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Nel pomeriggio del 2 agosto si è conclusa la riunione del CDA di Poste italiane che ha approvato il bilancio dei 1° semestre 2016.

Poste italiane, alla conclusione del semestre incassa buoni risultati supportati dalla crescita dei ricavi e margini, come è apparso già scontato dopo la pubblicazione dei dati della prima trimestrale 2016. È questo in sostanza quanto emerso dal lungo comunicato emesso dal Consiglio di Amministrazione nella serata del 2 agosto.

In sostanza non si sono registrate grosse novità, salvo il fatto che il dato positivo di Poste italiane esce in parallelo con le notizie dell’altalenante andamento dei dati di Borsa delle banche italiane i cui titoli continuano a correre su e giù sulle “montagne russe”.

Ed all’occhio dei comuni osservatori non sfuggirà certamente che Poste italiane stia anche beneficiando delle indecisioni, incidenti di percorso ed indeterminatezze che hanno caratterizzato negli ultimi mesi il mondo bancario, ad incominciare dalle crisi di alcuni istituti ancora in via di risoluzione, dalle ripercussioni dell’introduzione del Bail-in voluto dalla C.E., che hanno instillato nei cittadini diffidenze con la conseguente decisione di molti di trasferire le proprie risorse in Poste.

Poniamo in risalto tale questione, perché va annotato che i maggiori introiti del Gruppo Poste provengono anche nel 2016 dai settori “Finanziario ed Assicurativo”, a riprova del costante progresso societario frutto dell’impegno continuo e costante dei lavoratori di Poste italiane.

Solo recentemente ha preso l’avvio il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti Poste italiane, dove sarà auspicabile che il “Gruppo Poste” sappia bilanciare gli sforzi dei lavoratori ed il conseguente trattamento economico, con i positivi risultati di ciascun anno. Le trattative in corso subiscono uno stop nel mese di agosto per le ferie aziendali, ma riprenderanno a settembre con la discussione dell’impianto normativo ed economico e della parte destinata a beneficiare i lavoratori di un FONDO SANITARIO AZIENDALE (sarà l’assoluta novità del nuovo CCN di Poste, che in molti altri settori era già da tempo in vigore). E’ stato già sottoscritto il verbale di incontro che impegna Poste italiane al pagamento del “Premio di Risultato 2016” (trattamento normativo ed economico come già pressoché in uso) ed il 3 agosto c’è stata la conferma degli analoghi impegni relativi ai processi di armonizzazione dell’intesa in PosteMobile e Postecom.

I dati numerici del comunicato del C.D.A. del 2 agosto evidenziano un semestre 2016 caratterizzato da utile netto consolidato pari a 565 milioni di euro (+ 29,9 % rispetto al 2015) e da ricavi totali consolidati pari a 17,7 miliardi di euro (+ 10,9 % rispetto al 2015).

Nel 1° semestre 2016 sono cresciute le giacenze dei conti correnti postali ed il credito alle famiglie, le Postepay e le raccolte di PosteVita (assicurazioni), mentre nel settore delle corrispondenze e pacchi è proseguito il “declino del fatturato rallentato anche grazie alla continua crescita dei pacchi, che ha superato, a volume, il 13,9%”.

Il C.D.A. ha confermato la politica dei dividendi già annunciata precedentemente ed il comunicato emesso, leggibile integralmente nel sito web di Poste italiane all’indirizzo internet http://www.posteitaliane.it/ si sofferma a fornire tutti i dati della semestrale ed il risultato operativo nei diversi settori (Servizi finanziari + 6,4% %, Assicurativo e Risparmio gestito + 8,9%, Servizi postali e commerciali in calo del 2,5% nei ricavi da terzi, comparto pacchi in crescita dei volumi del 14% rispetto al precedente e corrispondente esercizio).