La FAILP CISAL è intervenuta su Poste italiane per chiedere di sollevare i lavoratori dalle responsabilità patrimoniali per i titoli/vaglia falsificati, nonché contro le sanzioni introdotte a causa delle diverse contestazioni inoltrate a carico di alcuni dipendenti.

Nella lettera firmata dal Segretario Generale della FAILP asseriamo, come è ovvio, che i titoli circolanti nei rapporti fra clienti ed azienda, per tramite degli sportelli degli uffici postali, siano essi assegni o vaglia, costituiscono – ad ogni buon conto – denaro contante al momento della riscossione, per cui deve essere compito del Datore di lavoro assumersi il rischio d’impresa determinato dalla mancanza di idonei strumenti atti a permettere che lo sportellista di Poste italiane possa riconoscere la falsità dei titoli, laddove essi fossero clonati o falsificati da malversatori.

Ben altro che addossare agli incolpevoli lavoratori degli sportelli la responsabilità patrimoniale dei titoli e l’avvio dei provvedimenti disciplinari, come ci è stato segnalato da più parti.

In allegato la nota firmata da Walter de Candiziis, segretario generale della FAILP Cisal, nel contempo invitiamo i lavoratori a segnalarci ogni ulteriore eventuale fattispecie.

Intervento Failp assegni vidimati

Comunicato FAILP contestazioni assegni vidimatI_vaglia