“La raffica di aumenti dei beni primari confermati dalla crescita del tasso inflativo, associata all’inadempienza nel rispetto dei rinnovi contrattuali pubblici, e i mancanti interventi fiscali per avviare il recupero del potere d’acquisto dei salari, pongono un serio problema di credibilità nei confronti del Governo. 

La questione sociale non si affronta con i soliti panniceli caldi di conforto, tra l’altro fittizi, alla luce dei concomitanti aumenti del costo della vita. Servono invece passi più consistenti per portare le categorie più deboli ai livelli di dignità sociale europea.

Ci aspettiamo, quindi, che le misure previste nella finanziaria vengano riviste per renderla veramente equa”. 

Lo ha dichiarato Francesco Cavallaro, Segretario generale della Cisal