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Fra le operazioni di “semplificazioni” societarie avviate dal management di Poste italiane c’è la fusione per incorporazione di Postetutela S.p.A. in Poste Italiane S.p.A., preannunciata in qualche organo di stampa.

L’avvio della procedura segue l’iter abituale di tali iniziative destinate a ridurre il numero delle componenti della galassia del Gruppo, l’annuncio ufficiale è stata la lettera datata 13 ottobre, diretta alle Organizzazioni sindacali, che costituisce uno dei passi necessari per procedere al trasferimento di azienda.

“… Un percorso di semplificazione dell’assetto societario del Gruppo Poste. In particolare, l’intervento su Poste Tutela, grazie all’integrazione delle risorse di quest’ultima in Poste italiane, ha come obiettivi lo snellimento dei processi operativi inerenti il settore di attività in cui opera la stessa Poste Tutela (vale a dire, quello del trasporto, contazione, deposito e custodia dei valori, nonché della security in generale) e l’ottimizzazione dei costi. Tutti gli asset e rapporti giuridici di Postetutela S.p.A., inclusi i 17 rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, saranno quindi trasferiti a far data dall’efficacia della fusione in Poste italiane S.p.A.”

La F.A.I.L.P. Cisal, con le altre OO.SS. ha chiesto l’esame congiunto ai sensi dell’art. 47 della legge 248/1990.

Comunicazione ex art. 47 Legge 428 1990 Poste Tutela Poste Italiane Spa

Fusione postetutela in poste italiane

 

NUOVO AVVIO MODELLO DI RECAPITO AREE REGOLATE NEL LAZIO, ABRUZZO, MOLISE, SARDEGNA, TOSCANA, UMBRIA, MARCHE, TRENTINO-ALTO ADIGE, LIGURIA, CAMPANIA, CALABRIA, SICILIA

Poste italiane ha comunicato alle OO.SS. di volere procedere entro il 20 novembre 2017 all’implementazione del modello di recapito Aree Regolate nei 47 Centri di Distribuzione indicati nella documentazione allegata (c.f.r. doc. in calce), al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti con l’AGCom. L’azienda, nella nota inviata alle OO.SS., ha tenuto a confermare l’assenza di ricadute sul personale fintanto che non saranno definiti i nuovi modelli di recapito, convocando nei prossimi giorni appositi incontri a livello territoriale.

Il tema dell’organizzazione aziendale nell’ambito dell’area di business Posta, comunicazione e logistica è di rilevante importanza perché coinvolge gli interessi dei cittadini ad un servizio postale puntuale, sicuro ed efficiente, che però negli ultimi anni ha incassato ripetuti processi di riorganizzazione / riduzioni.

Il Governo (Legge di stabilità 2015 n. 190/2014) ha disposto la possibilità di ampliare ad un quarto della popolazione nazionale il limite massimo previsto dal d.lgs. n. 261/1999, per l’autorizzazione da parte dell’Autorità di regolamentazione del servizio postale Agcom, della fornitura a giorni alterni dei servizi di raccolta e distribuzione a domicilio degli invii postali ricompresi nell’ambito del servizio universale ed il contratto di programma per il quinquennio 2015-2019 (Poste italiane – M.I.S.E.) ha previsto la possibilità dell’introduzione di “misure di rimodulazione della frequenza settimanale di raccolta e recapito sull’intero territorio nazionale”, al fine di adeguare i livelli di servizio alle mutate esigenze degli utenti e di assicurare la sostenibilità dell’onere del servizio universale (in realtà quello che ha pesato concretamente è stato il concetto di “sostenibilità”, a fronte delle continue segnalazioni di P.I. sull’alto costo del servizio postale ed universale nel paese).

Comunque P.I. si è ben guardata dal recedere della facoltà ottenuta di assicurarsi il servizio postale universale per 15 anni fino al 30 aprile 2026, pur essendo a conoscenza del continuo decremento dei volumi postali nel paese e degli obblighi da osservare.

La F.A.I.L.P. CISAL come altri ha sempre sostenuto l’importanza di assicurare l’unicità di Poste italiane S.p.A. a fronte delle spinte alla spartizione dei servizi di bancoposta dal filone postale (maggiormente debole).

Ed è del 2015 il dispositivo dell’AG.com che attraverso la DELIBERA n. 395/15/CONS ha autorizzato l’attuazione di un modello di recapito a giorni alterni degli invii postali rientranti nel servizio universale.

Comunicazione OO.SS. naz. allegato 47 CD Recapito.

Stralcio delibera AG.COM. 395_15_CONS