Il sito web del Garante delle comunicazioni A.G.COM. pubblica il documento che analizza la situazione nel settore della comunicazione postale.

Si tratta dell’Osservatorio sulle comunicazioni del 3/2018 che affronta i temi relativi a:

  • comunicazione elettronica
  • media
  • servizi postali e corrieri espresso
  • prezzi dei servizi

Per quanto concerne i servizi postali bisogna andare a guardare dalla pagina 16 alla pagina 21 per avere un quadro aggiornato del sistema di comunicazione postale in Italia.

“I ricavi unitari medi, sono cresciuti nel periodo considerato del 7,7% e risultano pari per gli ultimi dodici mesi a 0,77€. I ricavi unitari relativi ai servizi in regime di Servizio Universale risultano nettamente superiori alla media (1,25€). Per converso, i ricavi unitari degli altri servizi postali (0,46€) risultano significativamente inferiori a quelli medi, ma nel periodo osservato risultano in crescita del 19,5%”. (Valori calcolati negli ultimi dodici mesi di rilevamento).

Il quadro generale dei dati ed i grafici associati sono osservabili nel documento dell’A.G.COM.

Osservatorio delle comunicazioni 3_2018 di AGCOM

 

POSTE ITALIANE E I SINDACI D’ITALIA A CONFRONTO IL 26 NOVEMBRE

L’obiettivo della giornata di lavori prevista a Roma il 26 novembre sembrerebbe quello di rappresentare  i programmi ed i servizi che l’Azienda è in grado di assicurare nei Comuni, coinvolgendo soprattutto i primi cittadini di quelli più piccoli (fino a 5.000 abitanti).

Per questo a Roma, all’EUR il 26 novembre, Poste italiane, a quanto si legge nei sito web dell’ANCI, terrà una convention dedicata (e gratuita per gli invitati), cui sono stati chiamati a partecipare i Sindaci.

La notizia è – come abbiamo specificato – su molti siti web dell’ANCI, come ad esempio quelli di Piemonte, Campania, Lombardia, Molise…; l’ANCI pubblica la lettera di Poste italiane e la nota sull’evento, che preannuncia la presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri e di altre cariche dello Stato.

Si rammenta che la collaborazione fra l’ANCI e Poste italiane risale al Piano d’Impresa della gestione precedente all’attuale e pubblichiamo il protocollo dell’intesa firmato il 21 novembre 2002.

Il periodo è abbastanza difficile, se si constata l’andamento dell’ultima asta dei titoli pubblici italiani che si è risolta in modo insoddisfacente, come appare dai dati che tutti i media stanno illustrando nei loro reportage, causa l’incertezza della politica governativa.

Protocollo Poste ed ANCI del 2002

 

RICHIESTA SINDACALE DI AFFRONTARE IL TEMA FERIE DEL PERSONALE

Con lettera del 22 novembre la F.A.I.L.P. CISAL, insieme alle altre OO.SS,. hanno chiesto all’Azienda un incontro urgente per affrontare la tematica delle ferie dei lavoratori, in ragione delle diverse situazioni che si stanno succedendo, causa le prese di posizione societarie nei confronti degli stessi.

Questo il testo della nota sindacale: ” Con la firma dell’accordo sulle ferie del 28 marzo 2018, avevamo messo in conto la difficoltà per l’anno in corso di conciliarlo con eventuali accordi locali pre-esistenti, o in mancanza di essi, consuetudini territoriali ormai consolidate e comunque rispettose del dettato contrattuale. Eravamo tutti pienamente consapevoli che l’accordo avrebbe avuto bisogno di un periodo di rodaggio per dispiegare i suoi effetti positivi, tuttavia siamo costretti a registrare, dalle varie segnalazioni pervenute a queste Segreterie Generali, che sul territorio, proprio in occasione di fine anno si stanno ingenerando situazioni alquanto caotiche  siamo, perciò, a richiedere un urgente incontro sul tema in oggetto per un esame congiunto della incresciosa situazione creatasi”.

In allegato la lettera spedita in Azienda

Lettera sindacale sulle ferie