Parte il 1 settembre 2022 la procedura per chiedere il BONUS TRASPORTI (contributo deciso dal Governo nel “Decreto Aiuti” fino a concorrenza dello stanziamento effettuato).

Si tratta della possibilità di ottenere un contributo del 100% sul costo di acquisto di un abbonamento al trasporto pubblico fino a 60 euro (vedere l’elenco delle aziende aderenti), se cittadini italiani con reddito non superiore a 35.000 euro.

La richiesta deve essere presentata esclusivamente sulla piattaforma del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/

Il Bonus fino a 60 euro può essere usato per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali acquistando l’abbonamento, entro il mese solare di emissione, ma può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo.

Il contributo può essere richiesto da persone fisiche con un reddito entro i 35mila euro.

Il bonus si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico. Il richiedente accede al sito web con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e indica il codice fiscale del beneficiario, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne.

Nel sito ministeriale sono presenti tutte le informazioni e risposte ai possibili quesiti:

Quali sono gli operatori di trasporto pubblico locale non attivi per il bonus trasporti in Italia?

Quali sono gli operatori di trasporto pubblico locale attivi per il bonus trasporti al Centro Italia?

 Quali sono gli operatori di trasporto pubblico locale attivi per il bonus trasporti al Sud Italia?

Quali sono gli operatori di trasporto pubblico locale attivi per il bonus trasporti al Nord Italia?

Quali sono gli operatori di trasporto pubblico locale attivi per il bonus trasporti nelle Isole?

Cos’è il bonus trasporti?

Chi può richiedere il bonus trasporti?

Come si può richiedere il bonus trasporti?

È prevista una modalità di accesso alla piattaforma per chi non ha SPID o CIE?

Qual è il valore del bonus?