Poste italiane nei giorni scorsi aveva preannunciato la possibilità di procedere ad interventi nella rete dei suoi uffici postali, sia per quanto concerne la riduzione dei doppi turni, sia riguardo alle aperture giornaliere e ciò anche a causa dell’incidenza dell’attuale infezione pandemica sulla funzionalità delle strutture a disposizione della clientela (uffici postali), dove da diverse settimane si lamenta una carenza di risorse umane, ma non soltanto per motivi di emergenza sanitaria.

L’Azienda ha deciso di passare ad azioni concrete, auspichiamo attuando tutti i passaggi dovuti e necessari (ad esempio informando A.G.Com.), indispensabili per garantire le soglie dei  servizi pubblici essenziali.

Infatti, fermo restando la possibilità di attuare lo smart working ed il lavoro a domicilio nei settori dove ciò è possibile, ad un’Azienda di servizi rimane d’obbligo potere garantire e soddisfare le esigenze della clientela, senza causare affollamenti a causa del restringersi delle aperture degli sportelli.

Non è rarità constatare file di clienti all’esterno degli uffici postali in attesa di potere svolgere operazioni che necessitano del personale operativo degli uffici (giustificate per il rispetto delle condizioni sanitarie), ma code che aumenterebbero nel caso in cui la rete territoriale delle aperture dovesse limitare in modo abnorme la sua offerta giornaliera  e delle turnazioni, mentre la popolazione già sta scontando limitazioni alla mobilità per l’incidenza della pandemia sul personale nei servizi pubblici, ad esempio il trasporto.

Inoltre, c’è da scommettere che le settimane più difficili saranno quelle a cavallo fra la fine del mese di gennaio e febbraio, che saranno quelle più interessate dall’incremento delle positività al Covid19 ed alla sua variante Omicron!

Comunque, ci fa obblico constatare che Poste italiane ha disposto già da adesso i primi provvedimenti di limitazioni, come comunicatoci attraverso la nota che riportiamo in calce:

Roma. 7 gennaio 2022. Emergenza Covid 19 assetto Rete Uffici Postali. In considerazione dell’evoluzione della crisi pandemica Vi comunichiamo che, a partire da lunedì 10 gennaio p.v., si procederà ad attivare un piano temporaneo di interventi di razionalizzazione della Rete degli Uffici Postali che prevede sia la distattivazione di alcuni turni pomeridiani che la riduzione delle giornate di apertura di alcuni Uffici mono turno. Gli Uffici interessati e la specifica degli interventi sono descritti nel documento allegato alla presente. Il piano ha durata temporanea, fino al 29 gennaio p.v. L’Azienda monitorerà attentamente l’evoluzione della diffusione epidemiologica e, qualora necessario, il piano potrà essere rimodulato in funzione dello scenario complessivo che si verrà a delineare nelle prossime settimane.

Vedi documentazione allegata.

COVID19pianoUfficiPTdal10gen2022-1

 

CONVOCATO L’ORGANISMO PARITETICO PER LA SICUREZZA IN POSTE ITALIANE, CON LE OO.SS.

Si riunirà il prossimo 18 gennaio il Comitato OPN istituito tramite Verbale di Accordo del 23 marzo 2020 ai sensi del Protocollo 14 marzo 2020. La richiesta sindacale di aggiornare i comportamenti e le misure di prevenzione in poste italiane sarà dunque oggetto di reciproco esame.

La nota aziendale è del 10 gennaio 2022 e riporta quanto segue: “I componenti del Comitato OPN istituito tramite Verbale di Accordo del 23 marzo 2020 ai sensi del Protocollo 14 marzo 2020, sono invitati a partecipare alla riunione che si terrà il giorno 18 gennaio 2022, dalle ore 15:00, in modalità videoconferenza, per approfondire le tematiche relative all’attuale situazione emergenziale e, in particolare, alle soluzioni in corso di definizione connesse alle recenti disposizioni governative emanate in materia.”

 

IL NUOVO MONITORAGGIO DELL’A.G.COM. NEI SERVIZI POSTALI DURANTE IL 2021

L’A.G.Com. ha pubblicato nel suo sito web le ultime risultanze dell’Osservatorio sulle comunicazioni 4/2021 che analizza dalla pagina 25 a pagina 34 la situazione del mercato del servizio postali in Italia e transfrontaliero, sia per i volumi delle corrispondenze, sia per i pacchi che continuano ad incrementarsi. Per ogni approfondimento ecco il Link:

https://www.agcom.it/documents/10179/25239507/Studio-Ricerca+23-12-2021/