Nei prossimi giorni il confronto si sposterà sulle questioni ancora aperte che rappresentano per la FAILP priorità assolute : la verifica  del piano occupazionale, l’elezioni delle RSU/RLS che dovrebbero svolgersi entro il mese di Novembre prossimo, la chiusura (sic!) dell’implementazione del piano organizzativo del recapito. Altri argomenti formeranno oggetto di specifiche riunioni tematiche con le controparti aziendali. 

Proseguiranno, inoltre, i lavori presso il Ministero delle Comunicazioni dove sono ancora aperti insieme alla CISAL i confronti su liberalizzazione dei mercati postali, privatizzazione e servizio universale. 

Il contratto di lavoro dovrà avere la sua applicazione a livello territoriale e non ci stancheremo mai di affermare il ruolo nobile della contrattazione decentrata anche alla luce delle nuove linee concordate nell’intese sottoscritte a Luglio e nel mese di settembre dell’anno scorso che, non a caso formano un unico blocco , con il nuovo CCNL. 

Il Gruppo Poste Italiane s.p.a. avrà un percorso strategico molto complesso sia per il nuovo modello organizzativo che sorgerà per effetto dell’inserimento di acquisizioni di nuovi servizi sia per la concorrenza che “bussa” alle porte. 

La FAILP, dal canto suo, d’altronde come in questi anni , avanzerà proposte qualitative chiedendo il sostegno alle donne e agli uomini dell’organizzazione convinta di potere negoziare con l’azienda sul piano delle idee, dei contenuti e della partecipazione, non tralasciando,così, di riaffermare, in chiave moderna ,la tutela di migliaia di lavoratori. 

Buon lavoro.