Nella giornata del 25 marzo la F.A.I.L.P. CISAL e le altre OO.SS. stipulanti il CCNL dei dipendenti di Poste italiane si sono incontrate con l’Azienda per proseguire il confronto su Posta, Comunicazione e Logistica, l’area di business di P.I. che racchiude il mondo dei servizi postali, su cui sono in predicato nuove misure organizzative che la Linea aveva già preannunciato negli incontri precedenti: dalla presa d’atto della continua contrazione dei volumi degli effetti postali (lettere, cartoline, e comunicazioni commerciali), al progressivo incremento del servizio di raccolta, lavorazione e distribuzione dei pacchi postali, sia per gli accordi in essere con la Società Amazon, sia per il successo che l’e_commerce sta riservando agli acquisti attraverso internet, che poi impongono il trasporto dei pacchi al domicilio dei clienti delle Aziende che si sono orientate pressoché stabilmente a vendere attraverso il web.

Da anni gli osservatori della comunicazione avevano preannunciato un calo progressivo ed incisivo dei servizi di corrispondenze a causa dell’introduzione della telefonia mobile, della messagistica telefonica, del successo di internet e della sua inarrestabile propagazione.

Poste italiane è nostro avviso, per alcuni anni non ha preso in attenta considerazione il problema, ad esempio il successo della concorrenza che aveva di fatto spostato il commercio dei pacchi postali sulle società terze (recapitisti privati ed imprese specializzate nella distribuzione dei pacchi), ma poi attraverso progressive e continue riorganizzazioni ha cercato di recuperare terreno rincorrendo le nuove abitudini imposte dalla e-substitution (vedi in dettaglio “il report “E-substitution nel mercato postale della corrispondenza” della Fondazione Ugo Bordoni sull’evoluzione dei mercati del settore postale, presentato in occasione del Workshop organizzato da Assonime a febbraio 2019 – https://www.key4biz.it/wp-content/uploads/2019/02/Executive_summary.pdf ed anche l’altro https://www.fub.it/progetti/osservatorio-del-mercato-postale/: posta indescritta dimezzata, posta descritta in calo di oltre 1/3 ed altrettanto o anche di più il “Direct marketing”, una fortissima contrazione degli altri servizi, ovviamente a tutto ciò è corrisposto un calo dei ricavi, anche perché il mercato (salvo il S.U.) è liberalizzato.

Naturalmente i cittadini hanno diritto a conservare una Rete di comunicazione postale efficiente in un paese come l’Italia fatto di Comuni in molta parte decentrati o montani e su ciò il Sindacato si è sempre impegnato con ostinazione ed equilibrio per garantire cittadini e lavoratori!

Dal 2004 Poste italiane affina i suoi servizi di corrispondenza e pacchi in una rincorsa continua, che ovviamente si ripercuote nella forza lavoro impiegata ed in diverse occasioni – responsabilmente – il Sindacato ha dato spazio all’Azienda nella sua ricerca dei nuovi equilibri, che ancora oggi si traduce nella presentazione di un “Piano PCL 2021-2024” così viene presentato, che però incassa una novità e cioé l’acquisizione di una società privata “Nexive”, il cui ruolo non appare per adesso bene individuato creando la possibile coesistenza di personale in servizio con diverse tipologie contrattuali.

Al termine della giornata del 25 marzo in cui è proseguito il confronto fra le OO.SS. e l’Azienda la delegazione sindacale – unitariamente – ha diffuso il comunicato che segue: PCLunitariaRiorganizzazione25mar2021

“Roma 25 Marzo 2021. *PIANO PCL 2021 – 2024* Si è tenuta stamane la prima riunione sulla riorganizzazione PIANO PCL 2021-2024. Siamo ai primi approcci di una trattativa che si presenta complessa ed articolata. È stata illustrata infatti una rimodulazione organizzativa orientata al prodotto pacchi anche a causa della progressiva riduzione della posta tradizionale e alla contestuale crescita del mercato dell’e-commerce. È chiaro che il contesto impone una evoluzione delle metodologie operative nei filoni tradizionali di  smistamento, logistica, ripartizione e recapito. Importante e significativa risulta essere la recente acquisizione di Nexive i cui sviluppi  saranno oggetto di un apposito confronto. Si tratta quindi di una preliminare, indicativa e generica presentazione del grande impegno che ci aspetta, sia a difesa del lavoro, che tentiamo di consolidare e mantenere, che delle legittime prerogative dei lavoratori, attenuando e gestendo in maniera adeguata le nuove flessibilità richieste. Inoltre lavoreremo per colmare le lacune evidenziate dalle riorganizzazioni precedenti. Si avvia quindi una lunga trattativa, al solito vi terremo aggiornati sull’evoluzione del confronto. Al termine della riunione siamo stati informati sull’incontro che si terrà domani pomeriggio tra i vertici aziendali ed il Generale Figliuolo in tema di piano vaccinale per i lavoratori di Poste Italiane. *Le Segreterie Nazionali*

Continueremo a seguire la materia, nel frattempo sarà utile approfondire la documentazion della Fondazione Ugo Bordoni (2019) di cui abbiamo fornito i link, le documentazioni dell’A.G.COM sui servizi della corrispondenza e dei pacchi che ne seguono l’evoluzione, le novità sull'”Agenda digitale in Europa ed in Italia.