Poste italiane ha diffuso i risultati al nono mese del 2021 registrando solidi miglioramenti. E’ quanto si evince dal comunicato emesso dall’Azienda l’11 novembre. Fra i risultati che si leggono nel comunicato stampa presente nel sito web dell’Azienda troviamo:

–  ricavi del terzo trimestre del 2021 pari a € 2,8 miliardi, +7,3% a/a (€ 8,4 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, +11,7% rispetto allo stesso periodo del 2020). il modello di business sostenibile di poste italiane sta tornando pienamente ai livelli pre-pandemia – rivisti al rialzo gli obiettivi di redditivita’ 2021 – ebit previsto pari a € 1,8 miliardi e utile netto a € 1,3 miliardi (esclusa la rivalutazione di SIA) – confermata la distribuzione di un acconto sul dividendo relativo ai risultati 2021 di € 0,185 (+14% anno su anno) – forte impulso nella crescita dei ricavi del terzo trimestre 2021, in aumento del 7% a € 2,8 miliardi (in crescita del 12% a € 8,4 miliardi nei primi nove mesi dell’anno) – solida performance operativa superiore ai livelli pre-pandemia  – continua la crescita in tutti i comparti del business dei pacchi e il recupero dei ricavi da corrispondenza – obiettivi in linea con l’impegno previsto nel piano strategico “24si”

Il Piano d’Impresa cui si riferisce è il “2024 Sustain & Innovate” (sostegno ed innovazione) approvato dal CDA Poste il 18 marzo 2021.

Fra i commenti ai risultati del terzo trimestre 2021 registriamo quelli dell’A.D. (stralcio)“Abbiamo conseguito solidi risultati, nel contesto di un continuo miglioramento dell’economia italiana, con tutte le nostre attività che hanno ripreso ancor più slancio nella crescita rispetto alla fase precedente la pandemia, a dimostrazione della validità del nostro modello di business diversificato. In questo scenario, restiamo concentrati sul bilanciamento tra l’efficienza dei costi e gli investimenti finalizzati a cogliere opportunità di crescita. Stiamo recuperando volumi nella corrispondenza, mentre torniamo alla “normalità”, e i pacchi continuano a crescere nella direzione di una “nuova normalità” ……. “Prevediamo ora che i ricavi per l’intero anno aumentino di circa 100 milioni di euro rispetto al nostro obiettivo originario, riflettendo la solida performance da inizio anno e prospettive che rimarranno buone per il resto dell’anno…”.

L’Azienda sta anche investendo sui prodotti P.C.L., ad esempio la consegna dei pacchi nelle grandi città metropolitane attraverso il servizio  lanciato a Roma e Milano di “Instant Delivery” nel segmento C2C. “L’innovativa offerta prevede l’opzione di consegna in novanta minuti, che si va ad aggiungere ai servizi “Oggi” e “Domani”, con ritiro a domicilio e consegna garantiti in un’ora e mezza dal momento in cui il cliente richiede il servizio con un clic.”.

Anche in altre situazioni la rincorsa è quella del restringimento al massimo dei tempi di consegna dei prodotti ordinati “ON LINE”, trattasi delle nuove frontiere del commercio elettronico che inevitabilmente però ricadono ampiamente sulle risorse umane impiegate; ad esempio il colosso AMAZON sta recapitando ai propri clienti “Prime” una brochure che annuncia la possibilità di portare la spesa a casa entro 2 ore avvalendosi di partnership con marchi della grande distribuzione (supermercati), ce n’é traccia a Roma https://www.amazon.it/fmc/learn-more/ e da mesi grandi catene di distribuzione assicurano le consegne a casa della spesa ordinata “ON LINE” entro qualche giorno, con un minimo costo aggiuntivo.

Il prezzo lo pagano i piccoli esercenti e le botteghe di prossimità delle città che giorno dopo giorno rischiano di vedere contrarsi la propria clientela e di dovere chiudere togliendo alle stesse una buona parte del loro fascino?

Per approfondire il Piano strategico 24S&I di Poste italiane il link è https://www.posteitaliane.it/files/1476534397628/PI_2024_Sustain_Innovate.pdf mentre il comunicato stampa dei risultati del Gruppo a nove mesi del 2021 è visibile nel sito web dell’Azienda  https://www.posteitaliane.it/files/1476548693739/PI_Q3_9M_21_PR_ITA.pdf