti Giudiziari(comprensivi di CAN (Comunicazione di Avvenuta Notifica) e CAD (Comunicazione di Avvenuto Deposito). Per i medesimi prodotti, ad esclusione degli atti giudiziari(CAN e CAD), sono stati riportati anche i risultati conseguiti dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 presso i Centri di Distribuzione (CD) che sono stati interessati dalla prima, seconda e  terza fase del modello di recapito a giorni alterni, di cui alla delibera n. 395/15/CONS, che hanno riguardato circa 4939 Comuni del territorio italiano .

Nei volumi della Posta raccomandata a livello nazionale, dove l’obiettivo di qualità sulle consegne  J+6  era il 98%, il risultato del 2019 si è attestato a 96,1% con uno scostamento in deficit di  -1,9%.

Anche per quanto concerne la Posta raccomandata nei CD interessati dalla prima, seconda e terza fase del nuovo modello di recapito a giorni alterni si è registrato uno scostamento negativo  – 1,6% nei confronti dell’obiettivo di qualità J+6 previsto al 98%.

Sugli Atti Giudiziari i risultati conseguiti da Poste Italiane nel periodo 1° gennaio 2019/31 dicembre 2019 si è registrato uno scostamento negativo -2,4% rispetto all’obiettivo di qualità previsto al 98% a livello nazionale nel cluster J+7.

Sulla Posta ordinaria a livello nazionale l’obiettivo di J+6 pari al 98% è stato mancato con uno scostamento -2% ed analogamente si è registrato un risultato negativo nella Posta ordinaria, nel periodo 1° gennaio/31 dicembre 2019 sull’obiettivo di qualità J+4 pari a -3% e J+6 con uno scostamento di -2%.

Positivi i risultati relativi al soddisfacimento degli obiettivi di qualità previsti nel settore dei Pacchi Postali, tutti ampiamente superati nel 2019.

Per una maggiore comprensione la dizione j+4 a titolo esemplificativo vuole significare il traffico evaso dal momento dell’accettazione (o presa in carico J) dei volumi postali fino alla consegna entro i quattro giorni successivi. Gli indici di qualità sono attualmente definiti dalla delibera n. 396/15/CONS, entrata in vigore a partire dal 1° ottobre 2015, salvo successivi aggiornamenti.

Nel sito web dell’A.G.COM è anche pubblicato un Focus bilanci 2014-2018 nel settore dei servizi postali e di corriere espresso (comunicato del 29 ottobre 2019) che è interessante per i dati riportati (cfr. docc. allegato)

In allegato il risultato dell’analisi.

Dati AGCOM monitoraggi.22062020

Comunicato stampa 29-10-2019