L’Azienda ha comunicato le disponibilità aggiornate per la mobilità volontaria nazionale e le trasformazioni dei contratti Part Time in essere in contratti a tempo pieno, di cui al verbale di accordo OO.SS. del 29 luglio  (cfr. doc. allegati).

Le OO.SS. stanno continuando il confronto con Poste italiane sul tema del “Lavoro Agile” o smart-working, oggetto di rinvio alla prossima settimana (8 ottobre), nel contempo sono state richieste ulteriori riunioni relative all’introduzione di nuove figure nel ramo assicurativo.

In allegato riportiamo il comunicato sindacale unitario delle Segreterie Nazionali sindacali che puntualizza lo stato del confronto sul “Lavoro agile”.

La questione del “Lavoro agile” nel CCNL di Poste italiane in vigore è tuttora disciplinata dall’Art. 7 che rimanda al confronto fra le Parti l’individuazione degli ambiti organizzativi e dei profili professionali interessati.

Le OO.SS. sono pervenute ad una successiva intesa che ha regolamentato il “Lavoro agile”, ma tutto ciò prima dell’arrivo della pandemia “Corona virus” che ha costretto il Governo del paese ad adottare misure eccezionali, fra cui le “zone rosse”, le misure di prevenzione obbligatorie e quelle per rendere il lavoro sicuro, anche grazie all’intesa raggiunta dalle Confederazioni sindacali e le Associazioni dei datori di lavoro.

Adesso, dopo i prolungamenti dei periodi di applicazione dello “Smart working” giustificati dai provvedimenti normativi del Governo (in Poste italiane l’intesa della proroga è stata fino al mese di settembre) è emersa la necessità di prolungare ulteriormente gli effetti del “Lavoro a domicilio”, stante il perdurare dell’emergenza infettiva del “Corona Virus” che ha contagiato tutte le Regioni (vedi tabella aggiornata allegata, fonte Ministero della Salute) che denota preoccupazione con la ripresa delle attività, della circolazione delle persone, della facilità di incorrere in assembramenti nelle scuole, nel lavoro, nei trasporti.

Pertanto il tema dello “Smart working”, oltre ad essere una questione da regolamentare in modo strutturale per una sua successiva inclusione nel nuovo CCNL dei dipendenti di Poste italiane, è l’oggetto di nuovi possibili interventi del Governo italiano e di rinnovi temporali atti a diminuire il numero degli spostamenti giornalieri delle persone, stante la situazione del paese e di quanto si profila, cioé un possibile prolungamento dell’emergenza pandemica al 31 gennaio.

DISPONIBILITA’ PAL 2020 – Informativa

30.09.2020 – Unitaria Incontro Lavoro Agile

30.09.2020 – RICHIESTA TAVOLO-2

Verbale_PAL 29_07_2020

Accordo-Poste-italiane-lavoro-agile-smart-working-23-01-2019

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