La Corte dei Conti ha pubblicato la sua determinazione e relazione sul risultato del controllo eseguito alla gestione finanziaria di Poste italiane S.p.A. per l’anno 2021, come avviene per ogni altra Azienda controllata / partecipata dallo Stato.

La Determinazione è il frutto del lavoro compiuto nella C.D.C. dalla Sezione del controllo degli enti, resa pubblica con la “Determinazione” del 1° dicembre 2022, n. 147 che in 156 pagine offre una visione panoramica di ogni aspetto dell’oganizzazione e delle peculiarità di Poste italiane nel 2021 attraverso una dettagliata illustrazione.

Il tomo, dalla pagina 66 alla pagina 77 (cfr. formato lettura elettronico) affronta l’aspetto delle RISORSE UMANE nel periodo considerato (2021), cioé i 117.389 componenti P.I. distinti in 107.911 Dipendenti a tempo indeterminato, 6.964 contrattisti a tempo determinato, 1.708 apprendisti, 252 lavoratori somministrati e 554 Dirigenti. La funzione Mercato Privati, che presidia la clientela retail e il front end commerciale ha contato ca. 52.700 risorse, la funzione Posta Comunicazione e Logistica ca. 47.200 dipendenti.

Nel 2021 la forza lavoro del Gruppo si è ridotta rispetto al 2020: “Nel 2021, come detto, il personale si è ridotto complessivamente di 4.141 FTE. Analizzando le diverse categorie, si rileva una significativa riduzione del personale appartenente ai livelli B, C, D (-5.091 FTE) per effetto, sia dell’adesione all’esodo incentivato, sia del raggiungimento dei requisiti pensionistici. Analoghe motivazioni hanno determinato una riduzione anche dei livelli E ed F (-286 FTE). Il personale quadro (A1 e A2) si mantiene sostanzialmente in linea, il personale assunto con contratto di apprendistato cresce (+544 FTE), così come la categoria dei Ctd (+817 FTE).

Per la lettura dell’intero volume (cfr. doc. allegato).

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