Nel 2022 sarà possibile andare in PENSIONE anche con QUOTA 102, sistema che ha sostituito la precedente quota 100. Gli interessati dovranno maturare i requisiti previsti entro l’anno in corso, cioé i 64 anni di età e 38 di contribuzione versata, che possono dare diritto ad usufruire della PENSIONE ANTICIPATA; chi nel 2022 avrà i requisiti potrà chiedere di lasciare il lavoro ed ottenere la PENSIONE dall’INPS.

Dal 7 febbraio si apre la possibilità di inoltrare le domande per accedere a QUOTA 102, come prevede la normativa in vigore. L’INPS ha comunicato attraverso il suo sito web che il cittadino interessato in possesso delle credenziali di accesso (SPID, Carta nazionale dei servizi, Carta di identità elettronica 3.0), dovrà compilare e inviare la domanda telematica di pensione disponibile fra i servizi on line, sul sito www.inps.it, accessibili nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”. Tutti i dettagli sono presenti nella circolare dell’INPS  messaggio 10 gennaio 2022, n. 97

Una volta effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA PRESTAZIONE PENSIONISTICA”, occorre selezionare in sequenza:

  • “Anzianità/Anticipata/Vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Requisito quota 102” . Devono, infine, essere selezionati il Fondo e la Gestione di liquidazione.

I dettagli, sono nella pagina web dell’INPS sopra citata e come sempre si potrà operare in modalità on – line, oppure attraverso il Patronato sindacali, CAAF abilitato, contact center, ecc…

Gli altri sistemi di pensionamento, oltre ai trattamenti ordinari della PENSIONE DI VECCHIAIA e della PENSIONE ANTICIPATA restano l’APE SOCIALE (prorogato dal Governo ed allargato a nuove platee di lavoratori) e l’OPZIONE DONNA che si ottiene con 58 anni di età e 35 anni di contribuzione versata.

Nei casi dell’anticipo pensionistico possono essere presenti “Finestre” per il posticipo dei trattamenti, per cui rimandiamo ai dettagli presenti nei siti web specializzati.