Il 20 maggio si è tenuto un incontro del Comitato Nazionale per la Sicurezza nel lavoro di Poste italiane che ha affrontato tutte le questioni inerenti i comportamenti da tenere in Azienda e le misure da adottare per non abbassare il livello di attenzione sulla pandemia da Covid19.

Fra le questioni esaminate:

  1. mantenere alta l’attenzione alla prevenzione nel lavoro
  2. esame dei motocicli in uso nel recapito dei servizi postali alla luce di alcune segnalazioni già sottoposte all’Azienda (documento di analisi di P. I. sulle nuove forniture
  3. comportamenti connessi al rientro in servizio del personale precedentemente affetto o sospetto di Covid 19
  4. misure da adottare nella movimentazione dei carichi negli stabilimenti

Al termine dell’incontro le Segreterie Nazionali sindacali hanno diffuso l’allegato comunicato unitario.

“Roma. 20 maggio 2021. “Si sono svolti in data odierna i lavori del Comitato Paritetico per la Sicurezza, istituito ai sensi del Protocollo del 14 marzo 2020. Le risultanze, inserite in un verbale di riunione, hanno ordinato e ricondotto a sintesi le tematiche già attenzionate nella precedente seduta del 13 maggio, con seguenti specifiche:
– nonostante il consistente calo dei contagi in ambito Aziendale e nell’intero Paese, condiviso il richiamo a non abbassare la guardia sul fronte della prevenzione e del mantenimento delle misure anticontagio;
– fornite precisazioni sulla procedura di rientro al lavoro dopo le assenze covid, estesa anche ai cosiddetti positivi a lungo termine. Tale procedura recepisce i contenuti del protocollo tra Governo – Parti Sociali del 6 aprile 2021. Confermato l’obbligo di produrre una certificazione da cui risulti la negativizzazione del lavoratore, anche per il tramite di un tampone rapido antigenico, salvo i casi di ricovero ospedaliero, in riferimento ai quali il rientro sul posto di lavoro dovrà essere preceduto dalla visita da parte del Medico Competente;
– acceso un focus sulla sicurezza dei noti tricicli endotermici, in ordine a verifiche tecniche effettuate a seguito di nostre segnalazioni su casi di instabilità e di ribaltamento. Sono stati illustrati interventi sul cavo antirollio (sostituito con cavi di maggiore spessore), sul serraggio viti del sistema frenante delle ruote posteriori ed attivata una verifica sulla entità delle vibrazioni e rumorosità dei suddetti mezzi. Abbiamo sollevato, inoltre, problematiche inerenti a caratteristiche antropometriche di taluni colleghi utilizzatori (ad esempio bassa statura) che sottrarrebbero stabilità al mezzo da fermo. L’Azienda si è riservata le opportune valutazioni. Annunciati percorsi formativi sulla modalità di guida di tale nuova flotta;
– in merito al rischio MMC (movimentazione manuale dei carichi), sono state rimodulate le postazioni ed i processi di lavoro, al fine di contenere il relativo livello di rischio, in coerenza con l’evoluzione della legislazione in materia. A tal riguardo sarà fornita adeguata informativa entro il 15 giugno p.v.;
– in merito alla problematica sui permessi retribuiti per l’adesione alla campagna vaccinale, su sollecitazione di parte Sindacale, l’Azienda ha fornito ulteriori evidenze, garantendo l’invio sul territorio di ulteriori indicazioni mirate a conferire al processo maggiore flessibilità, soluzioni di buon senso, soprattutto orientate a favorire l’effettivo sostegno alla campagna vaccinale in corso. Nella quantificazione del permesso si dovrà tenere conto oltre che dell’orario di prenotazione, anche dei tempi di percorrenza per raggiungere l’hub vaccinale, i tempi di attesa e di inoculazione della dose, nonché di quelli riferiti alla fase post somministrazione, unitamente alle condizioni di salute del dipendente.Condivisa infine la scelta di aggiornare i lavori del Comitato/OPN ad una prossima seduta, da tenersi entro la prima decade di giugno 2021.”

In allegato le documentazioni.

Verbale Comitato OPN 20_05_2021_        OPNcomunicato20MAG2021             PCLtricicliPiaggioevidenze20mag2021