Nel corso dell’incontro sul Fondo di Solidarietà tenutosi fra Poste italiane e le Segreterie Nazionali sindacali le Parti hanno affrontato il nodo delle assenze del personale costretto a non presentarsi al lavoro per causa dell’infezione pandemica in atto (esito positivo dei tamponi, quarantena, ecc…, non ancora coperte da tutele).

L’argomento è tuttora in fase di approfondimento, ma da parte dell’Azienda si sono già registrate delle aperture; al termine della giornata del 16 dicembre le Segreterie Nazionali delle OO.SS. hanno diramato l’allegato comunicato unitario.

“Roma 16 dicembre 2020. Nel corso dell’incontro sul Fondo di Solidarietà, si sono affrontate le tematiche relative alle varie fattispecie di assenze che ad oggi non vengono tutelate e che, con un apposito accordo, potranno essere giustificate attingendo dalle risorse del Fondo.

Quest’ultimo potrà estendere le sue prerogative, per 6 settimane, dal 16 novembre al 31 gennaio 2021.

Pur apprezzando finalmente la risoluzione di tante assenze che non avevano copertura, abbiamo richiesto che tale condizione potesse avere un effetto retroattivo ante 16 novembre. A tal proposito l’Azienda si è riservata di approfondire e valutare la possibilità di aderire a tale richiesta e darci una risposta entro il prossimo venerdì.

Riguardo alle Politiche Attive del lavoro, nel corso dei prossimi giorni, sarà convocata una apposita riunione per valutare lo stato di realizzazione delle modalità relative all’ultima trance di politiche attive del triennio 2018/20.

In ultimo sono stati elencati gli argomenti oggetto di incontro prima della pausa festiva, che riguardano la carenza di personale su Mp, la razionalizzazione degli UP, l’erogazione delle sovvenzioni a gg alterni sempre su Mp, il Comitato Paritetico OPN, Mipa.

Per tali argomenti saranno calendarizzate apposite riunioni. *Le Segreterie Nazionali*

16.12.2020 – Comunicato unitario – Fondo di Solidarietà

 

DALLE OO.SS. UNA NOTA ALLERTA L’AZIENDA, C’E’ POCO PERSONALE NEGLI UFFICI POSTALI, RIVEDERE LE RAZIONALIZZAZIONI

Sarà capitato a tutti di osservare le code dinnanzi agli uffici postali nelle ultime settimane, anche a cavallo delle scadenze principali e probabilmente non sempre a causa di morbilità pandemiche da Covid 19.

Mercato Privati (settore interessato) negli ultimi mesi ha effettuato riorganizzazioni, disposto diverse turnazioni in alcuni uffici postali e l’effetto cui si assiste sono per l’appunto le carenze che impongono alla clientela degli U.P. di sostare all’esterno delle strutture aziendali in attesa del proprio turno d’ingresso nel rispetto delle procedure di sicurezza e prevenzione.

La FA.I.L.P. CISAL e le altre Segreterie Nazionali sindacali hanno scritto all’Azienda chiedendo soluzioni ed un incontro per affrontare le questioni connesse a tale situazione, come si evince dall’allegato documento.

26.12.2020 – Unitaria – carenza MP razionalizzazione UP