Il 24 novembre scorso si è chiuso il Consiglio Direttivo Nazionale della F.A.I.L.P. CISAL. Dopo un attento dibattito sulla situazione aziendale e le problematiche politico-sindacali presenti nelle strutture aziendali e nelle sedi di lavoro è stato ribadito l’impegno ad effettuare approfondimenti territoriali con il coinvolgimento delle strutture territoriali sindacali.

A chiusura dei lavori il comunicato della nostra Confederazione Cisal:

Poste, De Candiziis (Failp Cisal): Più assunzioni, meno precariat – Inaccettabili ritardi nellattuazione delle politiche attive del lavoro,  necessarie per compensare le forti uscite di personale per esodi e pensionamenti da tutti i settori produttivi del front-end aziendale, forte preoccupazione per la tenuta della divisione PCL, in considerazione di una gestione deficitaria e fallimentare che mette a rischio il futuro della divisione stessa e di migliaia di posti di lavoro, nonchè progressivo deterioramento delle relazioni industriali a livello territoriale, che svilisce sensibilmente lefficacia dellazione sindacale sul territorio. Questi i principali punti al centro del consiglio Nazionale della Failp Cisal celebrato in presenza a Rimini dal 22 al 24 novembre.

I lavoratori di Poste Italiane che fin dallinizio della pandemia hanno garantito la continuità del servizio offrendo un contributo decisivo a tenere unito il Paese – ha sottolineato nella sua relazione il Segretario Generale, Walter De Candiziis – non hanno ricevuto alcun riconoscimento formale, come invece è avvenuto per altre categorie, né da parte aziendale, né da parte delle Autorità di Governo, ed oggi – ha continuato – a fronte di una notevole uscita di personale, per effetto di esodi e di pensionamenti, lazienda, muovendosi peraltro secondo logiche di maggior profitto, privilegia il precariato rispetto alle assunzioni a tempo indeterminato.

Al Consiglio Nazionale della Failp Cisal presente il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro, che nel suo intervento di saluto ha arricchito il dibattito ribadendo le posizioni della Confederazione, nel confronto aperto con il Governo, che puntano ad un alleggerimento della pressione fiscale in favore dei lavoratori dipendenti e pensionati, i più penalizzati dallattuale situazione di crisi ed alladozione dellistituto del salario minimo.

In calce il documento finale del C.D.N. ed il testo della nota stampa Cisal.

Mozione finale CDN 22 24 nov 2021      C.N. FAILP CISAL_Nota di chiusura Cisal