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Il 2 maggio si è tenuta l’assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti di Poste Italiane Spa che ha provveduto ad effettuare le nuove nomine ed ha approvato il bilancio 2013 del Gruppo. Il nuovo CDA risulta composto da Luisa Todini (Presidente), Francesco Caio (A.D.), Antonio Campo Dall’Orto, Elisabetta Fabri e Roberto Rao e scadrà con l’approvazione del bilancio dell’anno 2016 (presumibilmente alla fine del primo trimestre 2017). L’assemblea, coerentemente con i nuovi indirizzi relativi alle caratteristiche dei componenti delle governance nelle aziende, ha introdotto nello Statuto specifici requisiti di onorabilità per gli amministratori (cd. “clausola etica”), in linea con quanto indicato nella Direttiva 24 giugno 2013 del Ministro dell’Economia e delle Finanze.  L’attribuzione delle deleghe sul controllo interno (internal auditing) è stata attribuita al Presidente e, insieme all’AD, quella sulle relazioni istituzionali. Nello scorso 7 maggio il nuovo CDA di Poste Italiane ha ufficializzato la nomina ad Amministratore Delegato e di Direttore Generale di Francesco Caio. Fra i primi temi sul tappeto, oltre al “Piano Industriale” c’è certamente l’iter della parziale dismissione delle quote di controllo del Gruppo Poste (40%), che ha già iniziato il suo cammino dopo la decisione dell’esecutivo di procedere in tal senso (cfr DPCM 77/2014).