Finalmente attiva la casella di Posta elettronica destinata all’OSSERVATORIO NAZIONALE PARITETICO SULLA PROPOSIZIONE COMMERCIALE in Poste italiane.

Dall’11 luglio 2019 sarà possibile a tutti i dipendenti di Poste italiane segnalare episodi, comportamenti e pressioni esercitate nei contesti aziendali, per lo più volti ad ottenere maggiori risultati, oltre il limite della comunicazione ordinaria fra preposti e sottoposti.

Da qualche anno anche in Poste italiane, come negli altri contesti bancari, parallelamente alla crescita dei servizi – soprattutto quelli finanziari oltre che commerciali – si adoperano gli strumenti della “stimolazione” degli addetti alla vendita, per incrementare la proposizione commerciale e ciò grazie alla filiera di risorse umane messa a punto dalla società, che si avvale di sperimentate metodiche in grado di misurare, giorno per giorno ed a qualsiasi livello aziendale, l’andamento dei risultati nelle diverse campagne commerciali e finanziarie o di prodotto, destinate a sostenere ed accrescere gli utili aziendali.

Per un certo verso non sono una novità i comportamenti ed i controlli atti ad attenzionare, misurare e stimolare il lavoro, tanto che esistono strumentazioni e tecniche commerciali ben note a tutti gli esperti di marketing: siano esse fondate su scienze economiche, ma spesso sullo studio della psicologia del cliente e la sua fidelizzazione.

E’ altrettanto vero che esistono norme, regole e comportamenti vietati nelle relazioni con la clientela, basati sul rispetto dei cittadini e della loro privacy, oltre che entro canoni ben precisi che regolamentano la proposizione commerciale e finanziaria (legislazione bancaria, regolamentazioni della Consob, Mifid II, ecc.., tanto per citarne alcune).

La F.A.I.L.P. CISAL ed altre OO.SS. da tempo hanno chiesto a Poste italiane di farsi carico di regolamentare la proposizione commerciale e finanziaria rispettando sia i clienti, quanto i lavoratori dipendenti, questi ultimi a volte trascinati da pressioni: da ciò è nato il “Protocollo d’intesa in materia di Proposizione commerciale (22 ottobre 2013) allegato al Contratto Nazionale dei dipendenti di Poste italiane) – Vedi documento in calce.

Le segnalazioni in qualche luogo di comportamenti aziendali difformi rispetto alle intese fra le Parti (es. rispetto delle “netiquette”sulla proposizione commerciale/finanziaria) hanno indotto le Parti a firmare un VERBALE D’INTESA DELL’OSSERVATORIO PROPOSIZIONE COMMERCIALE il 15 gennaio 2019, in cui l’Azienda ha accettato di mettere a disposizione di tutti i dipendenti uno spazio “Mail” dedicato, entro cui depositare le segnalazioni e le proteste sui comportamenti giudicati fuori dalle regole, permettendo così all’Osservatorio ed all’Azienda stessa di potere intervenire esaminando le problematiche eventualmente rappresentate via mail.

C’è ad esempio da ribadire che ciascun lavoratore di Poste italiane ha il diritto di gestire il proprio tempo libero e familiare senza intromissioni, commenti o segnalazioni (diritto alla disconnessione),  per via telefonica privata, tramite i social o whatsapp, su questioni di lavoro, anzi l’uso di questi canali per segnalazioni o commenti lavorativi è vietato fra responsabili, coordinatori,  o preordinati, sui loro dipendenti o sottoposti.

LA MAIL DEDICATA PER LE SEGNALAZIONI ALL’OSSERVATORIO PROPOSIZIONE COMMERCIALE E FINANZIARIA DI POSTE ITALIANE E’ OPERATIVA DALL’11 LUGLIO 2019 e l’indirizzo: “Osservatorio_Nazionale_Proposizioni_Commerciali@posteitaliane.it “

 

Verbale di Riunione 11 luglio 2019_Osservatorio in materia di Proposizione Commerciale

Comunicato Osservatorio Proposizione Commerciale

Verbale Osservatorio Proposizione Commerciale 15 gennaio 2019

Protocollo d’Intesa Proposizione commerciale-22 ottobre 2013