Come noto, Poste italiane fornisce il SERVIZIO UNIVERSALE POSTALE in Italia ex lege  ed in conseguenza dei disposti dal decreto legislativo 58/2011 ne ha facoltà fino al 30 aprile 2026. I servizi assolti nell’ambito sel Servizio Universale vengono monitorati periodicamente e le norme attuali prevedono anche la possibilità di revocarne l’affidamento ogni quinquennio, ove siano accertate negatività sul rispetto del “Contratto di Programma” stipulato dal M.I.S.E. per conto del Governo con l’Azienda.

L’ultimo “Contratto di Programma” (2020 / 2024) è visibile in allegato e Poste italiane monitora periodicamente i suoi servizi postali (raccolta, trasporto e distribuzione) per assicurare che siano mantenuti tutti gli obblighi previsti, a fronte delle attenzioni che le Aziende di Recapito private prestano alla possibilità di intestarsene quote sempre maggiori, naturalmente in tale ottica P.I. tiene anche sott’occhio i costi del servizio che nel tempo ha visto ridurre sia i volumi lavorati, sia il personale addetto di Posta Comunicazione e Logistica.

In questi giorni si stanno svolgendo confronti fra la FAILP CISAL e le altre OO.SS. di Poste italiane con l’Azienda e sul loro contenuto le Segreterie Nazionali delle OO.SS. hanno diffuso un comunicato unitario ” Roma 7 giugno 2022.  L’Azienda ha illustrato in data odierna i razionali di riordino della Divisione PCL. Tale progetto riorganizzativo intende toccare tutti gli asset strutturali del Settore, quali Recapito, Smistamento, Lavorazioni Interne e Logistica.

Le riorganizzazioni, a valle dei processi, comporterebbero un taglio complessivo di circa 8000 risorse, oltre a tutta una serie di problematiche che il progetto svilupperebbe in termini gestionali ed organizzativi. Tra queste citiamo la proposta di posticipare di circa due ore l’ingresso dei portalettere, oltre a tutta una serie di ulteriori novità che produrrebbero stravolgimenti di carattere tecnico organizzativo di difficile gestione.
Abbiamo respinto unitariamente e con forza tale impostazione aziendale, per motivi di metodo, ma soprattutto di merito. Tale nostra scelta risiede nella consapevolezza della mancanza di assoluta sostenibilità di un progetto che metterebbe a rischio la tenuta dell’intero settore, con preoccupanti ricadute sui livelli occupazioni e per le condizioni di lavoro degli addetti. Pertanto, la riunione si è conclusa con un nulla di fatto e vi terremo aggiornati sugli eventuali sviluppi.”

In calce le documentazioni citate.

2022 06 07 Comunicato unitario PCL

Contratto_di_programma_firmato_digitalmente-2020

 

COSTITUITO L’OSSERVATORIO SUL LAVORO AGILE IN POSTE ITALIANE

Con la firma di un VERBALE DI ACCORDO Poste italiane e le OO.SS. hanno condiviso la costituzione di un OSSERVATORIO SUL LAVORO AGILE facendo seguito alle precedenti intese.

L’Osservatorio sarà paritetico e composto sia da rappresentanti delle OO.SS., sia da quelli dell’Azienda (composizione e compiti sono stati definiti nell’Accordo del 1° marzo 2022). L’Organismo verrà convocato dall’Azienda, su specifico ordine del giorno, con adeguato preavviso.

Inoltre l’Azienda convocherà comunque l’Organismo in caso di specifica e motivata richiesta di tutte le Organizzazioni Sindacali sottoscrittrici delle intese in materia di Lavoro Agile tempo per tempo applicate in Azienda.

Le Segreterie Nazionali sindacali delle OO.SS. e l’Azienda hanno comunque effettuato una  prima complessiva ricognizione in merito alle risultanze emerse in occasione dell’ entrata in vigore della disciplina sul Lavoro Agile ed il sindacato ha  rappresentato la necessità di approfondire specifiche tematiche emerse nei primi mesi di vigenza dell’intesa, (accomodamento ragionevole, lavoratori fragili, definizione delle modalità di alternanza tra prestazione da remoto e in presenza, ecc.). È emersa inoltre l’esigenza di individuare le modalità di attivazione del Lavoro Agile, anche nei confronti del personale adibito ad attività non remotizzabili per finalità formative.

In allegato il verbale sottoscritto dalle Parti (cfr. doc. allegato)

Verbale di Riunione 08.06.2022 Osservatorio Paritetico sul Lavoro Agile