L’ipotesi di accordo del nuovo CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO dei dipendenti di Poste italiane è stata definita dalle Parti con soddisfazione, nonostante la difficile congiuntura economica del paese e le difficoltà della pandemia Covid 19 che hanno costretto gli attori stipulanti a lavorare in videoconferenza per revisionare l’intero quadro normativo che avrà attuazione dopo la firma dell’Accordo e l’approvazione dell’ipotesi di accordo.

Infatti, l documento siglato dalle Parti – come d’uso – sarà sottoposto all’approvazione e votazione dei lavoratori nelle diverse Strutture aziendali utilizzando i mezzi e gli strumenti necessari per la comunicazione e le votazioni, fermo restando il rispetto delle normative anti Covid19 in vigore tempo per tempo. A tale scopo le Segreterie Nazionali delle OO.SS. stipulanti hanno concordato un comunicato unitario in categoria: RINNOVO CCNL GRUPPO POSTE: CONSULTAZIONE CERTIFICATA DELLA CATEGORIA – Come noto lo scorso 23 giugno è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per il personale non dirigente di Poste Italiane Spa e delle altre aziende del Gruppo indicate in epigrafe. Tale ipotesi, in ossequio a quanto previsto dall’allegato 22 del CCNL attualmente in vigore e dal T.U. sulla rappresentanza, va sottoposta al voto dei lavoratori al fine di riceverne l’approvazione che consente il successivo scioglimento della riserva da parte delle OO.SS. firmatarie e la piena efficacia degli aspetti economici e normativi contenuti nell’ipotesi stessa. I segretari regionali/territoriali concorderanno le modalità di svolgimento delle assemblee. A tal fine si forniscono le seguenti indicazioni operative: • La consultazione sarà realizzata mediante convocazione di assemblee unitarie nei luoghi di lavoro di Poste e delle aziende del Gruppo da tenersi – in modo tassativo – entro il 15 luglio; • Le assemblee saranno introdotte con una scaletta condivisa dalle scriventi a livello nazionale; • Al termine dell’assemblea l’ipotesi sarà sottoposta al voto palese dei lavoratori presenti aventi diritto ed i risultati certificati nel verbale di assemblea che invieremo unitamente alla scaletta; • I verbali di assemblea, correttamente compilati, andranno raccolti a cura delle strutture regionali e inviati tempestivamente alle Segreterie nazionali, sempre entro il 16 luglio.”

La F.A.I.L.P. CISAL e le altre organizzazioni sindacali stipulanti hanno anche diffuso un comunicato unitario che riepiloga i contenuti dell’accordo per quanto concerne il quadro economico dei prossimi anni.

Il nuovo CCNL copre l’arco temporale 2021 -2023. “Significativi i risultati ottenuti sulla parte economica. Definitivo un emolumento di 1700 euro, da liquidare in un’unica soluzione con le competenze del prossimo mese di luglio. La cifra verrà così ripartita:

  • 900 euro a titolo di vacanza contrattuale relativa all’anno 2020;
  • 800 euro quale anticipazione sui miglioramenti contrattuali relativi dell’anno 2021.

Pattuito altresì un incremento mensile medio di 110 euro, di cui 90 euro riversati sui minimi tabellari e 20 euro sui ticket restaurant. Un risultato di indubbio valore se si considera che il riferimento al criterio dell’IPCA (tasso inflattivo), così come nelle iniziali intenzioni della parte aziendale, avrebbe dimezzato l’importo dei 110 euro. Esprimiamo viva soddisfazione per un rinnovo contrattuale maturato in un delicatissimo scenario socio-economico, coscienti che ogni tematica affrontata si è svolta su un terreno di confronto dagli esiti incerti e mai scontati.”

