Il 1 dicembre si è tenuto l’incontro fra Poste italiane e le Rappresentanze delle OO.SS. con le Segreterie Nazionali, in veste di Osservatorio Paritetico Nazionale della Sicurezza, istituito ai sensi del verbale d’Accordo del 23 marzo 2020, e per un aggiornamento relativo al Fondo Sanitario Aziendale.

Nel merito le Parti, anche su sollecitazione delle OO.SS., hanno discusso e approfondito la necessità di un’attività di screening dei lavoratori di Poste italiane, esposti in tempi di pandemia Sars-CoV-2 anche per le attività di contatto che una buona parte della popolazione postale compie interagendo con la clientela sia negli Uffici Postali, sia nelle attività di raccolta e distribuzione dei plichi, dei volumi e dei pacchi postali. La preoccupazione nasce anche dalla mappatura dei contagi che nella popolazione postale consta di 16 decessi, 1.118 guariti, 2.533 positivi.

Al termine della riunione le Segreterie Nazionali sindacali hanno unitariamente diffuso il comunicato unitario che riportiamo.

Roma – 1 dicembre 2020- L’incontro dell’OPN, appena concluso, si è incentrato prevalentemente sull’importante iniziativa di attività di screening sull’intera popolazione postale. L’operatività, fortemente sostenuta e sollecitata dal Sindacato, si sostanzierà nella somministrazione nei confronti di 100 mila lavoratori di tamponi rapidi (antigenici), test che saranno effettuati da personale qualificato dipendente da aziende esterne di servizi.

Previsto l’avvio a metà dicembre, con tamponi effettuati prioritariamente su siti produttivi/operativi che hanno registrato più casi di contagio. Questa prima fase, cosiddetta sperimentale, coinvolgerà 7000 unità, per poi proseguire su circa 140 siti e circa  25000 lavoratori complessivi toccati dall’indagine. A metà Gennaio partirà la fase massiva, con estensione alle restanti realtà produttive e coinvolgimento di  ulteriori 75 mila addetti. Si rammenta che la somministrazione del tampone avverrà su base volontaria. Pertanto sarà necessaria una campagna pubblicitaria adeguata ad agevolare il massimo coinvolgimento.

Le sedi aziendali di concentrazione ove avverrà la somministrazione dei test saranno i siti ove oggi si svolge l’attività di vigilanza sanitaria. È prevista altresì l’integrazione di gazebo nei centri ad alta densità di personale, al fine di favorire l’adesione più ampia possibile e fornire ai risultati dell’indagine i connotati di attendibilità. Nella  prossima seduta saranno forniti ulteriori elementi di dettaglio.

La riunione è proseguita sugli ulteriori temi ancora sul tavolo: ripristino prestazioni del fondo di solidarietà, copertura assenze e costo tamponi a carico azienda per rientri dei positivi a lungo termine, fragili, installazione termoscanner, mascherine, ed altro ancora.
L’azienda ha chiesto tempo per ulteriori approfondimenti, riservandosi i relativi riscontri nel corso della prossima seduta, fissata per il giorno 14 p.v.- Firmato relativo verbale.

 

FONDO SANITARIO AZIENDALE

L’incontro è proseguito  nel pomeriggio con la riunione sul Fondo Sanitario nel corso della quale  il Direttore ha illustrato i dati relativi all’anno in corso riferiti sia agli iscritti che ai sinistri aperti (allegato). Successivamente, oltre a comunicare la decisione sul prolungamento delle coperture Covid, a tutto il 31 marzo 2021, ha riferito in merito alle ulteriori possibilità  di rimborso, anche retroattivo, delle spese sostenute da tutti gli iscritti, compresi i familiari iscritti, per i tamponi propedeutici per accedere alle prestazioni del Fondo. Il tavolo sindacale ha richiesto con forza la possibilità di rimborsare anche i tamponi necessari al rientro in servizio, test sierologici e molecolari sostenuti dai lavoratori (cd positivi a lungo termine). Il Responsabile del Fondo si e’ riservato di fornire riscontro nel corso della prossima seduta. Dopo una lunga disamina si è siglato unitariamente un verbale che fissa gli obiettivi raggiunti ed impegna il Fondo ad approfondire le ulteriori richieste formulate dal Sindacato per la strutturazione di una proposta da portare al tavolo nel prossimo incontro che si terrà il 16 dicembre p.v. Al solito vi terremo informati sull’evoluzione del confronto. Le Segreterie Nazionali.

L’Azienda, nel corso dell’incontro ha fornito una panoramica aggiornata sui dati degli aderenti al Fondo sanitario contrattuale (117.533), fra questi circa 97.000 hanno scelto il Piano sanitario BASE e 18.000 il Piano sanitario PLUS, (11.000 circa i nuclei familiari) mentre la maggiore propensione all’iscrizione cresce parallelamente all’anzianità anagrafica.

L’Azienda, come chiesto dalla FAILP CISAL e dalle altre OO.SS. nell’incontro precedente ha fornito una guida semplificata al Fondo Sanitario e le risposte alle domande più ricorrenti.

01.12.2020 – Comitato OPN_1_12_2020     01.12.2020 – Campagna Tamponi rapidi COVID19_nov_2020

01.12.2020 – Fondo Sanitario – Comunicato unitario     VerbaleFondoSanitario1dic2020

FondoSanitarioReport1dic2020        FondoSanitarioFAQCovid19del1dic2020

FondoSanitarioGuidaOperativaPrestazioni1dic2020

01.12.2020 – Verbale di riunione 1 dicembre 2020 – Allegato 2 Piano Sanitario PI_Focu…-1