Prosegue la politica aziendale di contenimento dei costi ricorrendo all’utilizzazione dei “Contratti a tempo determinato”, in parallelo con i percorsi di uscita del personale, eventualmente anche con incentivazioni.

Quello adesso in corso è un contingente di 930 nuove ASSUNZIONI C.T.D. nei Servizi Postali, destinato a fare fronte alle necessità di personale per le esigenze temporanee dovute, stando a ciò che recita la legge: D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81. Art. 19. Apposizione del termine e durata massima. 1. Al contratto di lavoro subordinato può essere apposto un termine di durata non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma non eccedente i ventiquattro mesi, in presenza di almeno una delle seguenti condizioni: a) esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività, ovvero sostituzione di altri lavoratori; b) esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria. 1-bis. In caso di contratto superiore a dodici mesi in assenza delle condizioni di cui al comma 1, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dal superamento del termine di dodici mesi.”

Stante la condizione di cui sopra l’Azienda potrà procedere a chiamare risorse che abbiano superato le selezioni che vengono effettuate tempo per tempo nei confronti di coloro che si sono iscritti al percorso del sito web www.poste.it: “Chi siamo – Carriere – Lavora con noi – Posizione aperte.”

Le disponibilità attualmente (Aprile – Giugno) sono per 930 posizioni di cui 763 nel recapito postale ed il rimanente presso i “Nodi di Rete” di Posta, comunicazione e logistica (P.C.L).