Con la giornata del 18 settembre si è acceso il confronto sui temi dell’evoluzione e sviluppo del segmento aziendale MERCATO PRIVATI, cioè il mondo degli uffici postali, degli sportelli rivolti al cliente, della commercializzazione dei prodotti finanziari, ecc…

In un’altra NEWS abbiamo fornito puntuale riscontro dei dati aziendali di Poste italiane, come emersi nelle ultime rilevazioni di giugno (semestrale 2018), che riportano le condizioni in cui versano i diversi segmenti societari e le aziende del Gruppo P.I.

L’incontro del 18 settembre ha aperto visibilità sugli sviluppi delle politiche organizzative che Poste italiane vuole implementare nei prossimi mesi, a partire dal numero di risorse umane disponibili, sulle condizioni di lavoro del personale e gli eventuali potenziamenti previsti negli uffici postali, come scritto nel verbale di accordo sulle “Politiche Attive del Lavoro”.

La riunione proseguirà nella giornata di domani (19 settembre), comunque la delegazione aziendale ha presentato una corposa documentazione di 46 pagine in cui ha riassunto le condizioni del mercato esterno, a valle delle difficoltà evidenziatesi nel 2008 e 2009 negli ambiti della finanza, l’evoluzione degli organici e lo sviluppo organizzativo degli uffici postali.

C’è da notare che dal 2008 ad oggi sono trascorsi 10 anni e che il tracollo della finanza originato dal crollo di alcuni pilastri economici americani, poi allargatosi nel resto del mondo, vede oggi i mercati in ripresa, ad incominciare proprio dall’America dove la Borsa risulta bene sostenuta dai rialzi, pur con le difficoltà che il nuovo Presidente potrebbe fare nascere con la sua politica economica di dazi.

Alcune novità nel contesto finanziario sono oggi certamente originate dalla cosiddetta “stretta regolatoria” imposta dagli “Enti” di vigilanza dei mercati finanziari, orientati a difendere i cittadini / clienti dalle aggressive politiche di commercializzazione dei titoli finanziari e di ogni qualsivoglia prodotto destinato a rastrellare soldi; qualcuno deve per forza avere rivisto le proprie stime del Piano Industriale, modificando le aggressive politiche della caccia al cliente originata dalle notevoli e persistenti pressioni commerciali.

Le cifre dell’organico di Mercato Privati sono nel documento aziendale, oltreché nella “semestrale 2018” ed alla data del 1 settembre danno una consistenza di 57.650 risorse in M.P., mentre si prevedono innesti di personale O.S.P. da conversione risorse al FULL TIME (n. 200), stabilizzazioni contrattuali di n. 270 risorse destinate all’impiego nelle sportellerie, n. 420 assunzioni (S.C.F. e Venditori Mobili), N. 45 ASSUNZIONI di “OPERATORI” per le località disagiate (isole e località montane), n. 150 sportellizzazioni da P.C.L. (ex Portalettere, A.S.I., Capisquadra), n. 75 ingressi dal settore C.O.O., n. 30 ingressi da alcune altre società del Gruppo Poste (Mistral e SDA); le 500 assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante da realizzare entro l’anno dal mercato esterno (prevalentemente Specialisti sale consulenza e venditori Mobile/Promotori finanziari).

Ora il confronto prosegue con l’esame delle dinamiche organizzative, l’evoluzione numerica, ecc.., su cui vi terremo costantemente aggiornati.

In allegato la documentazione aziendale di oggi ed il comunicato sindacale unitario. (c.f.r. doc. allegati)

Evoluzione M.P. Dinamica Organici 18.09.2018

FailpNews Evoluzione MP 19 settembre 2018

Comunicato unitario Organici U.P.

TICKET RESTAURANT, SI VA VERSO LA NORMALIZZAZIONE DEL SISTEMA DOPO LE DIFFICOLTA’ DEI MESI SCORSI.

L’azienda il 18 settembre ha informato il sindacato che il sistema dei BUONI PASTO o TICKET RESTAURANT e della CARD sostitutiva del cartaceo si risolverà a breve.

La F.A.I.L.P. aveva pressato Poste italiane per garantire ai lavoratori il corretto utilizzo dei Ticket Restaurant che l’azienda aveva affidato ad un’impresa che ha dato origine a tutte le note difficoltà poi manifestatesi per mesi.

Poste italiane si avvarrà di “Edenred” e garantirà la fruizione dei ticket, anche nelle regioni dove si erano manifestate le difficoltà, cioè il NORD ed il SUD d’Italia.

Entro il 15 ottobre saranno distribuite nuove “Card” al personale di Poste italiane con l’accredito del mese, nelle quali, entro novembre prossimo, saranno caricati i “buoni” residui rimasti “congelati”; tale card sarà distribuita anche al personale cessato nel frattempo dal servizio nelle more degli scompensi del sistema, per consentire a tutti di recuperare i ticket che non si sono potuti spendere.

Buoni Pasto nota 19SET2019