Si tratta delle risultanze della Delibera N. 104/22/CONS del 7 aprile 2022, con cui l’Autorità garante delle Comunicazioni “AGCOM”, deputata alla vigilanza nel settore ha archiviato il procedimento sanzionatorio, avviato con atto di contestazione 13/21/DSP nei confronti della società Poste Italiane S.p.A., causato dalla contestazione mossale per non avere raggiunto, nell’anno 2020, gli obiettivi di qualità “ j+4” e j+6”, stabiliti per la posta ordinaria, e dell’obiettivo di qualità “j+6”, stabilito per la posta raccomandata, e la violazione degli obblighi inerenti al mancato raggiungimento, nell’anno 2020, dell’obiettivo di qualità “j+7” stabilito per la notifica degli atti giudiziari e per gli avvisi di ricevimento 23L dei medesimi atti giudiziari.

Alla luce delle considerazioni esposte dall’Azienda e degli approfondimenti istruttori eseguiti dall’AGCOM, la decisione dell’Autorità di archiviare il procedimento sanzionatorio è stata motivata dal peso e dalle ricadute della pandemia Covid19 sui servizi postali, come emerso nell’anno 2020:

Dal testo della delibera: ‹‹… in merito alla qualificazione della pandemia da Covid-19 come causa di forza maggiore avente rilevanza rispetto all’osservanza degli obblighi di qualità in questione da parte di Poste Italiane per l’anno 2020, anche alla luce del contesto internazionale;
CONSIDERATA, alla luce degli approfondimenti svolti, la possibile qualificazione e rilevanza, relativamente all’anno 2020, della pandemia da SARS-Covid quale causa di forza maggiore, tenuto conto delle caratteristiche di imprevedibilità e inevitabilità del relativo impatto, oltre che della sua diretta incidenza negativa sul network postale;
RITENUTO, pertanto, che, fermo restando l’obbligo per l’Operatore di rispettare le disposizioni della normativa vigente nell’assolvimento delle prestazioni rientranti nel servizio universale, tuttavia la pandemia può reputarsi, per l’anno 2020, causa di esclusione della responsabilità;
CONSIDERATO che la situazione di fatto del tutto straordinaria, imprevedibile e priva di precedenti verificatasi nel corso dell’anno 2020 postula l’assunzione di decisioni ponderate alla luce del contesto di fatto, anche internazionale, e di diritto;
CONSIDERATO, inoltre, che rimane impregiudicata ogni differente futura valutazione relativamente agli anni 2021 e 2022, pure caratterizzati dalla pandemia, venendo meno l’elemento della imprevedibilità e sussistendo, quindi, l’onere per l’Operatore di dimostrare di avere introdotto ogni cautela organizzativa utile a garantire il rispetto degli obblighi di qualità di servizio universale»;

La Delibera ha assunto la decisione dell’ archiviazione del procedimento sanzionatorio, avviato con atto di contestazione n. 13/21/DSP nei confronti della società Poste Italiane S.p.A.

Il testo della delibera dell’AGCOM.  https://www.agcom.it/documents/10179/