Il Segretario Generale della F.A.I.L.P. CISAL ha diffuso un comunicato stampa: “Roma 24.06.2021. Poste Italiane, raggiunta l’intesa per il rinnovo del contratto . De Candiziis (Failp Cisal): “Un risultato importante che prevede incrementi economici e significative modifiche dell’impianto normativo su part-time, lavoro agile e ferie”. Dopo un confronto serrato e mesi di trattativa, Poste Italiane Spa, Failp Cisal e le altre organizzazioni sindacali di categoria hanno raggiunto l’intesa per il rinnovo del CCNL delle Società del Gruppo per il triennio 2021-23. Significative le modifiche dell’impianto normativo definite nell’ipotesi d’accordo (Part-Time, Lavoro agile, ferie…) e dei prossimi impegni sulla classificazione del personale e sistema inquadramentale.

L’ipotesi, prevede incrementi economici per un aumento complessivo medio mensile di 110 euro pro capite (di cui 90,00 euro per aumenti salariali, 20,00 euro per incrementare il ticket restaurant). L’intesa prevede inoltre il pagamento di un importo di 1.700,00 euro per il biennio 2020-21, di cui € 900,00 a titolo di vacanza contrattuale per l’anno 2020 e € 800,00 quale anticipazione sui futuri miglioramenti contrattuali per l’anno 2021, che i dipendenti del Gruppo riceveranno in un’unica soluzione con lo stipendio del mese di luglio 2021. Soddisfatto Walter De Candiziis, Segretario Generale Failp Cisal. “Il risultato raggiunto con la firma dell’ipotesi del CCNL alla presenza del Vice Direttore Generale Dott. Giuseppe Lasco, il capo di R.U Dott. Pierangelo Scappini e il responsabile R.I. Dott. Salvatore Cocchiaro, conferma che il patrimonio delle relazioni industriali in Poste Italiane è fortemente improntato ai temi della solidarietà, della difesa salariale e dell’occupazione. Valori che garantiscono, anche a fronte dei profondi cambiamenti socio-economici di oggi, delle difficoltà del settore postale e nonostante l’inedita situazione pandemica ancora in corso, la difesa dei diritti dei lavoratori e una sostenibilità economica e normativa per gli operatori del settore”.

Anche Poste italiane è intervenuta sulla firma dell’ipotesi del nuovo contratto nazionale di lavoro e tutta la stampa ed i mass media ne hanno diffuso gli elementi essenziali. “…Sono previsti miglioramenti economici per complessivi 110 € lordi medi, che verranno riconosciuti entro l’arco di vigenza del CCNL. In particolare, è previsto un incremento a regime dei minimi tabellari pari a complessivi 90 € lordi medi, da erogarsi in due tranches con decorrenza luglio 2022 e luglio 2023. Sarà inoltre incrementato il valore del Ticket per la consumazione del pasto per 20 € mensili complessivi, di cui 10 € mensili a decorrere da luglio 2022 e ulteriori 10 € mensili da luglio 2023. Con riferimento all’anno 2020, con il cedolino di luglio 2021 sarà erogato un importo Una Tantum a titolo di competenze contrattuali arretrate pari a 900 € lordi medi, in funzione dei mesi di servizio (o frazioni superiori a 15 giorni) prestati nel relativo periodo; in relazione alle decorrenze previste per il riconoscimento degli aumenti dei minimi tabellari di cui sopra, con la medesima decorrenza di luglio 2021 sarà inoltre erogato un ulteriore importo Una Tantum pari a 800 € lordi medi a titolo di anticipazione sui futuri miglioramenti economici. I suddetti importi, riferiti al personale inquadrato nel livello C, saranno oggetto di riparametrazione per i restanti dipendenti, in funzione del relativo livello di appartenenza…”

Il comunicato unitario sindacale che riportiamo in calce elenca i punti essenziali del nuovo CCNL ed il  (cfr. doc. allegato).

Le tabelle degli incrementi contengono i nuovi minimi contrattuali e gli scaglionamento degli importi che saranno erogati nel mese di luglio 2022 e luglio 2023, mentre per tutti è previsto già nel prossimo mese di luglio 2021 il pagamento di una tranche di arretrati ed una rivalutazione del valore dei Ticket restauranti del personale che decollerà a luglio dell’anno 2022 e 2023.

2021 06 23 comunicato unitario ccnl    Failp News 24 giugno 2021    Quadro economico ccnl 24.06.2021