Con l’apertura del nuovo anno, a pochi giorni dalle modifiche attuate dal Governo alle normative di contenimento del rischio epidemico Covid19, si sono allargate le maglie delle restrizioni precedenti; anche Poste italiane è intervenuta (per quanto di sua competenza), dettando le regole da seguire nel luogo di lavoro e nei confronti del Datore di lavoro. Nel frattempo, nel paese si sta registrando un incremento dei casi di Covid19, al momento  gestibili.

Il comunicato di Poste italiane che porta la data del 9 gennaio recita: “Nell’ottica di transitare verso una gestione sostenibile della situazione epidemiologica, il Ministero della Salute ha fornito, con la Circolare n. 51961 del 31/12/2022, ulteriori indicazioni per l’attuazione delle misure di contrasto alla diffusione del virus da SARS-CoV-2, aggiornando le modalità di gestione dei casi di positività al suddetto virus nonché dei contatti stretti con un caso COVID-19.

In particolare:

coloro che risultino positivi ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposti alla misura dell’isolamento nelle modalità di seguito indicate:
a) per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare, ferma restando la asintomaticità da almeno 2 giorni;
b) per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni previa effettuazione presso una struttura sanitaria o una farmacia di un test antigenico o molecolare risultato negativo;
c) per i soggetti immunodepressi l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, esclusivamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo;
d) per i cittadini che siano rientrati in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni dall’attestazione della positività qualora risultino asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.

Nell’ipotesi di cui al punto a) che precede, in cui l’isolamento sia cessato senza dover effettuare un test antigenico o molecolare risultato negativo, è obbligatorio l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici) ed è, inoltre, necessario evitare posti affollati quali mense, refettori, aree break, ecc. Tali precauzioni possono essere interrotte a fronte di un test antigenico o molecolare con esito negativo.

Pertanto, qualora tu sia risultato positivo al virus SARS-CoV-2 dovrai avvertire il tuo Responsabile e la tua funzione di Risorse Umane e sarai tenuto ad osservare le suddette indicazioni. Per poter rientrare in sede dovrai preventivamente presentare alla medesima funzione di Risorse Umane l’autodichiarazione “Allegato 1”, debitamente compilata e firmata [unitamente all’esito negativo del tampone effettuato, qualora tu ricada nelle ipotesi di cui alle lett. b), c) e d) che precedono].

Diversamente, per quanto riguarda coloro che abbiano avuto un contatto stretto con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Se durante il periodo di autosorveglianza dovessero manifestarsi sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2.

Alla luce di quanto sopra, laddove tu sia sottoposto alla misura dell’autosorveglianza, dovrai comunicare tale situazione al tuo Responsabile e alla tua funzione di Risorse Umane presentando l’autodichiarazione “Allegato 2”, debitamente compilata e firmata, e potrai rendere la prestazione lavorativa (anche presso le sedi aziendali indossando la mascherina FFP2, qualora l’attività non possa essere remotizzata), monitorando costantemente l’eventuale insorgenza di sintomi nei giorni successivi al contatto.
Ti ricordiamo, infine, che restano invariate le procedure e le indicazioni nell’eventualità in cui la sintomatologia dovesse manifestarsi nel luogo di lavoro; in tal caso sarai tenuto ad informare immediatamente il tuo Responsabile e la tua funzione di Risorse Umane, al fine di procedere tempestivamente al tuo isolamento e dotarti di mascherina FFP2, qualora ne fossi sprovvisto.
Restano altresì ferme le precedenti indicazioni in merito alle attività ed alle ulteriori circostanze in cui è obbligatorio l’utilizzo della mascherina FFP2 (cfr. Comunicato al personale del 28 luglio 2022).

In allegato gli schemi cui la nota si riferisce.

Comunicato al personale Ultime Indicazioni per la gestione in caso di positività e contatto stretto

Allegato 1 – Autodichiarazione rientro al lavoro post isolamento

Allegato 2 – Autodichiarazione Autosorveglianza Contatti Stretti