Il 27 ottobre si è riunito in Poste italiane l’Organismo Paritetico sulla Sicurezza nel Lavoro composto da rappresentanti dell’Azienda e delle OO.SS. con la partecipazione delle segreterie Nazionali sindacali in veste di Comitato Sicurezza per la pandemia in atto da SARS-CoV-2.

Le Parti hanno approfondito i temi del momento e le ultime misure disposte dal Governo e dalle Autorità sanitarie del paese, che in  taluni aspetti impattano il mondo del lavoro: al termine dell’incontro le Segreterie Nazionali delle OO.SS. hanno pubblicato l’allegato comunicato unitario (cfr. doc. allegato). Confermata la possibilità di rimborsare i tamponi effettuati dopo l’avvenuta vaccinazione per l’ingresso in Azienda nell’attesa del rilascio del “Green Pass”.

Roma 27.10.2021Si sono svolti, in data odierna, i lavori del Comitato Paritetico per la Sicurezza, istituito ai sensi del Protocollo 14 marzo 2020. In premessa, l’Azienda ha comunicato i dati afferenti la curva dei contagi, attestati su circa 20 infezioni settimanali, con un indice di propagazione pari allo 0,6%, in linea con il dato nazionale.
Sono poi state esposte le risultanze dell’applicazione all’interno dell’Azienda delle previsioni legislative in materia di obbligatorietà del Green Pass per l’accesso nei luoghi di lavoro. La gestione del flusso non registra tensioni particolari, evidenzia la grande maturità del popolo postale, e che le situazioni di criticità emerse sarebbero quantificabili in un centinaio di casi, a fronte di una verifica che ha riguardato l’80% dei lavoratori. Inoltre, solo 500 persone hanno dichiarato la volontà di autosospensione.
L’Azienda ha rimarcato che, a seguito di pressione esercitata dal Movimento Sindacale, è stata condivisa la necessità di rimborso del costo dei tamponi in favore di tutti coloro i quali abbiano ricevuto la prima dose di vaccino, fino alla data di efficacia della certificazione verde.
La riunione è proseguita con la richiesta di parte aziendale di riduzione della distanza tra gli stalli posizionati negli uffici postali, da 1,5 ad 1 metro, in coerenza con le norme di legge previste in materia di distanziamento, con contestuale affissione della cartellonistica recante la capienza massima di presenza della clientela in ciascun ufficio. Comunicata alle OO.SS., inoltre, la necessità di ripristino dell’affiancamento dei lavoratori a tempo determinato all’interno dei mezzi di trasporto aziendali, precedentemente sospeso sempre per ragioni di sicurezza.
A fronte di simili sollecitazioni i Rappresentanti Sindacali in seno all’Organismo hanno manifestato la necessità di non abbassare la guardia, in quanto il Covid circola ancora ed il rischio di una sua ripresa in termini di propagazione risulta non ancora debellato. Richiesto, pertanto, un atteggiamento prudenziale rispetto al fenomeno, con rilancio di tutte le misure cautelative previste dai protocolli di sicurezza (mascherine – distanziamento – igienizzazione – sanificazioni – etc).
Le OO.SS hanno acceso un focus sulle modalità di rientro dallo Smart Working, di frequente disallineate dagli affidamenti intercorsi. La parte aziendale ha assicurato che i rientri coincidenti con ferie o 104 non dovranno essere recuperati e che le presenze fisiche del personale part time saranno riparametrate in base alla percentuale di durata della prestazione. La parte Sindacale ha richiesto il ripristino dell’indennizzo per contagio Covid, corrisposto da PosteVita sino allo scorso mese di giugno.
Le OO.SS. hanno altresì sollecitato attenzione particolare sui noti recuperi connessi alle 144 ore di permesso, stante l’approssimarsi di fine anno. L’Azienda, nell’escludere ulteriori proroghe, ha garantito ogni sforzo possibile al fine di agevolare il completamento del processo nei tempi previsti.
Posto, infine, l’accento sulla questione del G20 ed annessi vincoli di accesso nel perimetro dell’EUR che potrebbero causare non poche difficoltà per il personale che dovrà recarsi nei palazzi direzionali ivi allocati. L’Azienda ha garantito che i due rientri saranno richiesti entro questo giovedì, anche al fine di evitare forme di discriminazione. Rincorse di ora in ora le indicazioni dell’Autorità di Sicurezza che accendono alert nelle giornate di venerdì e sabato. Per tali motivi sarà agevolato nel fine settimane il diffuso ricorso alla modalità di Lavoro Agile. F.to le Segreterie Nazionali.”

Le previsioni aziendali in merito alla segnaletica per i clienti negli Uffici Postali in un documento allegato.

2021 10 27 Comunicato unitario OPN     Superamento Segnaletica Stalli in UP