Nonostante le raccomandazioni del Governo, degli specialisti virologi ed immunologi che continuano a raccomandare di tenere alte le soglie dell’attenzione sui modi per proteggersi dal CORONA VIRUS e per proteggere gli altri iniziando dalle proprie famiglie, sta continuando la progressione della pandemia che adesso tocca tutto il paese indistintamente ed ha iniziato a creare bacini di diffusione pericolosi, mentre incombre la stagione dell’influenza invernale che potrà appesantira la condizione sanitaria.

Il modo di trascorrere l’estate trascorsa è certamente uno dei motivi che ha aiutato il virus a contagiare, questa volta non soltanto gli anziani, mentre la riapertura delle attività nel paese ha facilitato il diffondersi della pandemia; nessuno può dirsi ora al sicuro dal momento che la vita sociale induce ad incontrare gli altri, ad utilizzare i mezzi di trasporto in cui si viene in contatto con le altre persone, oltre che i componenti della propria famiglia.

Pertanto, tornano le raccomandazioni e sono indispensabili nuove limitazioni che fanno perno al senso di responsabilità da parte di tutti, per non compromettere i risultati raggiunti con la riapertura delle molte attività lavorative.

Il Governo ha pubblicato il nuovo DECRETO della PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI che accentua alcune misure di prevenzione e detta obblighi, soprattutto in tema di socialità (tenere sotto controllo i contatti sociali ed i luoghi di maggiore concentramento degli assembramenti), ma purtroppo resta irrisolto il problema della “sicurezza sanitaria” dei trasporti pubblici.

In allegato pubblichiamo il testo del D.P.C.M. e l’allegato raccomandando a tutti di prestare attenzione ai divieti ed alle prescrizioni (indossare in pubblico le mascherine di protezione correttamente, purtroppo molti lasciano scoperto il naso vanificandole), lavarsi spesso le mani, mantenere la distanza dagli altri di almeno 1 metro, meglio ancora se di più ed evitare ovunque è possibile ogni forma di assembramento di persone.

Nel lavoro rimangono i “Protocolli di sicurezza” che si stanno continuando ad osservare e che nell’occasione ripubblichiamo insieme al D.P.C.M. del 18 ottobre, la raccomandazione per i RR.LL.SS. è di farsi carico di vigilare nei luoghi di lavoro e di avvisare le OO.SS. e l’Azienda delle situazioni di rischio (prossimamente l’O.P.N. si riunirà per il monitoraggio aziendale periodico).

Sulle nuove misure del Governo che sono entrate in vigore da lunedì 19 ottobre al 13 novembre riassumiamo a larghe linee:

a) strette sulla movida per evitare gli assembramenti che continuano a coesistere, soprattutto nei tardi pomeriggi, di notte e nelle vicinanze di locali, bar, ecc…

b) bar e ristoranti dovranno osservare nuovi orari (dalle 05,00 alle 24,00 per consumare max 6 persone per ogni tavolo, oppure fino alle 18,00 per la vendita di cibi e bibite da consumare, mentre l’asporto per il domicilio è fino alle 24,00; divieti sulla possibilità di sostare nelle  adiacenze dei locali per consumare in piedi

c) potranno essere create zone off limits nei Comuni dopo le 21,00 in strade, piazze, o zone, a causa dell’incidenza delle infezioni covid 19 o per gli assembramenti

d) mantenimento dei presidi di protezione (mascherine, distanza interpersonale, lavaggio frequente delle mani, nessun assembramento)

e) maggiori controlli negli ingressi delle stazioni dei trasporti per ridurre gli assembramenti

f) incremento del lavoro a domicilio (smart working), soprattutto nella P.A., ma anche nel privato

g) possibilità di ricorrere all’istruzione a distanza (didattica a distanza) e turnazioni degli ingressi a scuola

h) sospese le attività per fiere, sagre, congressi, convegni, se non nel rispetto della distanza interpersonale e delle altre prescrizioni

i) ulteriori prescrizioni per eventi (matrimoni, funerali, ecc.. come numero di persone max ammesse) e per la presenza negli stadi

DPCM_18_ottobre_2020        Allegato_A_Dpcm_18102020

Protocollo_SSL_emergenza_Covid-19       Protocollo Sicurezza Lavoro_24_APRILE

 

LE OO.SS. PROSEGUONO GLI INCONTRI CON L’AZIENDA, I LAVORI DELL’O.P.N. E LA NECESSITA’ DI UN INCONTRO SUI SERVIZI POSTALI (P.C.L.)

Azienda ed OO.SS. in seno all’O.P.N. stanno monitorando la situazione in Poste italiane nei luoghi di lavoro (sicurezza e prevenzione), mentre da parte sindacale è partita una lettera unitaria che chiede di incontrarsi (tematiche P.C.L.) in previsione dei futuri problemi che seguiranno all’incremento dei volumi di traffico.

In allegato le documentazioni.

19.10.2020 – Comitato OPN – INCONTRO del 19 Ottobre 2020

2020 10 19 Unitaria – PCL richiesta di convocazione