Poste italiane prosegue nella ricerca di dispositivi di prossimità tesi a raccogliere adesioni ai servizi di posta lettere e di pagamento, per questo l’Azienda, oltre ai box per la distribuzione di plichi postali nei siti con maggiore presenza di clienti (es. supermercati, centri commerciali, ecc.) ha avviato un nuovo progetto, cosiddetti “Punto Poste” (cfr. doc. allegato) che prevede l’applicazione in “condomini” e “siti aziendali direzionali” di box destinati a ricevere plichi preaffrancati per la spedizione, dove ritirare anche oggetti postali, oltre ad effettuarvi pagamenti a domicilio (bollettini, ricariche ed in futuro ulteriori servizi digitali).

Al momento il progetto è nella fase sperimentale e prevede 20 dispositivi «PuntoPoste da Te» nelle città di Roma, Latina e Napoli entro la prima metà del 2019. Le prime 4 attivazioni di questo gruppo sono programmate a partire dal 17 dicembre 2018 nelle città di Roma e Latina; 450 dispositivi dalla seconda metà del 2019 con progressiva estensione sul territorio nazionale.

L’effetto della moltiplicazione dei dispositivi di prossimità, oltre allo sviluppo dei servizi ON LINE, metterà in campo una progressiva, benché oggi contenuta, riduzione delle presenze di clienti negli sportelli postali e ciò in futuro comporterà meno risorse applicate, fatta salva la persistente costante presenza di risorse addette alla proposizione commerciale dei servizi finanziari ed assicurativi.

L’automazione in questo campo può costituire un miglioramento ed un beneficio per i clienti, o servirà a tradurre spese di acquisto di “box / robot” e programmare ulteriori futuribili tagli di personale nelle postazioni fisiche ?

La domanda è d’obbligo in tempi in cui i Governi propagandano iniziative di assunzione di nuove risorse e della ricerca di maggior lavoro (ad incominciare dalle Aziende pubbliche), allorché le stesse si industriano invece ad ideare iniziative di progressivo contenimento del personale impiegato.

Qualcuno dovrebbe avere idee più chiare su cosa servirebbe ai cittadini, ad esempio uffici e sportelli efficienti ed un numero di impiegati idoneo ad offrire servizi in tempi “europei”. E’ chiedere troppo ?

Con l’accentuarsi del traffico postale dei plichi e dei pacchi postali, nelle festività di fine anno, intanto l’Azienda ha deciso di ampliare l’offerta di punti di consegna, aprendone alcuni anche nelle giornate festive con personale volontario, come programmato per il 9 dicembre (cfr. doc. allegato).

Nel contempo Poste italiane ha inviato una nota che specifica il punto sulle “Sportellizzazioni” negli uffici postali di Mercato Privati (vedi nota in allegato). Inoltre è stata comunicata l’assunzione di ulteriori 22 risorse, con contratti a tempo determinato nel settore P.C.L., dal 10 dicembre 2018 al 30 giugno 2019, nei servizi di recapito postale

7.12.18 MPattivazioniPuntoposte

7.12.18 MP_Sportellizzazioni

7.12.18 Aperture 9 Dicembre 2018

07.12.18 Organico flessibile dic_giugno 2019