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Il 7 novembre la FAILP CISAL, insieme con le altre OO.SS. che compongono il tavolo relazionale centrale ha ripreso gli incontri con l’azienda P.I., primo urgente tema le azioni necessarie per agevolare i dipendenti di Poste italiane nei territori colpiti dal sisma Centro-Italia, i cui effetti hanno interessato 62 comuni (vedi ns. notizia).

Il 9 novembre da parte della OO.SS. (c.f.r. doc. allegato) è stata inviata a Poste italiane una lettera unitaria, in concomitanza con l’avviso aziendale di dovere affrontare un tema riguardante la gestione dei volumi di “Amazon” (Posta, comunicazione e Logistica).

Da parte del SINDACATO è stata affermata la volontà e la necessità di riprendere il dialogo relazionale affrontando tutti i temi aperti (CCNL, PCL, M.P., ecc…).

Lettera OO.SS. ripresa confronto PCL

 

POSTE ITALIANE COMUNICA I DATI DELLA TERZA TRIMESTRALE DEL 2016, “FATTURATO ED UTILE IN CRESCITA”

Il C.D.A. di Poste italiane, riunitosi il 9 novembre, ha approvato i risultati riferiti al terzo trimestre 2016 emanando un comunicato leggibile nel sito web aziendale all’indirizzo http://www.posteitaliane.it/ol/comunicatostampa. 

I titoli del resoconto del terzo trimestre 2016 offrono uno spaccato dell’andamento di Poste italiane che delinea una crescita del fatturato, a parte la situazione del comparto postale:

“… positiva performance del comparto Servizi Assicurativi e Risparmio Gestito, i cui ricavi, pari a € 18,7 miliardi, risultano in aumento del 10,4% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, e la tenuta del comparto finanziario, che genera ricavi per € 4,1 miliardi, hanno più che compensato l’attesa flessione dei ricavi da terzi da Servizi Postali e Commerciali (-3,6% pari a € 2.728 milioni), indotta principalmente dalla riduzione dei volumi sulla corrispondenza (-10,3%). In crescita i ricavi del comparto corriere espresso, logistica e pacchi, pari a € 461 milioni, che registrano un aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Il risultato operativo, pari a € 1.196 milioni, ha registrato un aumento del 28,6% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (€ 930 milioni). L’incremento è funzione della crescita dei ricavi combinata a una lieve flessione dei costi operativi”.

L’ organico complessivo medio del Gruppo Poste italiane si è ridotto di circa 2.000 unità rispetto a settembre 2015. Inoltre, 4.800 persone hanno già aderito al previsto programma di prepensionamento, di cui 2.500 già uscite al 31 ottobre 2016, a fronte di circa 1000 inserimenti (comprensivi di 450 conversioni da part time a full-time). Tutto ciò mentre è stata ampliata l’offerta dei servizi con nuove attività che pesano sul personale di Poste italiane che continua a ridursi.

C’è la conferma di un problema riguardante il settore di Posta, comunicazione e logistica interessato da riorganizzazioni che faticano a produrre gli auspicati effetti salvo impattare sui servizi. Il comunicato aziendale precisa che “è stata effettuata la fase di prima sperimentazione del nuovo Servizio Universale così come indicato nella delibera AGCOM 395/15 del 25 giugno 2015 che prevede la progressiva introduzione della distribuzione a giorni alterni per una quota sino al 23% della popolazione italiana”.

Inoltre, nel raffronto con le cifre del 2015 va considerato che le tariffe del servizio postale hanno subito un incremento che ha pesato nelle tasche degli italiani e delle aziende per l’aumentato costo delle corrispondenze: nonostante ciò i ricavi da terzi hanno avuto un calo del 3,6%, mentre i ricavi da altri settori sono stati interessati da un aumento del 4,9%.

La prevedibile gestione dell’evoluzione delle iniziative di Poste italiane, comunque riporta nel testo del comunicato aziendale che “… sul fronte dei servizi postali tradizionali, nell’ultimo trimestre del 2016 il Gruppo proseguirà nell’implementazione del nuovo modello di recapito, d’intesa con le organizzazioni sindacali, e nell’ottimizzazione e semplificazione dei diversi portafogli d’offerta, per migliorare il livello di servizio offerto ai clienti.

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A., ha anche deliberato l’operazione di riassetto societario di Postecom S.p.A., società interamente controllata dalla stessa Poste Italiane. In particolare, l’operazione si articolerà nei seguenti passaggi: – scissione parziale di Postecom in favore di Postel S.p.A. (“Postel”), anch’essa interamente controllata da Poste Italiane, del ramo d’azienda  relativo alle attività connesse alla partecipazione di Postecom in PatentiViaPoste S.c.p.A. e nel Consorzio Poste Motori; – fusione per incorporazione di  Postecom in Poste Italiane.