Già qualche mese fà abbiamo affrontato il tema dell’invasività della pandemia da COVID19 che sta facendo crescere il numero degli infettati, anche a causa della presenza di un numero di “positivi senza sintomi” che continuano a circolare negli uffici, negli ambienti di lavoro, soprattutto nei trasporti pubblici allargando il numero dei malati, es. Lombardia, Campania, Lazio, ecc…

La necessità, più volte richiamata dagli esperti, di ridurre gli assembramenti e le occasioni di affollamento non ha minimamente scalfito il tema degli orari dei servizi nel paese e nessuno ha voluto seriamente aprire un tavolo di confronto a livello autorevole, per cui ogni giorno studenti delle scuole, università, lavoratori e cittadini nei medesimi orari si sbracciano e smanettano per entrare nei bus già stracolmi, nelle fermate del trasporto, nelle stazioni delle metropolitane e nei treni.

Le stesse Aziende (pubbliche o private) non hanno affrontato il problema per cui gli orari dei servizi nelle città possono essere contingentati dentro una griglia temporale studiata per alleggerire il peso nei trasporti ed il movimento contemporaneo di folle di cittadini, oggi è più che mai all’ordine del giorno.

Alla vigilia di possibili appesantimenti delle misure di contenimento della pandemia (blocchi / confinamenti) è scattato l’allarme in una Regione (Campania), ma altre si approssimerebbero a farlo visto il numero dei dati di trasmissione del Covid 19.

Le Organizzazioni Sindacali di Poste italiane hanno deciso di porre il tema all’attenzione di Poste italiane che tempo addietro aveva deciso di uniformare gli orari di apertura e chiusura degli uffici postali in tutto il paese scegliendo un arco temporale pressoché simile a quello delle banche, uffici pubblici, servizi ai cittadini, ecc…

E nella serata del 18 ottobre il Governo ha manato un nuovo D.P.C.M. che introduce alcune novità ritenute utili per tentare di ridurre il numero dei nuovi infetti dal COVID 19 e cercare di arginare la crescita pandemica. Il decreto ribadisce le misure di igiene delle mani, del mantenimento delle distanze interpersonali, l’uso delle mascherine, riduzione degli assembramenti ed affronta il tema dei controlli delle attività (smart-working, orari nei servizi pubblici, scuole, uffici, università, rafforzamento dei trasporti, ecc…).

Il testo del nuovo Decreto che ha efficacia dal 21 ottobre al 13 novembre è qui allegato:

DPCM_18_ottobre_2020     Allegato_A_Dpcm_18102020

Ed in allegato la nota sindacale unitaria inviata a Poste italiane, un riepilogo della situazione dell’incidenza dell’epidemia con dati Min. Salute del 15 ottobre e degli orari di lavoro negli uffici postali già in vigore nel 2014.

2020 10 16 Unitaria – ordinanza campania

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Scheda Failp orario lavoro U.P._Rev