Dopo alcune giornate di approfondimento le Organizzazioni sindacali hanno concluso il confronto con l’Azienda nell’ambito del COMITATO SICUREZZA / OPN per adeguare le misure di prevenzione e sicurezza nel lavoro alle ultime decisioni del Governo e delle Autorità sanitarie del paese, nonché alle nuove normative di contrsto e contenimento della pandemia respiratoria Covid19 e sue varianti.

A conclusione della giornata del 26 gennaio le Parti hanno sottoscritto un VERBALE DI RIUNIONE di cui forniamo uno spaccato:

” … Come previsto dal Decreto Legge n. 1 del 7 gennaio 2022, a partire dal prossimo 1 febbraio l’accesso ai servizi di Poste Italiane (finanziari, assicurativi, postali, ecc.) sarà consentito esclusivamente ai soggettiin possesso della certificazione verde base. L’art. 3 dello stesso Decreto precisa che le relative verifiche debbano essere effettuate dai titolari, gestori o responsabili del servizio. In proposito l’Azienda sta implementando le soluzioni, anche tecnologiche, che consentiranno di operare i controlli previsti dalle disposizioni normative con le modalità più efficaci – negli Uffici di maggiori dimensioni – in fasi preventive rispetto a quella dell’avvicinamento allo sportello. In particolare, per tutti gli Uffici Postali dotati del c.d. eliminacode, presso i quali risulta impiegato l’80% circa del personale complessivamente operante negli UU.PP. e che servono la maggioranza della clientela che quotidianamente accede ai servizi postali, la verifica del possesso di regolare Green Pass sarà effettuata, all’ingresso, attraverso i Gestori Attese che, pertanto, non consentiranno di prenotare il servizio ai clienti che ne risultino sprovvisti. Per i restanti Uffici Postali, di piccole dimensioni, sono in corso di implementazione su SDP sviluppi informatici che consentiranno a qualunque Operatore di verificare il possesso della Certificazione Verde Base da parte della clientela con la strumentazione in dotazione prima di poter effettuare qualunque operazione.
In merito a quanto sopra, l’Azienda provvederà a fornire al personale, attraverso apposita COI (di cui verrà data comunicazione anche ai componenti del Comitato/OPN), tutte le indicazioni necessarie a gestire correttamente il processo ed eventuali anomalie.
Atteso che le disposizioni di legge prevedono l’obbligo di Green Pass per accedere negli Uffici Postali, il rifiuto da parte del personale ad effettuare operazioni a clienti che ne siano sprovvisti non sarà suscettibile di valutazione disciplinare. Laddove dovessero intervenire azioni penali da parte dei clienti, la tutela legale sarà concessa in linea con le disposizioni contrattuali vigenti.
Al fine di contenere il fenomeno relativo all’accesso di clienti privi di Green Pass, verranno altresì adottate tutte le misure di informativa nei confronti della clientela, attraverso una significativa campagna di comunicazione sugli organi di stampa nonché tramite l’adozione di idonea cartellonistica presso gli stabili aziendali.
Inoltre, al fine di prevenire situazioni di difficoltà che dovessero verificarsi in fase di accesso al servizio, l’Azienda rafforzerà la collaborazione con le Forze dell’Ordine e con le competenti Autorità, avvalendosi anche delle funzionalità garantite dalle Situation Room; con particolare riferimento alle situazioni ambientali caratterizzate da maggiore criticità, l’Azienda rafforzerà il presidio anche attraverso il ricorso ai servizi di vigilanza privata”.

Le Parti hanno anche esaminato e discusso iniziative formative inerenti la SALUTE E SICUREZZA NEL LAVORO in Poste italiane (vedi scheda allegata).

In serata le OO.SS. hanno anche diramato un comunicato unitario che alleghiamo in calce, unitamente alle altre documentazioni trattate nell’arco delle riunioni del Comitato:

“… Gli interventi concordati:

in merito al controllo del green pass di base nei confronti della clientela che accederà a tutti i servizi all’interno degli uffici postali (effetto 1° febbraio), negli UP dotati del gestore attese il controllo avverrà in fase preventiva esibendo la certificazione verde sul display del totem. Tale controllo riguarderà circa 4.000 uffici, quelli più importanti, entro cui è raccolta l’80 % della popolazione degli uffici. Per quanto attiene invece agli uffici di piccola entità, ossia a quelli sprovvisti dell’elimina code, il controllo del green pass avverrà presso la sportelleria da parte dell’operatore che potrà utilizzare una apposita procedura informatica predisposta a tal fine. In quest’ultimo caso è stato chiarito all’interno del Verbale che il rifiuto dell’operatore a garantire il servizio per mancanza di green pass non sarà mai suscettibile di valutazione disciplinare e, in presenza di eventuali azioni penali da parte dei clienti, sarà riconosciuta la tutela legale. In presenza di situazioni ambientali caratterizzate da maggiori criticità sarà rafforzata la collaborazione con le forze dell’ordine ed ampliato il presidio anche attraverso il ricorso alla vigilanza privata;
per quanto attiene a sanificazioni ed igienizzazioni, l’Azienda ha comunicato il potenziamento delle ditte coinvolte negli interventi. Chiarite ulteriormente le modalità operative, nonché i materiali che dovranno essere utilizzati. Comunque, in ogni caso, sanificazioni e igienizzazioni dovranno avvenire ad ufficio postale chiuso o con prestazione lavorativa sospesa da parte degli addetti nel caso in cui l’operatività avvenga nel corso della giornata lavorativa. Particolare attenzione in tal senso sarà riposta su centri di smistamento, grandi impianti di recapito e su tutte quelle realtà della Divisione Corrispondenza a maggiore concentrazione di personale;
chiesto ed ottenuto un importante approvvigionamento di mascherine FFP2 da fornire a figure professionali ad alto impatto con la clientela (es: ODA – Corneristi, oltre a tutti i casi previsti dalla legge);
in merito all’affluenza della clientela all’interno degli uffici postali, rivisto ulteriormente in meglio l’indice di 0,4 persone per metro quadro, sostituito dal nuovo parametro di 3 persone per ogni postazione di lavoro attiva, e comunque sempre nel rispetto del distanziamento previsto per legge. Tale nuovo criterio renderà di certo più agevole lo smaltimento delle code nelle fasi di chiusura delle lavorazioni e degli uffici;
limitati i distacchi ai casi strettamente necessari a consentire l’apertura degli uffici. Ripristinata la possibilità di usufruire dell’autorizzazione all’uso dell’auto propria, oltre alla proroga dei distacchi dei soggetti in allattamento anche oltre il primo anno di vita del bambino;
in relazione alla copertura covid da parte del Fondo Sanitario, concordata la diaria in favore dei lavoratori ricoverati in terapia intensiva, con effetto retroattivo.”

26.01.2022 – OPN – Verbale Comitato OPN 26 Gennaio 2022     26.01.2022 – comunicato unitario OPN

26.01.2022 – OPN – Allegato Verbale 26_01_2022

 

DALLE SEGRETERIE NAZIONALI SINDACALI UNA RICHIESTA UNITARIA ALL’AZIENDA: INCONTRARSI PER LE CRITICITA’ SU MERCATO PRIVATI

Le Segreterie Nazionali delle OO.SS., nell’ambito dei processi delle relazioni Industriali, hanno chiesto a Poste italiane un incontro per affrontare le criticità nel segmento di Mercato Privati, dove emergono fra l’altro contraccolpi dovuti alle carenze di personale.

In allegato il testo della lettera unitaria.

20220127 POSTE – Mercato Privati – Richiesta di incontro unitaria (2)